Andis Viterbo: Guida Esami I Ciclo

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Andis Viterbo: Guida Esami I Ciclo

Messaggiodi edscuola » 11 giugno 2012, 10:42

Associazione Nazionale Dirigenti Scolastici
Sezione Provinciale di Viterbo

GUIDA OPERATIVA ALL'ESAME DI STATO CONCLUSIVO DEL 1° CICLO DELL'ISTRUZIONE

LE PRINCIPALI NOVITA' DI QUEST’ANNO SCOLASTICO

A) EMANAZIONE DI UNA “CIRCOLARE PERMANENTE” SULL’ESAME (CM 48/2012);
CONSEGUENTEMENTE, NEI PROSSIMI A.S., NON DOVREBBERO ESSERCI NUOVE
EMENAZIONI

B) IMPIEGO DELLE DICITURE “ESITO POSITIVO” (E VOTO) E “ESITO NEGATIVO” NELLA PUBBLICAZIONE DEI RISULTATI D’ESAME

C) NUOVE DISPOSIZIONI PER CANDIDATI CON D.S.A. CONSEGUENTI AL D.M.
5669/2011; IN PARTICOLARE PER LE PROVE DI L.S.:
- CANDIDATI CHE HANNO OTTENUTO LA “DISPENSA” DALLE PROVE SCRITTE
(ART. 6, COMMA 5 DEL DM): TALI CANDIDATI EFFETTUANO UNA “prova orale
sostitutiva, che ha luogo nei GIORNI DESTINATI allo svolgimento delle prove scritte di
lingua straniera, al TERMINE delle stesse, o in un giorno successivo, purché
compatibile con il calendario delle prove orali.”
- CANDIDATI CHE HANNO OTTENUTO L'ESONERO TOTALE (ART. 6 COMMA 6); PER
TALI CANDIDATI LA CM 48/2012 PREVEDE: “....hanno seguito un percorso didattico
differenziato, con ESONERO dall’insegnamento della/e lingua/e straniera/e, e che sono
stati valutati dal consiglio di classe con l’attribuzione di voti relativi unicamente allo
svolgimento di tale piano, possono sostenere prove differenziate, coerenti con il
percorso svolto, finalizzate al solo rilascio dell'attestazione di cui all'art. 13 del D.P.R.
n. 323/1998.” NB: STRANA DISPOSIZIONE; IL DPR 323/1998 RIGUARDA
ESCLUSIVAMENTE LA SEC. 2° GRADO.

D) OBBLIGO DI IMPIEGO DELLA PENNA ROSSA, NELLA CORREZIONE DELLA PROVA
NAZIONALE, PER EVIDENZIARE LE RISPOSTE GIUSTE/ERRATE .
NB: “......Il Presidente di Commissione vigila (!) che al momento della correzione della
Prova nazionale nessun membro (!!) della commissione abbia sul tavolo (!!!) penne a
inchiostro diverso (!!!!) dal rosso.....” (dal protocollo INVALSI)


PRECEDENTI NOVITA' RICONFERMATE

A) TRASCRIZIONE E INVIO DELLE RISPOSTE ALLA PROVA NAZIONALE IN
MODALITA' TELEMATICA.
CONSEGUENTEMENTE NON E' PIU' NECESSARIO L'INVIO CARTACEO DEL PLICO-
RISPOSTA ALL'INVALSI TRAMITE POSTA. PER LA CORREZIONE VIENE UTILIZZATA
LA “GRIGLIA DI CORREZIONE” SCARICABILE DAL SITO INVALSI IL 18 GIUGNO.
NB: SONO PREVISTE DUE FASI PER LA TRASCRIZIONE-INVIO (NB: SOLO PER LA
SESSIONE ORDINARIA):
1) DALLE ORE 12 DEL 18/6 LA SOTTO COMMISSIONE RIPORTA LE RISPOSTE
SU MASCHERE ELETTRONICHE (CONSIGLIO: DOPO AVERLE COMPILATE,
STAMPARLE E ALLEGARE AGLI ATTI D'ESAME),
2) DALLE ORE 13 DEL 20/6 ALLE 13 DEL 29/6 LA SEGRETERIA EFFETTUA
L'INVIO ALL'INVALSI.

NB: PER LE EVENTUALI SESSIONI SUPPLETIVE LA TRASCRIZIONE E' EFFETTUATA SU SCHEDE CARTACEE; QUESTE, A CURA DEL PRESIDENTE, SONO POI INVIATE PER POSTA ALL'INVALSI.

B) PROVA SCRITTA DI LS-2 OBBLIGATORIA; LE COMMISSIONI POSSONO STABILIRE
SE EFFETTUARLA NELLO STESSO GIORNO O IN GIORNO DIVERSO RISPETTO A
QUELLO PREVISTO PER L'INGLESE.
L'OBBLIGO NON RIGUARDA I CANDIDATI CHE HANNO UTILIZZATO LE ORE DI
INSEGNAMENTO DELLA 2^ L.S. PER IL POTENZIAMENTO DELL'INGLESE O DI
ITALIANO

C) RITIRO DEL PACCO INVALSI DAL DEPOSITO TERRITORIALE:
NEL CASO IN CUI IL DS DELEGHI UN INCARICATO PER IL RITIRO DEL PACCO
PRESSO IL DEPOSITO TERRITORIALE, LA DELEGA VA PRIMA TRASMESSA VIA
FAX AL DIRIGENTE UFF. PROVINCIALE; L'ORIGINALE SARA' CONSEGNATO AL
RESPONSABILE DEL DEPOSITO A MANO DAL DELEGATO.
IL DELEGATO RICEVERA' UNA COPIA DEL VERBALE DI CONSEGNA.
INOLTRE IL DS REDIGE UN ULTERIORE VERBALE DI ACQUISIZIONE DEL PACCO
DAL SOGGETTO DELEGATO

