ANIEF: Comunicato 20 marzo 2008

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ANIEF: Comunicato 20 marzo 2008

Messaggiodi edscuola » 20 marzo 2008, 16:15

Graduatorie scongelate: il Consiglio di Stato emana una nuova ordinanza a favore dello spostamento del punteggio da una classe concorsuale ad un’altra.

Le tesi dell’ANIEF, sostenute in giudizio dagli avvocati Walter Miceli e Rosario Tarsia, sono state nuovamente accolte dal Consiglio di Stato e, dopo la graduatoria di Sassari, anche quella di Palermo dovrà essere modificata consentendo lo spostamento del punteggio del ricorrente da una classe concorsuale ad un’altra.
Si attende, adesso, un decreto integrativo urgente che corregga il Decreto Direttoriale prima delle prossime immissioni in ruolo e delle nuove supplenze annuali estendendo a tutti la facoltà di spostare i punteggi già dichiarati.

Il ricorrente, Angelo Ristagno, aveva chiesto il riconoscimento del punteggio di servizio già dichiarato in una nuova classe concorsuale, senza ottenere dai giudici di primo grado la sospensiva «[…] atteso che il fumus (salvi gli approfondimenti propri della sede di merito) non appare particolarmente evidente, anche alla luce delle possibili esigenze di stabilizzazione dei punteggi relativi a servizi già fatti valere, connesse alla recente modifica delle graduatorie permanenti in graduatorie ad esaurimento».
I giudici della sesta sezione del Consiglio di Stato, invece, con ordinanza del 18 marzo 2008, hanno ritenuto fondato l'appello proposto dagli avvocati Miceli e Tarsia e, rinnovando l’ordinanza di due mesi fa emanata per un’altra ricorrente assistita dagli stessi avvocati, hanno accolto l'istanza cautelare in primo grado.
E’ stata così confermata la teoria secondo cui le graduatorie ex-permanenti, pur trasformate ad esaurimento, non possono essersi cristallizzate, come se fosse avvenuta una glaciazione!

Ricordiamo che su un ricorso collettivo patrocinato dall’ANIEF sulla stessa materia (spostamento del punteggio da una classe concorsuale ad un’altra), il Consiglio di Stato aveva negato la sospensiva in quanto, secondo i Giudici, “non risultava provata la mancata attuale prestazione di qualsivoglia tipo di servizio ai fini della ricorrenza di un pregiudizio grave ed irreparabile
In realtà, i Giudici non avevano affatto cambiato opinione rispetto al merito della vicenda (cioè la cristallizzazione o meno delle scelte e delle posizioni di coloro che sono inseriti in graduatoria) ma avevano considerato un nuovo aspetto estraneo al merito ed attinente soltanto alla fase cautelare, e cioè la sussistenza del grave ed irreparabile danno rappresentato dallo stato di disoccupazione dei ricorrenti
Occorre, nondimeno, ricordare che la presunta insussistenza del grave ed irreparabile danno può essere un elemento ostativo dell’accoglimento del ricorso soltanto nella c.d. fase cautelare, mentre –nella successiva decisione di merito con sentenza – verranno in discussione soltanto i profili riguardanti il fondamento del ricorso, profili già valutati positivamente con le ordinanze di accoglimento del 15 Gennaio e del 18 Marzo 2008.
Proprio invocando tale importanti precedenti, i nostri avvocati potranno chiedere nuovamente la trattazione urgente dei ricorsi pendenti innanzi al Tar Lazio, allo scopo di ottenere - prima della prossima stipula dei contratti a tempo determinato ed indeterminato – una sentenza che, rispecchiando il contenuto delle ordinanze di accoglimento del 15 Gennaio e del 18 Marzo 2008, confermi il generale principio dispositivo che riconosce ai docenti la possibilità di modificare le scelte già compiute circa la graduatoria ove far valere i punteggi già dichiarati
Tuttavia, proprio alla luce di questo ulteriore precedente positivo del CdS, Il Ministero potrebbe, anzi, dovrebbe correggere immediatamente in auto-tutela, senza aspettare le decisioni del TAR, le graduatorie consentendo a tutti i docenti, per ovvie esigenze d’equità e di giustizia, lo spostamento del punteggio da una classe concorsuale ad un’altra.

Peraltro le stesse graduatorie, come richiesto dal Senato della Repubblica, dovrebbero essere riaperte anche per gli specializzandi del IX ciclo, Scienze della Formazione Primaria, Accademie e Conservatori, per i colleghi di Strumento musicale e i Sissini, garantendo la stessa mobilità territoriale degli insegnanti prevista per chi è di ruolo senza alcuna penalizzazione.

E visto che ci siamo, fermiamoci pure col taglio agli organici di sostegno garantendo il diritto costituzionale all’istruzione degli alunni disabili senza la necessità di ricorrere, come purtroppo saremo costretti a fare, ai giudici dei Tribunali.

In ogni caso la mobilitazione dell’ANIEF continua su tutti i fronti e potrà andare avanti soltanto grazie al supporto dei tanti docenti che, in questi anni di lotta, ci hanno accordato la loro fiducia.

Napoli, 20 marzo 2008
edscuola
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