ANIEF: Comunicati 27 febbraio 2008

[edscuola]

MILLE PROROGHE_IL SENATO APPROVA UN ORDINE DEL GIORNO VOLUTO DALL’ANIEF CHE IMPEGNA IL GOVERNO A INSERIRE GLI SPECIALIZZANDI SSIS NELLE GRADUATORIE AD ESAURIMENTO. CONTINUA LA MOBILITAZIONE

Il Senato della Repubblica in sede d’approvazione del Decreto Mille Proroghe, S. 2013 ha confermato, il 27 febbraio 2008, il testo uscito dalla Camera 3324-RA.
L’emendamento salva IX ciclo presentato dai senatori PELLEGATTA, BULGARELLI, CAPELLI, GAGLIARDI su richiesta dell’ANIEF come preannunciato alle assemblee ANIEF svolte a Milano e Sassari (15 febbraio) è stato trasformato in ordine del Giorno con parere favorevole del Governo.
Pur coscienti che il testo approvato alla Camera sarebbe stato difficilmente trasformato al Senato, esprimiamo soddisfazione per il primo ufficiale atto pubblico preso dal Parlamento in merito alla mobilitazione promossa dall’ANIEF in tutta Italia per l’inserimento degli specializzandi del IX ciclo, AFAM, SFP nelle graduatorie ad esaurimento.
Con maggiore determinazione, quindi, intendiamo proseguire la mobilitazione con la capacità organizzativa che ci ha distinto, convinti che soltanto un’unica grande voce possa all’unisono ottenere i diritti richiesti, come la mobilitazione dell’opinione pubblica ha dimostrato con i diversi articoli di stampa usciti e l’appoggio delle Direzioni SSIS.
Il ricorso pensato dall’ANIEF fin da dicembre e da qualcuno all’inizio accolto con diffidenza, ora, con l’approvazione dell’emendamento è ancor più praticabile, come la forza contrattuale che potremo portare al tavolo del nuovo Governo grazie alle numerose iscrizioni e alla grande partecipazione registrate nelle assemblee.
Dopo le elezioni ricominceranno le assemblee ANIEF e, se necessario, svolgeremo una manifestazione nazionale davanti il nuovo Parlamento per dimostrare come la protesta sarà viva, oggi come ieri. Non possiamo aspettare oltre la primavera.
Nel frattempo, invitiamo i colleghi a tenersi pronti per partecipare al ricorso promosso dall’ANIEF che sarà inoltrato al TAR non appena sarà pubblicato l’atto amministrativo da impugnare affinché anche qui con un’unica voce si chieda ai giudici il ripristino dei diritti acquisiti, senza compromettere il risultato con iniziative isolate. Girano, infatti, voci su presunte consulenze di legali che incoraggerebbero a ricorrere contro l’ultima legge finanziaria che, in verità, non può essere impugnata o contro fantomatici decreti, i cui termini di scadenza sono decaduti. Attenzione, perché un ricorso sbagliato può compromettere l’ammissibilità dei nostri.
L’unione fa la forza e la rappresentatività la differenza.
Desideriamo, infine, esprimere un grazie per il sostegno accordatoci da tutti i colleghi specializzandi. Dopo le assemblee svolte a Messina e Catania (di cui pubblicheremo il resoconto), e quelle prossime di Chieti e Trieste, si concluderà la prima fase della mobilitazione con gli incontri di Benevento, Napoli, Potenza e Bari.
Un comunicato ufficiale renderà conto della sintesi delle iniziative promosse, della raccolta firme per l’approvazione di un decreto legge per la nuova legislativa e delle pre-adesioni al ricorso e alla manifestazione.

Napoli, 27 febbraio 2008


24-quinquies.100
PELLEGATTA, BULGARELLI, CAPELLI, GAGLIARDI
Ritirato e trasformato, congiuntamente all'em. 24-quinquies.101, nell'odg G24-quinquies.100
Aggiungere, in fine, il seguente comma:
«1-bis. I soggetti iscritti nei corsi istituiti negli anni accademici 2007/2008 e 2008/2009 presso le Scuole di Specializzazione Universitarie, le Accademie, i Conservatori e le Facoltà di Scienze della Formazione Primaria di cui al Decreto Ministeriale 12 luglio 2007 del Ministro dell'Università e della Ricerca hanno titolo ad iscriversi, con riserva, alle graduatorie ad esaurimento di cui all'articolo 1, comma 605, lettera c), della legge 27 dicembre 2006 senza ulteriore aggravio a carico del bilancio dello Stato. La riserva di cui al periodo precedente è sciolta con il conseguimento, al termine dei corsi di cui al periodo precedente, dell'abilitazione all'insegnamento.»