D) TEMPO A DISPOSIZIONE PER LA PROVA NAZIONALE:

75 MIN. ITALIANO (1° FASCICOLO) 75 MIN. MATEMATICA (2° FASCICOLO)


1) RIEPILOGO DELLE PRINCIPALI FONTI NORMATIVE

NB: alcune delle norme sotto riportate sono scaricabili direttamente attraverso i link contenuti nel testo presso i siti:
- www.edscuola.it;
- www.cislscuola.it
- www.istruzione.it
l'impiego di tali materiali è libero e gratuito alle seguenti condizioni:impiego senza finalità di lucro; citazione del sito.

1-A) NORME "STORICHE"

- artt. 181, 183 e seguenti del D.L.vo 297/1994 (norme di sfondo);

- i “criteri orientativi” del DM del 26/8/1981: aspetti di contenuto; ripresi dalla C.M. 32/2008; (vedi più avanti)
http://www.edscuola.it/archivio/norme/d ... 26881.html

- OM 90/01: aspetti procedurali
http://www.edscuola.it/archivio/norme/o ... 90_01.html

- dall'art. 8 DPR 362 1966: nomina dei vice-presidenti e sostituzione dei commissari assenti:

attribuzioni del presidente

Il presidente può avvalersi presso ciascuna sotto-commissione dell'opera di un vice presidente scegliendolo tra i componenti della sottocommissione e, preferibilmente, tra i professori di ruolo.

Il presidente della commissione provvede, altresì, ove occorra, alla nomina dei commissari aggregati per i candidati privatisti che chiedano di sostenere l'esame di una lingua straniera diversa da quelle insegnate nella scuola.

Alla sostituzione dei professori impediti per ragioni di malattia o per altri documentati motivi di partecipare ai lavori della commissione provvede, se necessario, il presidente, che affiderà l'incarico, per tutta la durata della sessione o delle sessioni, preferibilmente ad un professore della materia in servizio nella scuola.

1-B) RIEPILOGO DELLE NORME RECENTI

1) D.L.vo 59/2004: RIFORMA MORATTI; due novità:
- per la validità dell'A.S. frequenza di almeno 3/4 dell'orario totale previsto;
- ammissione "automatica" all'esame di licenza.

2) LEGGE 176/2007: “LEGGE FIORONI”
http://www.cislscuola.it/files/legge_176_25ott_07.pdf

- viene ripristinato il giudizio di ammissione all'esame: "giudizio di idoneità";
- viene introdotta la "prova nazionale" a cura dell' I.N.VAL.S.I.

PER L'AS 2011-2012: LUNEDI' 18 GIUGNO 2012

Circolare n. 28 2007: DENOMINAZIONE UFFICIALE: ESAME DI STATO CONCLUSIVO DEL 1° CICLO DI ISTRUZIONE
http://www.edscuola.it/archivio/norme/c ... 028_07.pdf

3) LEGGE "GELMINI" 169/2008
Viene ripristinato il voto decimale come modalità di valutazione degli apprendimenti e
certificazione delle competenze; inclusi:
- comportamento;
- esito dell'esame.

Dall'art. 3, comma 4:
«4. L'esito dell'esame conclusivo del primo ciclo é espresso con valutazione complessiva in decimi e illustrato con una certificazione analitica dei traguardi di competenza e del livello globale di maturazione raggiunti dall'alunno; conseguono il diploma gli studenti che ottengono una valutazione non inferiore a sei decimi».

Conseguentemente occorre formulare:
1) voto "complessivo";
2) certificato delle competenze;
3) livello globale di maturazione

dalla lettura filologica del comma 4:
“....certificazione analitica dei..... e del.....”
si evince che i punti 2 e 3 debbano essere formulati sul medesimo certificato.


4) D.P.R. 122/2009: REGOLAMENTO DI ARMONIZZAZIONE DELLE NORME SULLA VALUTAZIONE

Dall'Art. 1:
5. Il collegio dei docenti definisce modalità e criteri per assicurare omogeneità, equità e trasparenza della valutazione, nel rispetto del principio della libertà di insegnamento. Detti criteri e modalità fanno parte integrante del piano dell'offerta formativa.”
Dall'Art. 3. Esame di Stato conclusivo del primo ciclo dell'istruzione
2. .....Il giudizio di idoneità..... è espresso dal consiglio di classe in decimi, considerando il percorso scolastico compiuto dall'allievo nella scuola secondaria di primo grado.

6. ...... Il voto finale è costituito dalla media dei voti in decimi ottenuti nelle singole prove e nel giudizio di idoneità arrotondata all'unità superiore per frazione pari o superiore a 0,5.

7. Per i candidati [ESTERNI] all'esito dell'esame di Stato e all'attribuzione del voto finale concorrono solo gli esiti delle prove scritte e orali.......

8. Ai candidati che conseguono il punteggio di dieci decimi può essere assegnata la lode da parte della commissione esaminatrice con decisione assunta all'unanimità.

