Circ. n. 58 del 20 giugno: un nuovo atto del MIUR contro gli alunni disabili e taglia organici. Attesa l’udienza di merito del 14 luglio del ricorso promosso al Tar Lazio dall’ANIEF.
Il Direttore Generale del MIUR, ignorando il ricorso promosso dall’ANIEF presso il Tar Lazio e l’eccezionale calendarizzazione dell’udienza di merito dello stesso per il 14 luglio 2008 predisposto dal Pres. Corasaniti, ha diramato una nuova circolare, n. 58 del 20 giugno 2008 sugli organici dove ribadisce per i posti di sostegno i tagli previsti dalla circolare impugnata n. 19 del 1 febbraio 2008, di cui si è richiesta la sospensiva, richiamando i Direttori Generali al rispetto della normativa introdotta dall’ultima finanziaria, su cui abbiamo chiesto ai giudici di esprimersi sul sospetto di costituzionalità.
In un momento in cui anche il DPEF prevede nuovi ingenti tagli non possiamo che auspicare un accoglimento delle nostre istanze al fine di dare un messaggio chiaro sul diritto all’istruzione degli alunni diversamente abili e sulla difesa dei posti d’insegnamento della Scuola Pubblica.
Con gli atti si difendono gli organici e non con i pubblici proclami.
Napoli, 24 giugno 2008
Il testo della Circ. n. 58 del 20 giugno 2008
«Il numero dei posti di sostegno complessivamente attivabili, nell’anno scolastico 2008/09, in ciascun ambito regionale, compresi quelli dell’organico di diritto, sono riportati nella tabella E, colonna C, dello schema di decreto interministeriale, cha ad ogni buon fine si allega nuovamente, e sono comprensivi degli spezzoni orari. Come precisato nella C.M. n. 19/2008, per l’anno 2008/09, sono stati confermati a livello nazionale i posti complessivamente istituiti in organico di fatto dell’a.s. 2007/08, con limitate modifiche a livello regionale, necessarie per perequare gli scostamenti esistenti nel rapporto alunni/docenti tra le varie regioni, e per raggiungere, gradualmente, come previsto dalla legge finanziaria 2008, il tendenziale rapporto nazionale di un docente ogni due alunni disabili. Si confida, pertanto, in una attenta valutazione e programmazione della distribuzione delle risorse, con particolare riguardo all’innalzamento dell’obbligo scolastico, al fine di contenere l’istituzione dei posti entro il contingente assegnato e riportato nella citata tabella E, colonna C.»