Società Chimica Italiana: Lettera al Ministro

[edscuola]

Al Ministro dell’ Istruzione dell’ Università e delle Ricerca
On.le Mariastella Gelmini

Gentile Ministro,

Le preoccupazioni che, come Presidente della Società Chimica Italiana, ho manifestato per l’Università non vogliono mettere in secondo ordine quelle sulla Scuola Secondaria che per effetto del DL 112 corre il rischio di un’inaccettabile dequalificazione scientifica per la scarsa attenzione rivolta proprio a quelle discipline che nel resto del mondo vengono considerate marker di qualità scolastica.
Le chiedo pertanto che in sede di conversione in legge da parte della Camera del DL 112 e di stesura del piano programmatico si tenga conto di queste urgenti ed indifferibili richieste:

1) Nessuna riduzione oraria riguardo l’area scientifica, già finora troppo sottovalutata;

2) Nessun accorpamento a priori fra discipline scientifiche distinte;

3) Massima attenzione per lo studio delle Scienze della vita in quanto prioritarie allo sviluppo di un’educazione sui temi universali della protezione ambientale e della salute e sicurezza (qualità della vita)

4) Che venga disposto chiaramente ed esplicitamente dalla nuova normativa che i nuovi quadri orario di tutte le scuole secondarie (Licei e Istituti Tecnici Professionali) prevedano l’insegnamento della chimica e di tutte le discipline chimiche da parte di docenti adeguatamente preparati nella materia e che la chimica sia presente come disciplina a sé stante, laboratoriale e non opzionale, nel biennio iniziale di tutte le Scuole Secondarie.

La ringrazio e saluto cordialmente

Il Presidente della Società Chimica Italiana
Prof. Luigi Campanella