5) C.M. 51 11/6/2010
riguardante i DIPLOMI:
http://www.istruzione.it/web/istruzione/cm51_10


6) C.M. 45 DEL 16/5/2012: ISTRUZIONI E CUSTODIA DEI PACCHI “INVALSI”
http://www.tecnicadellascuola.it/index. ... m&id=26046


7) CM 48/2012: LA CIRCOLARE DI QUEST'ANNO NB: A CARATTERE PERMANENTE
COMPRENDENTE ANCHE L'ALLEGATO TECNICO PER LO SVOLGIMENTO DELLA PROVA INVALSI
http://archivio.pubblica.istruzione.it/ ... novita.htm

NB: questa CM presenta alcuni punti poco chiari:
1) calendario (chi fa che cosa):
“...il dirigente scolastico nel fissare, sentito il collegio dei docenti, il calendario delle
prove scritte a carattere non nazionale.....”

“......Le commissioni d’esame, nella loro funzione organizzativa, possono stabilire se svolgere
le due prove scritte per le lingue comunitarie in un unico giorno o in due giorni distinti.....”

2) candidati con DSA, nella parte in cui si prevede l'applicazione del DPR 323/1998
(riguardante la sola secondaria di 2° grado).

ALTRE NORME IMPORTANTI:

- CM 32/08: SI TRATTA DELLA PIÙ COMPLETA CM SU “SCRUTINI ED ESAMI” :
http://www.edscuola.it/archivio/norme/c ... 032_08.htm
(scorrere tutta la schermata in basso, saltando tutte le altre circolari, sino alla CM 32)
Comprende una panoramica ad ampio raggio sugli aspetti di contenuto, pedagogico-didattici e procedurali della valutazione conclusiva; In particolare: i tempi di durata delle prove scritte non sono più stabilite a livello nazionale ma sono auto- determinati dalla commissione (punto 4.3.1)
NB: IL FORMAT DELLE PROVE SCRITTE DI LS E' STATO SUPERATO DALLE CM SUCCESSIVE

- DALLA CM 28/07:
“3. Predisposizione relazione finale del consiglio di classe
Pur in presenza della abrogazione del giudizio di idoneità e ammissione all’esame (ex-comma 5 dell’art. 177 del Testo Unico), viene confermata l'importanza della relazione finale del consiglio di classe......”.



2) COSA DEVE FARE IL DS NELLA PROPRIA SCUOLA SEDE D’ESAME

1) Far deliberare, dal collegio dei docenti il modello di certificato delle competenze.
2) Predisporre, avendo sentito il collegio dei docenti, il calendario delle prove scritte e orali (non il
“diario”, che invece spetta al presidente); vedi art. 9, commi 22 e 25 OM 90/2001.
3) In sede di scrutinio finale (prima degli esami), i docenti delle classi 3^ devono:
a) compilare, per ciascun alunno, la parte del verbale del candidato riportando il consiglio
orientativo a suo tempo formulato;
b) stabilire i criteri per lo svolgimento del colloquio (art. 11, c. 2, OM 90/01). In genere i detti
criteri vengono inseriti direttamente nella relazione finale di classe;
c) stabilire l’eventuale proposta di svolgimento di prove differenziate per alunni H (art. 11, c. 11-
12, OM 90/01);
d) indicazioni, destinate alla commissione, per alunni con DSA che hanno ottenuto la dispensa
dalle prove scritte di LS, in ordine alla prova orale d'esame sostitutiva (art. 6, comma 5 del
DM 5669/2011);
4) disporre quanto segue:
a) contattare il presidente designato e:
-informarlo del calendario delle prove deliberato e se la scuola è stata individuata quale scuola
campione (PN INVALSI);
- concordare l’orario della riunione preliminare e FARE LA RELATIVA CIRCOLARE INTERNA;
- chiedere se desidera trovare già predisposti i turni di vigilanza, il diario delle prove orali etc;
b) far affiggere un avviso per gli alunni con le date delle prove, divieto d’uso di telefoni cellulari,
video ecc; eventuale uso della calcolatrice etc;
c) individuare preventivamente il/i docente/i che, durante la riunione preliminare:
1) svolga la funzione di segretario;
2) riferisce in ordine a:
- variabili ed opzioni didattico-organizzative della scuola (n° classi, tipologie, logistica,
progetti, etc);
- presenza alunni H o con DSA o altre situazioni richiedenti particolari attenzioni;
- illustrare i programmi di eventuali candidati;
- ogni fattore o soluzione rilevante rispetto allo svolgimento dell’esame;
d) preparare una “cartellina per il presidente” comprendente il verbale d’esame, lista sotto-
commissioni, turni di vigilanza prove scritte, elenco e programmi candidati esterni, modulo
missione etc;
e) un armadio sicuro ove custodire i documenti d’esame;
f) plichi completi per le prove scritte (verbali + fogli protocollo etc);
g) idonei locali per lo svolgimento delle prove.

5) PER LA PROVA NAZIONALE
- in caso di assenza dalla sede, delegare un docente (ad esempio il vicario) alla “custodia” del
pacco (vedi in appendice il verbale di delega); individuare un locale sicuro di collocamento del
pacco, istruire il delegato sulla necessità dell'appuntamento col presidente, la mattina
della prova, per la "consegna" (vedi);
- predisporre per l’eventuale forma differenziata della prova nazionale alunni con disabilità;
- predisporre un congruo numero di PC connessi, per la correzione telematica della prova
nazionale (ideale: un PC per ciascuna classe 3^, in modo da consentire - se la piattaforma
INVALSI lo permette - l’inserimento contemporaneo di più classi) e l’ufficio di segreteria per
l’invio telematico all’INVALSI.