24-quinquies.101
BULGARELLI, PELLEGATTA, CAPELLI, GAGLIARDI
Ritirato e trasformato, congiuntamente all'em. 24-quinquies.100, nell'odg G24-quinquies.100
Aggiungere, in fine, il seguente comma:
«1-bis. Per ottenere una corretta utilizzazione di tutte le risorse formate dalla pubblica amministrazione, ivi incluso del personale docente formato presso le università (SSIS), senza ulteriore aggravio a carico del bilancio dello Stato, alle graduatorie ad esaurimento di cui all'articolo 1, comma 605, lettera c), della legge 27 dicembre 2006 possono iscriversi coloro che conseguono l'abilitazione all'insegnamento nei corsi istituiti negli anni accademici 200712008 e 2008/2009 presso le Scuole di Specializzazione Universitarie, le Accademie, i Conservatori e le Facoltà di Scienze della Formazione Primaria di cui al Decreto Ministeriale 12 luglio 2007 del Ministro dell'Università e della Ricerca».

[edscuola]

Mentre si va al voto, l’ANIEF prepara i ricorsi per inserire gli specializzandi nelle GaE, impedire il dimezzamento delle ore di sostegno e sbloccare i concorsi a ricercatore

Nella campagna elettorale, diversi esponenti dell’associanismo e della stampa, dal Forum delle Famiglie a Tuttoscuola hanno richiamato all’attenzione del mondo politico il problema Scuola-Università proponendo un programma urgente bipartisan.
L’ANIEF, condivide molte delle osservazioni poste che, peraltro, sono già pervenute alla Presidenza Nazionale da diversi colleghi in occasione della campagna pubblica avviata. Presto, sarà elaborato un programma per la Scuola e l’Università e inviato a tutte le forze politiche.
Nel frattempo, ci si prepara ai ricorsi per contrastare lo scempio sulla formazione iniziale causato dall’esclusione dalle graduatorie ex-permanenti degli specializzandi SSIS del IX ciclo, Accademie e Conservatori, Facoltà di Scienze della Formazione Primaria, e lo scempio sulle ore di sostegno da assegnare per il prossimo anno scolastico, che prevede, secondo la nuova circolare sugli organici (1 febbraio), una contrazione di 1/3 di cattedre di fatto per tutto il Meridione e le Isole a compensazione del rapporto 1/1.5 oggi vigente (che dovrebbe essere riportato a 1/2).
Pur continuando l’opera di sensibilizzazione politico-sindacale su questi temi, siamo più che decisi ad andare nei Tribunali per ottenere il diritto all’insegnamento degli specializzandi e all’istruzione degli alunni diversamente abili.
E non parliamo della fuga dei cervelli che priva le nostre regioni di preziose risorse. A niente serve un contributo di 400 euro per un laureato se non lo si specializza per assumerlo. Si pensi agli specializzandi SSIS, per esempio, formati a loro spese (senza esser pagati e rinunciando agli stipendi) per restare disoccupati.
A niente serve approvare nel Decreto mille proroghe un emendamento che consenta alle Università di bandire i posti secondo il vecchio concorso entro la data di approvazione dello stesso decreto, dopo due circolari contrastanti del MUR, per lasciare nel limbo e bloccare migliaia di posti messi a concorso per ricercatore, proposti più volti dalle Facoltà, bloccati dagli Atenei, ora cofinanziati e da bandire secondo un nuovo regolamento, nato sfortunato per i rilievi della Corte dei Conti, e destinato probabilmente ad essere accantonato subito dopo la sua pubblicazione dal nuovo Governo.
E, intanto, i Ricercatori abbandonano la ricerca, gli specializzandi fuggono dalle Università, le Famiglie ritirano i propri figli disabili dalle Scuole e tante persone andranno, come sempre, a spasso nel nostro Bel Paese…
Abbiamo un ordine del giorno a favore degli specializzandi, vogliamo un decreto legge. Salti la circolare sugli organici, si consenta la deroga nelle assegnazioni delle ore di sostegno, si salvino i concorsi a ricercatore.