ANDIS: GIORNATE INTERNAZIONALI 9-10 NOVEMBRE 2012

[edscuola]

JOURNEES INTERNATIONALES D’ETUDES DE L’ASSOCIATION ITALIENNE DES DIRECTEURS D’ETABLISSEMENTS SCOLAIRES : DEMARCHE COMPARATIVE

GIORNATE INTERNAZIONALI DELL’ASSOCIAZIONE NAZIONALE ITALIANA DIRIGENTI SCOLASTICI: UN PERCORSO COMPARATIVO

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9-10 NOVEMBRE 2012

AUDITORIUM RN02 - AULA DES JEUNES RIVES

9 Novembre 2012 - 9h-12h00

9h00 Accoglienza e registrazione dei partecipanti
Accueil et enregistrement des participants

9h20 Apertura dei lavori
Ouverture du colloque

Doyen de la FLSH – prof. Patrick Vincent
Président de l’A.N.DI.S. – Gregorio Iannaccone

I sessione Coordinateur: Vincenzo Petrosino – A.N.DI.S.


9h50 Dopo Jean Piaget: lo stato della ricerca in psicologia dello sviluppo et dell’educazione
Après Piaget: l’état de la recherche en psychologie du développement et de l’éducation
Prof. Anne-Nelly Perret-Clermont - Institut de Psychologie et Éducation – Université de Neuchâtel

10h30 Psicologia dell’attività e oggetti resistenti : aedifico ergo cogito
Psychologie de l’activité et objets résistants: aedifico ergo cogito
Prof. Antonio Iannaccone - Institut de Psychologie et Éducation – Université de Neuchâtel

11h10 Professionalizzazione della formazione degli insegnanti in Svizzera
Professionnalisation de la formation des enseignants en Suisse
Prof. Bernard Wentzel – Doyen, Responsable de la Recherche - HEP BEJUNE (Haute Ecole Pédagogique - Berne-Jura-Neuchâtel)

11h50 Discussione plenaria
Discussion

12h10 Aperitivo
Apéritif dinatoire


9 Novembre 2012 - 14h30-17h00

Visita dei dirigenti alle scuole del Cantone di Neuchâtel
Visite des directeurs aux écoles du canton de Neuchâtel


10 Novembre 2012 - 9h30-12h30

II sessione Coordinateur: Renata Rossi – vice-président A.N.DI.S.
9h00 Resoconto delle visite alle scuole:
Compte-rendu des visites aux écoles:

9h50 Il sistema di formazione nel cantone di Neuchâtel: fra innovazione e tradizione
Le système scolaire neuchâtelois : entre innovation et tradition
Mme Christiane Giglio-Droz - Inspectrice de l'enseignement obligatoire - Département de l'éducation, de la culture et des sports - Canton de Neuchâtel

10h30 Il semestre di motivazione: un cerotto sociale sulle ferite scolastiche
Le semestre de motivation: un pansement social sur des blessures scolaires
M. Ismael Ghodbane
Coordinateur du Semestre de Motivation Mod'emploi, une mesure d'insertion pour des jeunes chercheurs d'emploi entre 15 et 25 ans - Service de Jeunesse et Intégration de la Ville de Neuchâtel

11h10 Il dirigente scolastico e le sfide comunicative
Le directeur d’établissements scolaires et les défis de la communication
Prof. Vittoria Cesari-Lusso - Enseignante, formatrice, écrivaine

11H50 Omaggio a Jean Piaget et al suo fondamentale contributo all’educazione
Hommage à Jean Piaget et à son incontournable contribution à l’éducation
Maurizio Tiriticco – Associé Honoraire de l’ANDIS

12h00 Conclusioni –
Conclusions
Gregorio Iannaccone - Président de l’A.N.D.I.S

Comité local d’organisation:
Romain Boissonnade, Maura Bussa, Elisa Cattaruzza, Piera Gabola, Antonio Iannaccone.
Telephone:
0041 327181852
Mail:
piera.gabola@unine.ch

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GIORNATE INTERNAZIONALI DELL’ASSOCIAZIONE NAZIONALE DIRIGENTI SCOLASTICI: UN PERCORSO COMPARATIVO
9‐10 NOVEMBRE 2012 Universita’ di Neuchâtel (Suisse)