3) CONTATTI TELEFONICI PREVENTIVI CON LA SCUOLA DI DESTINAZIONE

Prendere contatti preventivi con la scuola di destinazione per:
- concordare la data/orario della riunione preliminare;
- sapere se sono stati adottati i provvedimenti preliminari: calendario, personale per l’assistenza
alle prove scritte, certificato delle competenze, documentazione privatisti, decisione in ordine alle
eventuali prove differenziate alunni H (inclusa prova nazionale) etc;
- per la Prova Nazionale informarsi:
- ove necessario, se è stato designato e istruito il docente che dovrà consegnare, la mattina
della prova, al presidente, il pacco dei questionari;
- se la scuola è stata individuata quale scuola campione.


4) RIUNIONE PRELIMINARE (art. 9 c. 22, 26 e 28 OM 90/01)
Viene convocata per il giorno antecedente l’inizio delle prove scritte ed ha lo scopo di coordinare i soggetti, le attività ed assumere le determinazioni per lo svolgimento degli esami.
FASI DELLA RIUNIONE PRELIMINARE: vedere file “VIDEOPROIEZIONE”
N.B.: CONSIDERATO CHE TALUNI MODELLI PRESTRUTTURATI PER LA REDAZIONE DEL VERBALE DELLA RIUNIONE PRELIMINARE NON RISULTANO ADEGUATI ALLE INNOVAZIONI NORMATIVE RECENTI, IN APPENDICE E' RIPORTATO UN MODELLO AGGIORNATO CHE POTRAI ALLEGARE AL REGISTRO DEL VERBALE GENERALE
D'ESAME (VEDI SUCCESSIVO PUNTO 7)


5) ASPETTI ORGANIZZATIVI DA DEFINIRE NELL’AMBITO DELLA RIUNIONE PRELIMINARE

5-A) COSTITUZIONE DELLE SOTTO-COMMISSIONI (art. 9. c. 27 OM 90/01)
L’intera commissione viene ripartita in sotto-commissioni (SC) che coincidono con i consigli di classe di ciascuna classe 3^ (ad eccezione dell’insegnante di RC).
Si tratta di un atto quasi del tutto formale che si disimpegna con la scrittura sul verbale generale d’esame (in genere già predisposto per questo adempimento). Di ogni sotto-commissione è bene nominare un vicepresidente; questo consente che i colloqui orali e molti altri adempimenti possano essere condotti sotto la direzione del vice-presidente e quindi in assenza del presidente, ciò permette (se non vi sono docenti in comune) lo svolgimento in contemporanea dei lavori di più sotto-commissioni. Fare delega scritta utilizzando il modulo predisposto (in modulistica).


5-B) ACCORDI PER LE PROVE SCRITTE
- CONTENUTI: dalla CM 32/08, punto 4.3.1:
- Italiano; devono essere proposte, agli alunni, tre tracce tra cui scegliere:
- esposizione di esperienze reali o di fantasia;
- trattazione di un argomento culturale/sociale;
- relazione su argomento di studio.
- Matematica . La prova deve contenere 3 o 4 quesiti relativi a varie aree indipendenti
(inclusa statistica e probabilità). La commissione deve deliberare sull’uso o meno delle
calcolatrici (verificare se di questo sono stati già avvertiti gli alunni; in caso contrario fare
affiggere appositi cartelli o incaricare i docenti delle prove precedenti).
Verificare se è previsto l’impiego della carta millimetrata; in caso verificare la
disponibilità in segreteria e, in mancanza, provvedere all’acquisto.
- lingua straniera . Devono essere proposte due tracce scelte fra 5 tipologie.

- ACCORDI PER CANDIDATI CON DSA
- decidere sull’eventuale impiego degli strumenti compensativi utilizzati in corso d'anno;
- decidere sull’eventuale presenza di un lettore che affianca il candidato;
- decidere sull’eventuale maggiorazione dei tempi a disposizione per le prove;
- eventuale prova nazionale informatizzata;
- decidere su modalità e contenuti delle prove orali – sostitutive delle prove scritte di LS – per
i candidati che hanno ottenuto la dispensa ai sensi dell'art. 6, comma 5 del DM 5669/2011.
NB: in caso di strumenti compensativi particolari (PC, tablet, calcolatrice etc), concordare gli impegni perché tutti gli strumenti siano presenti e disponibili nei giorni previsti.

- PROCEDURE: art. 9 c. 30 e 31 OM 90/01 e successivo punto 5;
a) decidere sui tempi ordinari di svolgimento delle prove scritte; vedere verbale della seduta
preliminare in appendice;
b) calendario: il calendario dovrebbe essere già stato determinato: art. 9 c. 23 e 24 OM 90/01;
c) prove diversificate fra le sotto-commissioni: l’art. 9, c.31 OM 90/01 consente questa possibilità;
chiedere alle SC come intendono procedere (vedere verbale della seduta preliminare in
appendice).
Consiglio: invitare i docenti a riportare con precisione sui fogli contenenti le proposte di traccia
la/le classe/i di destinazione; in caso di diversificazione generalizzata potrebbe risultare poi
difficile ricostruire il rapporto traccia-classe.
d) prendere accordi con i docenti specializzati di sostegno perché, ove opportuno,
predispongano le prove differenziate per gli alunni in situazione di disabilità (in particolare
per la prova nazionale);
e) prendere accordi per l’appuntamento in sede centrale per la scelta delle tracce (in genere
7.45; assicurarsi di individuare i docenti incaricati di recare il plico nelle sedi staccate);
f) riepilogare i nominativi dei docenti incaricati di assistenza nella vigilanza, in genere l’elenco è
predisposto dalla scuola (detti docenti possono recarsi direttamente nelle rispettive classi
all’orario d’inizio delle prove; in genere 8.30);
g) accordi per la correzione: vedere successivo punto 11;
h) il personale individuato per la PROVA NAZIONALE deve essere ben informato sulle
modalità di svolgimento e in grado di fornire indicazioni agli alunni; incluse eventuali prove
differenziate e facilitazioni per alunni H e/o con DSA (vedere istruzioni nell'appendice).

