SCUOLA - La spending review colpisce duramente il personale senza innalzare la qualità
SNALS-CONFSAL CHIEDE AL PARLAMENTO MODIFICHE SOSTANZIALI
Roma, 10 luglio - “A fronte di modesti interventi per la modernizzazione del sistema di comunicazione tra scuole, famiglie e studenti - con l'introduzione della pagella informatica, già prevista da precedenti disposizioni legislative -, la spending review, nella parte relativa alla scuola, è di una durezza inusitata che colpisce il personale già in difficoltà” ha dichiarato il segretario generale dello SNALS-Confsal, Marco Paolo Nigi.
“E' inaccettabile che i docenti non idonei all'insegnamento per motivi di salute e quelli tecnico-pratici vengano trasferiti d'ufficio nei ruoli del personale amministrativo o tecnico escludendo ogni confronto con le organizzazioni sindacali che li rappresentano”.
“E’ altrettanto inaccettabile che si consenta un’utilizzazione per legge del personale docente a tempo indeterminato in esubero nella propria classe di concorso senza prevedere alcuna forma di tutela sindacale che va espressamente prevista nella legge” ha continuato il segretario generale.
“Lo Snals-Confsal - prosegue Nigi - ritiene, infine, di difficile comprensione la scelta di ridurre drasticamente il contingente di personale destinato alle scuole italiane all'estero e le risorse per la Ricerca che sembra dettata solo dall'obiettivo di fare cassa”.
“Ci impegniamo a sensibilizzare tutte le forze parlamentari - conclude Nigi - perché in sede di conversione in legge vengano abolite o modificate le norme incongrue o inutilmente vessatorie presenti nell'attuale testo del decreto legge”.