A ottobre i colleghi e le colleghe neoassunti nella scuola non vedranno lo stipendio
Il governo dei tecnici da un'ulteriore prova della propria incompetenza, le inefficienze del sistema informatico del Ministero dell'Istruzione ritardano il pagamento degli stipendi ai 21.000 neo immessi in ruolo nella scuola.
Dopo un mese di lavoro i colleghi e le colleghe neo immessi in ruolo nella scuola si sentiranno dire che ci sono difficoltà “tecniche” e che, per quanto riguarda lo stipendio, domani è un altro giorno e si vedrà.
Questo mentre il MIUR cerca di imporre registri elettronici, si slancia in suggestive narrazioni sulla “dematerializzazione” dei libri di testo, e richiede a insegnanti e ATA competenze informatiche molto avanzate.
D'altro canto è già successo per il salario accessorio il cui pagamento è bloccato perché il Ministero dell'Economia e delle Finanze ha sbagliato a fare le previsioni delle ritenute di legge e per la revisione delle graduatorie per le supplenze nelle scuole che sono state accorpate.
Insomma, si preme sui lavoratori e le lavoratrici della scuola in nome della meritocrazia, mai termine fu più usato a sproposito, mentre questi signori danno quotidiane prove di cialtroneria che paghiamo noi.
La CUB Scuola denuncia quest'ennesima porcheria e agirà sul piano sindacale e legale a tutela dei colleghi e delle colleghe danneggiati.
Per la CUB Scuola Università e Ricerca
Il Coordinatore Nazionale
Cosimo Scarinzi