CIDI: I giovani europei e la letteratura

[edscuola]

Che cosa leggono i giovani europei? Che idea hanno della letteratura?
Una ricerca e un’indagine internazionale raccolta ora nel Dossier di insegnare n.1/2 2012, a cura di Franco Baratta, Lina Grossi e Loriana Pupolin

Il Dossier verrà presentato alla Festa dell’Unità di Roma (Caracalla)
Palco PD Roma
Martedì 10 luglio 2012 ore 21
introduce:
Andrea Rollin, PD Roma

Mario Ambel,
direttore di insegnare
Roberto Antonelli,
Dipartimento di studi Europei, Americani e Interculturali,”Sapienza” Università di Roma
Franco Baratta,
curatore del Dossier
Federica Cenci
Presidente consulta studenti

Dossier insegnare, 1/2 2012
I giovani europei e la letteratura: indagine, percorsi, canone

Il Dossier è il frutto di alcune delle iniziative realizzate nel corso del progetto “Università e scuola per un canone della letteratura europea”. La ricerca, condotta in cinque Paesi (Germania, Italia, Portogallo, Romania e Spagna) aveva più piani di interesse: in primo luogo quello di natura politico-culturale. Si voleva sottolineare – e ci sembra nella temperie odierna quanto mai pertinente – l’insufficienza (a dir poco), nella costruzione dell’Unione europea, del prevalere delle ragioni dei mercati e della finanza e l’esigenza di individuare, in particolare sul terreno della formazione dei giovani, un ambito emblematico di identità e valori comuni. La grande letteratura europea, terreno al tempo stesso delle emozioni e della critica, è sembrato uno tra i fondamenti più adeguati per la crescita di una coscienza europea consapevole.

Una sezione del Dossier offre proposte di percorsi didattici presentate da docenti dei Paesi impegnati nel progetto. Ne emerge un’interessante comparazione della relazione tra letteratura europea e le diverse letterature nazionali.
La proposta di affiancare alle letterature nazionali alcune grandi opere della letteratura europea reca con sé la questione di un canone della letteratura europea da far interagire con quelle (interventi di Roberto Antonelli e Valentina Berardini). Ma un canone rapportato alla formazione non può che declinarsi in una pluralità di proposte scaturite dal “basso”. Ne costituiscono un’ipotesi le proposte didattiche già richiamate e la sezione del Dossier che mostra gli esiti di un questionario rivolto a studenti degli ultimi anni della secondaria superiore, a quelli universitari delle facoltà umanistiche, nonché ai rispettivi docenti, (ma vi è anche un sondaggio con i piccoli lettori) da cui emerge il riconoscimento della grande letteratura europea come un luogo di identificazione largamente condiviso