NB:VERIFICARE SE SONO STATI PUBBLICATI GLI AVVISI CONTENENTI IL CALENDARIO E GLI ORARI DELLE PROVE; (INCLUSO SE È CONSENTITO O MENO L’USO DELLA CALCOLATRICE NELLA PROVA SCRITTA - NON NAZIONALE - DI MATEMATICA). NEGLI ANNUNCI DEVE ESSERE RIPORTATO IL DIVIETO DELL’USO DEL TELEFONO E VIDEO TELEFONO CELLULARE
NB: per la PN
- tutti i candidati debbono essere presenti nelle aule dalle 8.30;
- durante la prova è vietato l'accesso di estranei nella scuola (far affiggere
avviso esterno)

5-C) ALUNNI H (art. 11 c. 11 OM 90/01 e art. 9 DPR 122/2009) O CON D.S.A. (art. 10 DPR 122/2009)
La L. 104/92, all’art. 16 (ripreso dall’art. 318 del D.L.vo 297/94 - testo unico - e art. 9 DPR 122 2009) prevede “... prove d’esame… idonee a valutare il progresso dell’allievo in rapporto alle sue potenzialità e ai livelli di apprendimento iniziali..” Questo implica che le prove devono essere alla portata dell’alunno ed evidenziare la crescita nel ciclo. La norma consente di effettuare prove differenziate (ma non di non effettuare le prove, art. 11 c 11 e 12 OM 90/01); ove non precedentemente deliberato in sede di scrutini finali, la commissione dovrà deliberare se e per quali discipline, per ciascun alunno H, verranno proposte apposite prove differenziate . L’ins. di sostegno è membro effettivo della S-C e si esprime per tutti gli alunni (art. 11, c. 10 OM 90/01).
Agli alunni in situazione di disabilità che non conseguono la licenza è rilasciato un attestato "di credito formativo"; tale attestato è titolo per l’iscrizione e la frequenza di classi successive, ai soli fini del riconoscimento di crediti formativi da valere anche per percorsi integrati (cfr. OM 90/2001, art. 11, c. 12, CM 32/2008 punto 5 e 49/2010).
La circolare 5695 del 31/5/07stabilisce, fra l’altro, che l’alunno in situazione di disabilità per il quale il GLH abbia proposto la reiterazione dell’esperienza formativa nella classe 3^, che non si presenti - senza giustificazione - alle prove d’esame, venga dichiarato “non licenziato” senza dover effettuare le prove suppletive (altrimenti obbligatorie).

PROVA NAZIONALE DIFFERENZIATA PER CANDIDATI IN SITUAZIONE DI DISABILITÀ
E' opportuno che:
a) le S-C predispongano comunque prove nazionali differenziate, tarate in ragione delle caratteristiche del candidato, secondo un format analogo a quello che l'INVALSI rende disponibile;
b) la mattina della prova, i docenti della S-C presenti decidono se somministrare il fascicolo ordinario o quello sostitutivo.


5-D) CANDIDATI ESTERNI (art.9 commi dal n° 5 al e art 11 c. 4 OM 90/01 per le parti ancora applicabili; CM 35/2010)
Chiedere al docente designato di illustrare i programmi di eventuali privatisti: se conformi ai livelli della scuola s. 1° grado la commissione li giudica ammissibili.
In caso di documentazione mancante far avvisare i candidati richiedendo l’integrazione.
I vari candidati esterni vengono distribuiti nelle varie S-C a seconda:
- della lingua straniera studiata;
- della viciniorità;
- del numero dei candidati.
NB: se nella sotto-commissione manca il docente titolare della lingua straniera presentata dal candidato privatista occorre nominare un “membro aggregato” (vedi modulistica).

5- E) RELAZIONI DI CLASSE (art. 9 c. 28 OM 90/01, parte iniziale CRITERI ORIENTATIVI, DM del 26/8/1981 e CM 28/2007): chiedere che a turno, i vice-presidenti (o altri), in rappresentanza delle proprie S-C, riferiscano sul profilo della classe 3^ di competenza, presenza di alunni H, criteri per lo svolgimento del colloquio etc (art. 11, c. 2 OM 90/01).

5-F) RELAZIONE FINALE SULL’ESAME (art. 9, comma 40 OM 90/2001)
Le ultime CCMM non prevedono più l'argomento “relazione finale”: con ogni probabilità, a meno di comunicazioni sopravvenienti, è un adempimento da considerare superato.

