Riuscito il presidio dei precari della scuola tenutosi oggi a Roma
Oggi una consistente rappresentanza di precari e precarie della scuola ha denunciato, con un riuscito sit-in, la politica scolastica del governo e, in particolare, tagli dell'organico che colpiscono contemporaneamente il diritto dei cittadini ad una scuola pubblica di qualità e quello dei colleghi e delle colleghe precari, docenti ed ata, ad un lavoro stabile.
La CUB Scuola, nel dare una valutazione positiva della mobilitazione, sta già preparando, per la metà di settembre, una grande assemblea nazionale dei precari della scuola e del pubblico impiego.
Siamo, infatti, perfettamente consapevoli che, per battere l'attacco ai diritti sociali condotto dal governo e dal padronato, è necessaria una mobilitazione ampia da parte dei colleghi e delle colleghe più colpiti, i precari, ma che tutti i lavoratori della scuola e del settore pubblico debbano scendere in campo e che la mobilitazione debba vedere coinvolto l'assieme del movimento dei lavoratori.
Già il sindacalismo di base, unitariamente, ha indetto uno sciopero genetrale nazionale per la giornata del 17 ottobre. Questa scadenza sarà, per evidenti motivi, preceduta ed accompagnata da iniziative di categoria.
Per la CUB Scuola
il Coordinatore Nazionale
Cosimo Scarinzi