ESSERE UCIIM
Notiziario UCIIM Regione Lombardia
Numero 13, febbraio 2008
Ernesto Teodoro Moneta (chi era
costui?) e l’educazione alla pace
L’estate scorsa un socio di Monza ha
informato la presidenza regionale che
una associazione della sua città stava
cercando altre realtà interessate a
partecipare a un progetto di educazione
alla pace in occasione del centenario
dell’assegnazione del Premio Nobel per
la pace a Ernesto Teodoro Moneta,
l’unico Italiano finora insignito di tale
prestigiosa onorificenza (consegnatagli
il 10 dicembre 1907). Confesso che la
proposta mi ha da subito incuriosito e
attratto. Avevo per la prima volta
sentito parlare di Moneta nella mia
gioventù, quando apprestandomi a fare
obiezione di coscienza al servizio
militare mi andavo informando sugli
“antenati” del movimento per la pace, da
Tolstoi a Gandhi, da Capitini a Don
Milani e dintorni. Mi è poi capitato di
scoprire per caso il piccolo busto di
Moneta in un angolo dei Giardini
Pubblici di Milano (oggi Giardini
Montanelli), ma non avevo mai avuto
l’occasione di soddisfare la mia
curiosità su questo personaggio. A ogni
modo l’educazione alla pace è
sicuramente uno dei filoni che più
stanno a cuore alla nostra Associazione
e l’occasione è sembrata provvidenziale
e propizia per rilanciare il discorso. Con
queste premesse il Consiglio regionale
UCIIM Lombardia ha deciso di aderire
al progetto dell’Associazione Green Man
di Monza, insieme all’AGESCI
Lombardia e al Dipartimento di Storia
del Novecento dell’Università di Pavia
(dove studiò Moneta) e con il patrocinio
dell’Ufficio Scolastico Regionale. Si
sono tenuti due convegni: uno a Monza il
18 ottobre 2007 (con la partecipazione
di Luciano Corradini e di due storici
specialisti di Moneta) e uno a Milano il
10 dicembre 2007, ospiti del Consiglio
Regionale della Lombardia. In tali
occasioni è stata approfondita la figura
di Moneta, garibaldino, giornalista,
organizzatore del movimento per
l’arbitrato internazionale. Infine è
previsto un concorso per le scuole di
ogni ordine e grado: il termine ultimo
per la consegna dei lavori degli studenti
è venerdì 30 aprile 2008. I lavori
devono essere consegnati in busta
chiusa in formato digitale (cd-rom) alla
sede regionale di UCIIM Lombardia
(Via Sant’Antonio, 5). I vincitori
saranno premiati venerdì 9 maggio
2008 (giorno dell’unità europea). I
lavori degli studenti devono riguardare
una di queste tre aree tematiche: (a) la
prevenzione dei conflitti e la gestione
delle crisi a livello internazionale; (b) la
cultura della pace nel quotidiano (nonviolenza
attiva, intercultura,
sostenibilità ambientale); (c) la memoria
di pace e l’europeizzazione della storia
locale (il sentiero della pace “Ernesto
Teodoro Moneta”). Per ulteriori
informazioni e materiali si possono
consultare i siti: www.uciim-lombardia.it
e www.greenman.it. Buona ricerca!
Stefano Pierantoni
Sopravvivere alle riforme?
Anche l’organismo più sano non
sopravvivrebbe all’avvicendarsi di
quattro medici diversi (Berlinguer, De
Mauro, Moratti, Fioroni), ognuno con la
sua cura per il “grande malato” (la
scuola italiana). Dal mosaico al punto-ea-
capo al cacciavite: e il prossimo?
Ormai la totalità degli insegnanti e dei
dirigenti scolastici non ci crede più
(ammesso che ci abbia mai creduto). A
questo punto: che fare? Come
associazione professionale cattolica ci
sta a cuore il bene degli studenti che
abbiamo nelle nostre classi e degli
insegnanti a cui sono affidati. Come
cittadini rispettosi delle leggi ogni volta
ci studiamo le nuove norme e cerchiamo
anche di applicarle con intelligenza e
buon senso: ma a che pro, se poi ogni
volta si ricomincia tutto da capo?
Abbiamo un punto di riferimento fermo
nell’autonomia scolastica, che ci insegna
che mai più lo Stato potrà dirci “come”
dobbiamo educare, istruire e formare
(anche se a volte ritorna la tentazione
di farlo), perché il “come” è affidato
alle nostre scelte professionali
collegiali (il che non è facile). Però
abbiamo bisogno che lo Stato ci dica a
quali obiettivi di apprendimento
“minimi” devono arrivare tutti i cittadini
italiani. A questo proposito un utilissimo
riferimento in questo italico marasma è
la Raccomandazione europea sulle
competenze-chiave per l’apprendimento
permanente (lifelong learning): tutti i
cittadini europei (e quindi anche tutti i
cittadini italiani) devono aver acquisito
entro i 16 anni le otto competenzechiave
senza le quali è impossibile sia lo
sviluppo personale, sia l’inserimento
sociale. Non è molto, ma in questi tempi
di bassa marea culturale e morale è già
qualcosa e si può iniziare a lavorarci
sopra, visto che almeno i documenti
europei si sviluppano con continuità da
trent’anni e non ricominciano tutto da
capo a ogni cambio di maggioranza
politiche. Quindi anche delle riforme
tumultuosamente succedutesi in questi
dieci anni sembra che qualcosa si possa
salvare: l’esigenza di esami più oggettivi
a conclusione di entrambi i cicli (da
Berlinguer a Fioroni), l’attenzione alla
personalizzazione dei percorsi (dalla
Moratti), la necessità che ogni scuola
abbia il proprio curricolo (da Berlinguer
a Fioroni), costruito sulla base degli
obiettivi posti dal centro ma resi
significativi, comprensibili e
raggiungibili per gli alunni concreti della
singola scuola. Come associazione
professionale ci mettiamo a
disposizione di tutte le Scuole
interessate a costruire il proprio
curricolo sulla base di queste riflessioni
e prospettive.
UCIIM Lombardia
Prossimi appuntamenti
* Proseguono i due corsi regionali:
quello del giovedì sulla cittadinanza
(prossimi incontri: 13 marzo, 17 aprile,
15 maggio, ore 16,00-18,00) e quello del
venerdì sulla valutazione (prossimi
incontri: 7 marzo, 11 aprile, 9 maggio,
ore 15,30-18,00).
* Sabato 24 e domenica 25 maggio
2008 (date da confermare): Convegno
interregionale di primavera, a cura di
UCIIM Liguria.
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