5-G) OPERAZIONI PREORDINATE ALL'ORGANIZZAZIONE DELLA PROVA NAZIONALE
Curare:
- l’individuazione di due docenti di vigilanza per ogni classe/locale sede di esame non delle discipline (per matematica no doc. di Tecnologia) anche distintamente per Italiano e Matematica;
- impegno del presidente ad essere presente nell'eventuale classe-campione;
- far presente che nessun altro, oltre ai docenti vigilanti, può entrare ed essere presente nelle aule d’esame, con l'eccezione del docente sp. di sostegno;
- richiamare le regole da seguire durante lo svolgimento dell’esame e distribuire le ISTRUZIONI riportate nella parte dedicata alla modulistica;
- predisporre un servizio di vigilanza che non consenta l’ingresso e la presenza nella scuola di estranei (genitori, addetti al servizio ristorazione, ecc.) durante l’espletamento degli esami.

NB: accertare:
- presenza del pacco/hi;
- se è stato dato l'appuntamento al DS o suo delegato alla custodia e consegna del pacco per la
mattina (circa 7.30) della prova;
- se è previsto l’impiego di plichi speciali (disabili visivi).
- richiamare i seguenti strumenti accessori:
a) griglie di correzione: una per la prova di italiano e una per quella di matematica;
b) fogli risposte studente SCARICABILI DOPO INSERIMENTO ELETTRONICO;
c) scheda riepilogativa classe: copertina sulla quale occorre indicare il numero di

PREDISPOSIZIONE DELLA CORREZIONE
Dal momento che le risposte vengono trasmesse all'INVALSI per via telematica in varie fasi, è opportuno predisporre:

A) FASE DEL CARICAMENTO; a partire dalle ore 12 del 18 giugno, un congruo numero di PC connessi; in questa fase ciascuna S-C riporta, per ciascun candidato, le risposte su una “maschera elettronica” all'indirizzo: http://www.invalsi.it/esamedistato2012/ ... /index.php
NB: è opportuno stampare le maschere compilate e allegarle agli atti d'esame.

B) FASE DELL'INVIO: predisporre, nell'ambito dell'ufficio di segreteria, l'operazione di caricamento delle maschere sul server INVALSI, a partire dalle ore 13 del 20 giugno ed entro le 13 del 29/6.

NB: per le eventuali prove suppletive le risposte sono inviate all'INVALSI col tradizionale metodo cartaceo.


6) L 'EFFETTUAZIONE DELLA P R O V A N A Z I O N A L E

IRREGOLARITA'
Per eventuali irregolarità il presidente:
a) garantisce la non alterazione della situazione di fatto;
2) informa la DG al N° 0658492311;
3) invia un fax con il verbale riportante le irregolarità riscontrate al N° 0658492172 .
4) per conoscenza comunica anche a USR/AT.

Per irregolarità di contenuto delle prove (mancanza di tutti i fascicoli, prove dedicate etc), di competenza diretta dell'INVALSI richiedere a: esameprimociclo@invalsi.it o fax al N° 0694185228 e p.c. a USR.

Nel caso in cui, all'apertura dei plichi vi fosse un numero insufficiente di fascicoli, i delegati della sottocommissione provvedono, con verbalizzazione, alla duplicazione nell’esatto numero necessario (nel verbale riportare il nominativo di chi provvede alla duplicazione e del numero di copie fatte).

FASI
A) CONSEGNA DEL/I PACCO/HI AL PRESIDENTE DI COMMISSIONE
la mattina della prova da parte dal dirigente scolastico o suo delegato; la consegna deve essere “puntualmente” verbalizzata (vedi).

B) APERTURA DEI PACCHI DA PARTE DEL PRESIDENTE DELLA COMMISSIONE
alla presenza della commissione o dei vice presidenti o dei delegati delle sottocommissioni con relativa verbalizzazione (presenza dei plichi e del CD). I verbali sono firmati da tutti i presenti.

C) CONSEGNA DEI PLICHI AI VICE PRESIDENTI O AI COMMISSARI DELEGATI DI CIASCUNA SOTTOCOMMISSIONE
I vice presidenti o i commissari delegati (con atto scritto da inserire negli atti d’esame) di ciascuna sottocommissione (i cui nominativi sono da riportare in verbale), compresi quelli delle sezioni staccate e succursali, hanno il compito di trasferire, nelle rispettive classi e sedi d’esame, i plichi. La consegna dei detti plichi sigillati, fatta loro dal presidente, viene verbalizzata con indicazione dell’ora; il verbale é sottoscritto dal presidente e da tutti i riceventi.

D) APERTURA DEI PLICHI
viene effettuata, per ciascuna classe, alle ore 8.30 del giorno della prova (nelle sezioni staccate e nelle succursali non appena pervenuti) ad opera del presidente o degli incaricati, alla presenza di due candidati della classe, con verbalizzazione (annotare le generalità dei due candidati).

E) TEMPI
I) La prova, su tutto il territorio nazionale, ha inizio con l’apertura dei plichi alle ore 8.30 e nelle sezioni staccate e nelle succursali non appena siano pervenuti.
Tutti i candidati, in tutte le sedi d’esame, devono, comunque, essere presenti in classe non più tardi delle ore 8.30. Nessun candidato può essere ammesso nell’aula d’esame e, quindi, alla prova dopo le ore 8.30.

