ANIEF: Comunicati 20 febbraio 2008

Rassegna Stampa e News su Scuola e Sindacato

ANIEF: Comunicati 20 febbraio 2008

Messaggiodi edscuola » 20 febbraio 2008, 11:25

Politica e Istruzione: continua la consultazione ANIEF per il programma Scuola e Università

Formazione iniziale e in servizio, aumento degli stipendi, carriera e merito entrano nel programma elettorale del PD come si legge nell’articolo pubblicato da TuttoScuola del 19 febbraio 2008: «Noi investiremo sulla loro passione e la loro competenza, la vera risorsa di una scuola di qualità, avviando una vera e propria carriera professionale degli insegnanti che valorizzi, anche qui, il merito e l’impegno», dice Veltroni, mentre ancora si attende la posizione del neonato PdL e di Berlusconi.
Siamo felici che dei temi, a noi sempre cari e difesi ad oltranza pubblicamente, siano ora considerati come la ricetta per uscire dalla malattia della Scuola e dell’Università. Ne prendiamo atto e con maggiore determinazione continueremo per tutto il mese la consultazione pubblica avviata per l’elaborazione di un programma condiviso da tutte le forze politiche, che rilanci nella prossima legislatura la qualità della Scuola Italiana e dell’Università.
Già sono giunte da colleghi numerose e precise segnalazioni sui problemi e le relative soluzioni (per cui ringraziamo sentitamente). La loro voce è forte e stimola idee innovative che possono riportare il nostro sistema d’Istruzione scolastico e universitario ai livelli europei. Tra le tematiche più gettonate il problema della riduzione degli organici (Circ. MPI n.19 del 1 febbraio 2008), dell’assistenza e dell’istruzione degli alunni diversamente abili, delle 100.000 immissioni e dei pensionamenti, dei salari minimi e aggiuntivi, della professionalizzazione della docenza, della contrattazione collettiva per i precari, della cristallizzazione delle graduatorie ad esaurimento, dei concorsi a ricercatore e a cattedre, del precariato, della sicurezza degli edifici scolastici, del rapporto tra formazione iniziale e reclutamento.
C’è molto da fare, ma già oggi si può provvedere alle 50.000 immissioni in ruolo previste nell’organico di diritto (di cui 5.000 per il sostegno) per il nuovo anno scolastico, all’approvazione di un emendamento al decreto «Mille proroghe» sul IX ciclo SSIS e di un decreto legge che blocchi i tagli previsti dalla Legge Finanziaria 2008 e ripristini la deroga all’assegnazione di ore di sostegno senza penalizzare province dove il rapporto tra alunni e insegnanti è storicamente più alto per rispondere ai bisogni riscontrati.

Napoli, 20 febbraio 2008
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LA REGIONE PUGLIA CONTRO I TAGLI AGLI ORGANICI

Messaggiodi edscuola » 20 febbraio 2008, 11:26

LA REGIONE PUGLIA CONTRO I TAGLI AGLI ORGANICI E LA CRISTALLIZZAZIONE DELLE GAE

Il Consiglio Regionale della Puglia, dopo le denunce dell’ANIEF in Parlamento contro la norma che in Finanziaria ha ridotto gli organici, e alla Stampa contro la Circolare MPI n. 19 del 1 febbraio che ne determina l’entità, ha approvato una mozione in data 12 febbraio 2008 con la quale invita il Governo
- a rivedere il piano di razionalizzazione,
- ad aumentare l’organico docente
- a provvedere all’immissione in ruolo di 50.000 unità
- a riaprire le graduatorie ad esaurimento consentendo lo spostamento da una provincia all’altra dei precari senza alcuna penalizzazione, come ribadito dall’ANIEF nei ricorsi al TAR-Lazio.
Napoli, 20 febbraio 2008
MOZIONE APPROVATA all’unanimità nella seduta del 12 febbraio 2008 DAL CONSIGLIO REGIONALE DELLA PUGLIA IL 12 FEBBRAIO 2008
• Preso atto dell’ulteriore e pesante danno che ricadrà sul Paese e, particolarmente, sul nostro territorio per effetto dell’ultimo taglio di circa 1.500 unità di personale scolastico previsto dalla legge finanziaria 2008 con una conseguente ricaduta sul numero dei bambini-ragazzi per classe in una Regione già da troppo tempo penalizzata per il primato più alto in Italia nel rapporto alunni-classe;
• Considerato che il taglio aggrava una situazione già drammatica sotto il profilo della dispersione scolastica, delle strutture scolastiche inadeguate e spesso al limite della norma, della carente risposta ai bisogni dell’integrazione, della presenza di oltre 30 alunni per classe che di fatto limita il diritto allo studio nella nostra Regione,
INVITA
il Ministro dell’istruzione, il Ministro dell’economia e finanze a:
a) riformulare i parametri di riferimento contenuti nella bozza del decreto interministeriale per la determinazione degli organici del personale docente per l’anno scolastico 2008/2009, al fine di pervenire a un atteso e dovuto riequilibrio sul personale;
b) emanare nel più breve tempo possibile il decreto di attuazione per le 50 mila immissioni in ruolo del personale docente, nonché delle 20 mila unità complessive di personale ATA previste dalle leggi finanziarie 2007 e 2008;
c) riaprire le graduatorie permanenti a esaurimento per consentire al personale precario l’inserimento in una seconda provincia, oltre quella di attuale appartenenza; ciò perché, mentre in Puglia le graduatorie permanenti si sono ampliate dell’8 per cento e molti precari rischiano conseguentemente di restare senza prospettive di lavoro, al Nord si stanno assumendo docenti che non hanno ancora acquisito il titolo di studio;
d) prevedere per la Puglia un incremento delle immissioni in ruolo, a fronte dell’incremento, che si è dovuto registrare, di personale precario nelle graduatorie a esaurimento.
(Assenti dall’Aula i Gruppi UDC, DC-Ind-Movimento per l’autonomia, Gruppo per l’Autonomia, L’Italia di mezzo e il consigliere Canonico)
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