SCUOLA: protesta per la mancanza di risorse per il rinnovo del Contratto 2008/2009 e di una adeguata politica per risolvere il precariato
SNALS MANIFESTA A ROMA INSIEME ALLA CONFSAL PER CAMBIARE LA FINANZIARIA
Roma, 12 ottobre 2007 - La Legge finanziaria per il 2008 non prevede lo stanziamento di risorse per i rinnovi contrattuali per il biennio economico 2008/2009 per tutto il Pubblico Impiego, ivi compresa la Scuola.
La decisione governativa, se confermata dal Parlamento che sta approntando la Legge finanziaria, crea una situazione di illegalità in violazione di quanto disposto dalla legge in materia di rinnovi contrattuali dei pubblici dipendenti.
Nella Finanziaria sono completamente assenti anche le risorse per risolvere definitivamente il problema del precariato.
“Lo SNALS-Confsal - ha dichiarato Nigi, Segretario Generale dello SNALS-Confsal - giudica intollerabile la decisione del Governo di non inserire risorse nella Finanziaria per il 2008 per il rinnovo del contratto 2008/2009 del personale della Scuola. Il comportamento del Governo rappresenta una palese violazione del diritto costituzionalmente tutelato dei lavoratori ad avere riconosciuto almeno l’adeguamento degli stipendi al costo della vita, con la conseguenza di spingere verso la povertà una categoria già fortemente penalizzata”.
“Riteniamo grave la decisione del Governo - ha continuato Nigi - di non prevedere nella Finanziaria risorse adeguate per risolvere definitivamente la questione del precariato scolastico, con l’impossibilità di coprire con personale di ruolo tutti i posti che si renderanno vacanti a seguito dei pensionamenti”.
“Lo SNALS-Confsal - ha concluso Nigi - chiama il personale della scuola ad una grande mobilitazione che troverà nella manifestazione nazionale dei propri quadri, convocata dalla CONFSAL per martedì 16 ottobre p.v., al Centro Congressi Montecitorio (Teatro Capranica) di Roma, l’occasione per far sentire una forte voce di protesta e chiedere di cambiare la Finanziaria con l’individuazione delle risorse previste dalla legge per il rinnovo contrattuale per il 2008/2009 e per risolvere la questione del precariato”.