II) prima dell’inizio delle prove
- collocare, ove possibile, in linea i banchi per i candidati utilizzando ambienti grandi o anche corridoi;
- non consentire, salvo che ciò sia impossibile, che due studenti siedano nello stesso banco;
- invitare gli studenti a consegnare alla commissione, ove ne siano in possesso: telefoni cellulari di qualsiasi tipo (comprese le apparecchiature in grado di inviare e/o ricevere fotografie ed immagini); apparecchiature elettroniche di tipo “palmari”; personal computer portatili di qualsiasi tipo; orologi in grado di memorizzare dati e testi; registratori di qualsiasi tipo; testi di qualunque tipo (libri, appunti, ecc.) e contenuto;
- avvertire i candidati che potranno essere esclusi dagli esami nel caso in cui siano colti nell’uso di tali apparecchiature;
- i docenti vigilano sul regolare svolgimento delle prove;
- gli interventi dei docenti vigilanti devono essere limitati a chiarire esclusivamente le modalità di risposta e ad indicare il tempo assegnato e rimanente; non devono consentire né rispondere a domande riguardanti il contenuto dei quesiti;
- garantire che nessuno porti, fuori dalle aule, il testo della prova prima della sua conclusione.
- controllare che non sia possibile ai candidati accedere ad apparecchiature telefoniche, elettroniche e telematiche in dotazione alle scuole (laboratori di informatica, computer, ecc.) o, comunque, presenti nell’edificio scolastico.
- comunicare ai candidati che non è consentito, salvo che per i casi in deroga: l’uso della calcolatrice e del vocabolario; avere con sé fogli di carta portati da casa;
- avvertire i candidati che, durante la prova, non potranno uscire dall’aula (salvo necessità) se non nell’intervallo tra le due prove;
- presentare la prova ai candidati della classe illustrandone le caratteristiche, le finalità, la struttura.

III) Svolgimento
Primo fascicolo (Italiano)
- consegna ad ogni candidato;
- invito ai candidati ad apporre, sulla copertina del proprio fascicolo, il proprio nome e cognome a stampatello e la classe. I candidati esterni riportano, nello spazio “classe”, la dicitura “candidato esterno”;
- invito ad aprire il fascicolo alla prima pagina e a non iniziare la prova finché non verrà consentito;
- lettura e illustrazione ad alta voce, da parte di uno dei due docenti vigilanti, delle istruzioni per la compilazione riportate nel fascicolo, assicurandosi che i candidati abbiano chiare le modalità di risposta:
- scelta della risposta corretta tra quattro alternative;
- risposte a modalità vero/falso
- domande a risposta aperta;
- invito ai candidati a leggere attentamente i quesiti e ad attenersi alle istruzioni generali riportate nella prima pagina del fascicolo e alle indicazioni di ciascuna domanda;
- comunicazione dell’inizio effettivo della prova e del tempo a disposizione: 75 minuti (salvo tempi aggiuntivi per i candidati con DSA e disabili);
dieci minuti prima della scadenza del tempo informare i candidati del tempo rimanente;
ritiro del fascicolo e pausa di 15 minuti.

Secondo fascicolo (Matematica)
come sopra

Gli alunni con DSA sostengono la prova con gli strumenti compensativi utilizzati in corso d’anno (tempo aggiuntivo, calcolatrice, lettore-affiancatore etc)
Gli alunni con disabilità visiva sostengono la prova con le strumentazioni di aiuto, tempo aggiuntivo, etc.
In presenza di candidati che hanno a disposizione tempo aggiuntivo, per la classe viene mantenuta la sequenza ordinaria.

IV) Adempimenti al termine delle prove di Italiano e matematica.
All’atto della consegna controllare che, sulle copertine, siano stati apposti il corretto nome e cognome e classe (privatisti: “candidato esterno”).

SU CIASCUN FASCICOLO (SULLA COPERTINA) IL COMMISSARIO RICEVENTE APPONE LA PROPRIA FIRMA E L’ORA DI CONSEGNA.

I CD, i fascicoli non utilizzati e le griglie di correzione sono uniti, in allegato, al verbale della prova nazionale (con indicazione del loro numero).

F) CORREZIONE DELLA PROVA
Le sottocommissioni procedono alla correzione, secondo il calendario fissato, utilizzando la “griglia di correzione” scaricabile all’indirizzo: http://www.invalsi.it/esamidistato2012/ ... ction=home
e sui siti dei USR e Ambiti Territoriali (AT), dalle ore 12.00 del 18 giugno 2012.
Sui fascicoli dei candidati vengono evidenziate, in sede di correzione, CON PENNA ROSSA!!!, le risposte giuste e quelle errate. Il voto attribuito alla prova nazionale di ciascun candidato è riportato nel verbale.
Successivamente si provvede all'invio delle risposte all'INVALSI:
NB: sono previste due fasi per la trascrizione-invio (solo per la sessione ordinaria):
1) dalle ore 12 del 18/6 la sotto commissione riporta le risposte su maschere
elettroniche (consiglio: dopo averle compilate, stamparle e allegarle agli atti
d'esame),
2) dalle ore 13 del 20/6 alle 13 del 29/6 la segreteria effettua l'invio all'invalsi.

NB: PER LE EVENTUALI SESSIONI SUPPLETIVE LA TRASCRIZIONE E' EFFETTUATA SU SCHEDE CARTACEE; QUESTE, A CURA DEL PRESIDENTE, SONO POI INVIATE PER POSTA ALL'INVALSI.


