ORGANICI: NO AI TAGLI, NEL LAZIO CALCOLO ALUNNI ERRATO
Più alunni e meno docenti: nel Lazio è rischio caos per il prossimo anno scolastico. A lanciare l’allarme è la Gilda degli Insegnanti che denuncia un grave errore, da parte del sistema informatico, nel calcolo degli studenti che da settembre affolleranno le aule della regione.
“Il numero di alunni delle scuole secondarie nel Lazio non è diminuito, ma piuttosto è aumentato – spiega Patrizia Giovannini, coordinatrice regionale dell’associazione -. Secondo i primi dati che erano stati forniti dal sistema informatico dell’Ufficio scolastico regionale, nel Lazio era previsto un decremento di 7000 alunni e, alla luce di questa diminuzione di studenti – prosegue Giovannini – l’Usr ha deciso autonomamente, senza consultarci, di sottrarre 98 posti all’organico delle scuole secondarie, oltre ai 487 già ufficializzati dal decreto interministeriale, così da colmare la mancanza di docenti da impiegare per il tempo pieno nella scuola primaria di Roma. Ma da una riunione che abbiamo avuto il 15 aprile scorso con i vertici dell’Ufficio scolastico regionale – denuncia la coordinatrice regionale della Gilda – è emerso che quel calcolo è completamente sbagliato perché per il prossimo anno scolastico si prevedono, invece, 7234 alunni in più”.
“Ad aggravare ulteriormente la situazione – sottolinea Giovannini – sono i tempi troppo ristretti che difficilmente consentiranno di correggere il madornale errore: il 30 aprile, infatti, si chiuderanno le funzioni dell’organico di diritto e ciò significa pregiudicare l’inizio dell’anno scolastico nel Lazio. Come è possibile commettere un errore così grave?” domanda polemicamente la Gilda, che chiede all’Ufficio scolastico regionale e al ministero della Pubblica istruzione di riparametrare la ripartizione dei contingenti d’organico e di cancellare il taglio previsto.
Roma, 24 aprile 2008