UIL Scuola: Comunicato 21 febbraio 2008

[edscuola]

La Uil Scuola: le Regioni diano inizio a una consultazione prima di prendere
decisioni sul nuovo anno
Cambiare il calendario scolastico? Attenzione alle decisioni
affrettate, la scuola non deve passare in secondo piano
“Attenzione alle decisioni affrettate, la scuola non passi in secondo piano”. Il monito viene dalla Uil
Scuola e si riferisce alla proposta di cambiare il calendario scolastico dal 2008/2009 (con ritocchi
mirati alla promozione del turismo nazionale) annunciata dal ministro per i Beni culturali Francesco
Rutelli.
“Occorre guardarsi da decisioni che possono presentare forti controindicazioni – avverte il
segretario generale del sindacato, Massimo Di Menna -. È infatti tutto da verificare, in primo luogo,
se questa è la risposta giusta per le strutture turistiche italiane che hanno problemi di scarsa
produttività e di sottoutilizzo. Ciò che serve è un’offerta turistica differenziata”.
“Aggiustamenti dei periodi di sospensione delle lezioni – spiega Di Menna – non sono di per sé
contestabili, ma devono rispondere in primis a esigenze didattiche, metodologiche e organizzative.
Devono avere come obiettivo prioritario l’apprendimento da parte dei ragazzi e la didattica in
generale”. La Uil Scuola sottolinea anche come “puntare a dare fiato al turismo nel periodo di
Pasqua e nei ‘ponti’ può creare difficoltà alle famiglie che non si possono permettere settimane
bianche e ferie extra”.
“Si evitino quindi soluzioni pasticciate – è la conclusione – e le Regioni, prima di fissare il nuovo
calendario scolastico, procedano a una consultazione che tenga conto sia degli aspetti didattici che
della ricaduta sulle famiglie”.