Con precisione svizzera alle 9 e 20 in punto Antonio Iannaccone, professore ordinario di Psicologia e Educazione presso l’Università di Neuchâtel, ha dato avvio ai lavori della prima giornata, porgendo il benvenuto agli ospiti
italiani e ringraziando i rappresentanti dell’Università, in particolare il Preside della Facoltà di Lettere e Scienze Umane prof. Patrick Vincent, la direttrice dell’Istituto di Psicologia Prof.ssa Tania Zittoun e la collega Anne‐Nelly Perret‐Clermont, professore ordinario di Psicologia e Educazione.
Dopo l’intervento di saluto del Prof. Patrick Vincent ed una sua breve presentazione della Facoltà di Lettere, il Presidente nazionale Gregorio Iannaccone ha consegnato l’omaggio che l’ANDIS ha fatto realizzare per l’occasione, una splendida targa in ottone di fattura artigianale che riporta un significativo pensiero di Jean Piaget e che ricorderà la visita dei dirigenti scolastici italiani all’Università di Neuchâtel.
La parola è passata quindi al coordinatore della prima sessione Vincenzo Petrosino, responsabile della convegnistica ANDIS, che ha introdotto la relazione della Prof.ssa
Anne‐Nelly Perret‐ Clermont, già allieva di Piaget e oggi titolare della cattedra di Psicologia, la quale ha ripercorso le tappe della psicologia dello sviluppo e dell’educazione e lo stato attuale della ricerca.
E’ seguita poi la relazione del Prof. Antonio Iannaccone sul tema Psicologia dell’attività e oggetti resistenti: aedifico ergo cogito. Contento ed emozionato nel rivedere a Neuchâtel tante persone conosciute in Italia, il Prof. Iannaccone sottolinea che la psicologia aveva dimenticato l’analisi dei processi ed il rapporto che gli oggetti hanno nei processi... Il costruire, il produrre, il modificare il contesto, il de-costruire è qualcosa di complesso, non è un’attività normale del pensiero operatorio. Con la nostra ricerca stiamo studiando come il bambino pensa mentre fa – continua il Prof. Iannaccone ‐ Nei processi di apprendimento si definisce il rapporto tra l’attività concreta e il pensiero logico. Forse il pensiero logico è già nella pratica... Noi veniamo da una cultura idealistica, abbiamo sempre pensato ad un primato della logica sulla pratica... Il gruppo di ricerca dell’Università di Neuchâtel, che fa capo al Prof. Iannaccone, sta appunto studiando il processo della mente impegnata a far funzionare qualcosa, le tensioni del bambino che si appassiona alla ricerca di soluzioni non predeterminate... Come aveva già intuito Wertheimer, il pensiero genuino autentico nasce da un problema. Questa tensione produce la modifica del modo in cui si affronta la situazione... Il bambino supera la tensione con un comportamento argomentativo, la sua intelligenza a contatto con i materiali è libera di esplorare il mondo.

A seguire il Prof. Bernard Wentzel – Doyen, direttore dell’Alta Scuola di Pedagogia (Haute Ecole Pédagogique) dei cantoni di Berna/ Jura / Neuchâtel, ha presentato
il sistema di formazione degli insegnanti in Svizzera. La mattinata si è conclusa con un vivace ed interessante dibattito, al quale ha fatto seguito una pausa lunch organizzata dall’Istituto di Psicologia e Educazione.
Nel pomeriggio i dirigenti scolastici italiani, suddivisi in otto gruppi, hanno avuto la possibilità di visitare altrettante scuole del Cantone di Neuchâtel di diverso ordine.
La seconda giornata di studio, coordinata dalla vice‐presidente A.N.DI.S Renata Rossi, si è aperta con il resoconto delle visite alle scuole a cura di Tropea, Balice e
Marotta che hanno presentato le specificità dell’ école enfantine/ primaire, dell’ école secondaire inferieure e dei Lycées.
Subito dopo Mme Christiane Giglio‐Droz , Ispettrice per l'Istruzione obbligatoria del Cantone di Neuchâtel, ha illustrato il sistema di formazione cantonale e le difficoltà che l’amministrazione sta affrontando per coniugare innovazione e tradizione. Stiamo implementando un riordino dei piani di studio – ha spiegato l’ispettrice – che prevede il passaggio da un
approccio per obiettivi ad un approccio per competenze... Ci sarà da cambiare anche il modo di valutare gli allievi e di far capire questo alle famiglie... Si passa dalle discipline ai domini disciplinari, sappiamo che avremo problemi soprattutto con i docenti, che non sanno lavorare
sui domini, che nel valutare dovranno tenere distinti i domini dalle discipline, le competenze disciplinari dalle competenze trasversali...
Molto apprezzata è stata anche la relazione di M. Ismael Ghodbane, coordinatore del c.d. Semestre de Motivation, un’esperienza
di formazione professionale
offerta a giovani con bassi
livelli di istruzione, usciti dal
mondo scolastico ed esclusi
dall’impiego per carente
professionalizzazione. In
questo Centro di motivazione viene offerta la possibilità di recuperare fiducia in sé stessi e di imparare un mestiere. Si tratta, come dice il titolo della relazione, di un cerotto sociale sulle ferite scolastiche.
A questo punto la parola è stata data ad un ospite di eccezione residente nel cantone di Neuchâtel, il Sen. Claudio Micheloni, rappresentante degli Italiani all’estero. Micheloni ha ricordato in particolare le sue battaglie a favore del
Collegio estero nel dibattito in corso al Senato sulla revisione della spesa ed ha stigmatizzato gli emendamenti che mirano a sopprimere il voto degli italiani all'estero.
Molto interesse ha suscitato inoltre la relazione successiva dal titolo Il dirigente scolastico e le sfide comunicative svolta dalla Prof.ssa Vittoria Cesari, insegnante italiana all’estero nonché docente presso l’Università di Neuchâtel.
E’ toccato all’ispettore Maurizio Tiriticco, socio onorario dell’A.N.DI.S., di tenere la relazione conclusiva del Convegno dal titolo: Omaggio a Jean Piaget e al suo fondamentale contributo all’educazione.
Nel tracciare il bilancio della due giorni svizzera, Gregorio Iannaccone ha espresso grande soddisfazione per la riuscita dell’iniziativa ed ha esaltato particolarmente lo sforzo compiuto dai Soci (ben 15 ore di viaggio per molti di loro) per essere presenti al VI Convegno internazionale dell’ANDIS.
La sessione si è chiusa con la consegna degli omaggi al gruppo di ricerca dell’Istituto di Psicologia e Educazione di Neuchâtel, momento davvero simpatico sottolineato dagli applausi dei dirigenti scolastici italiani.
Gli atti del Convegno saranno raccolti in un’apposita pubblicazione.
(sintesi a cura di Paolino Marotta)