G) SESSIONI SUPPLETIVE
- prima sessione suppletiva: ore 7.30 del 25 giugno;
- seconda prova suppletiva: ore 7.30 del 3 settembre 2012.
I presidenti comunicano, entro il 19 giugno e, dopo la prima sessione suppletiva, entro il 26 giugno, le informazioni (denominazione scuola, indirizzo, codice meccanografico) e il numero dei candidati previsti per la sessione suppletiva (specificando l’eventuale presenza di candidati non vedenti che necessitano del braille) collegandosi al sito dell’INVALSI http://www.invalsi.it/esamidistato2012/ ... /index.php
(per conoscenza, anche all’USR e AT)

In caso di mancata richiesta all'INVALSI, il presidente spedisce una mail di richiesta a: esameprimociclo@invalsi.it o un fax al numero: 0694185228.
La duplicazione, per il numero di copie necessarie, è effettuata dalla commissione/sotto commissione (con verbalizzazione). Il verbale riporta il nominativo di chi provvede alla ricezione e duplicazione (nessuna persona che non sia componente della commissione può accedere al computer e/o visionare la prova) e del numero di copie fatte.
Le griglie di correzione delle prove suppletive vengono inviate, per via telematica, a partire dalle ore 12.00 dei giorni di effettuazione delle prove suppletive.


Protocollo di svolgimento e correzione della Prova nazionale
scaricabile alla pagina web:
http://www.invalsi.it/esamidistato2012/ ... N_2012.pdf

NB: AL PROTOCOLLO OCCORRE AGGIUNGERE:

Adempimenti da curare al termine delle prove di italiano e di matematica
All’atto della consegna dei fascicoli, occorre controllare che, sulle copertine, siano stati apposti, da parte dei candidati, il corretto nome e cognome e la classe di appartenenza e che i candidati privatisti abbiano riportato, nel campo “classe”, la dicitura “candidato esterno”. Su ciascun fascicolo (copertina) il commissario ricevente appone la propria firma e l’ora di consegna. I CD, nonché i fascicoli non utilizzati e la griglia di correzione sono allegati al verbale della prova nazionale (con indicazione del loro numero).


7) VERBALIZZAZIONI
Vi sono diversi tipi di verbali: due di tipo generale ed altri dedicati ad operazioni particolari.
- VERBALI DI TIPO GENERALE:
- il verbale generale d'esame, solitamente un registro pre-strutturato (non di rado
inadeguato rispetto agli aggiornamenti intervenuti; per la parte relativa alla RIUNIONE
PRELIMINARE, vedi modello in appendice);
- il registro degli esami (detto talvolta “registrone”).
Il primo va inserito nel plico finale degli esami; il registro degli esami invece resta alla segreteria
della scuola.

- VERBALI DEDICATI AD OPERAZIONI PARTICOLARI:
- un verbale per ciascun candidato (solitamente un foglio piegato con 4 facciate, detto
talvolta “statino” o “camicia”), ove vanno riportati i voti (o eventuali ulteriori elementi
valutativi deliberati) NB: da inserire nel plico finale;
- i verbali per ciascuna prova scritta (foglio piegato in 4 facciate) NB: da inserire nel
plico finale;
- verbali dedicati alla prova nazionale (vedi appendice) NB: quelli dall'apertura del pacco
in poi vanno inseriti nel plico finale;
- verbale consegna plico finale al DS della scuola.
Tutti i verbali sono prestrutturati e risultano di semplice compilazione.


8) CALENDARIZZAZIONE (O CRONO-PROGRAMMA)
Se non è già stato predisposto, con l’assistenza del segretario o altri, integrare il calendario col diario (art.9, c. 25, OM 90/01) delle prove; tutto il crono-programma comprende:
- date, orari e turni delle prove scritte e orali (da far affiggere nei locali della scuola);
- data e orario correzione collegiale degli elaborati;
- data e orari degli scrutini (in genere 1 ora per ogni classe);
- data e orario della ratifica finale.
NB.: per i turni pomeridiani concordare con la segreteria e i collaboratori scolastici l’apertura della scuola.

9) PROVE SCRITTE INTERNE
(vedi art. 9 c. 30-31 OM 90/01)
Con un certo anticipo informarsi sui locali e che:
- in ognuno ci sia una lavagna;
- siano predisposti gli eventuali ausili e supporti per alunni disabili o con D.S.A.;
- siano affissi avvisi con i calendari delle prove scritte e dei colloqui.

Ogni docente della disciplina, con congruo anticipo (7.45) rispetto all’inizio delle prove (8.30 circa) porta tre proposte complete (ossia perfettamente adatte a essere proposte al candidato) per il compito (art. 85 RD 653/1925; se ad esempio vi sono 3 docenti, si hanno 9 proposte); il presidente o un delegato ne seleziona 3 che vengono inserite in tre buste chiuse numerate e sorteggiate da due alunni (annotare nomi e classi degli alunni). Per le sotto-commissioni che effettuano prove diversificate la procedura è la stessa ma a parte; la prova sorteggiata sarà quella proposta ai candidati (NB: spesso le prove di LS devono essere riprodotte in fotocopia per ciascun candidato).
Conservare ed allegare agli atti d’esame tutte le proposte.
CONSIGLIO: preparare 4 buste grandi, una per ogni prova scritta interna, contenente ciascuna 3 buste più piccole:
- una per contenere le prove presentate ma scartate e NON AMMESSE AL SORTEGGIO;
- una per le prove selezionate e AMMESSE A SORTEGGIO MA NON ESTRATTE (due)
- una per la prova ESTRATTA.
Istruire i docenti affinché i candidati, sul foglio, in alto scrivano:

nome della scuola
esame di stato conclusivo 1° ciclo dell’istruzione
prova scritta di......................................... giorno............
cognome.................................... nome............................... classe...........................
candidato: [ ] interno [ ] esterno
può essere utile riportare la dicitura su una lavagna (alcune scuole utilizzano un timbro ad hoc); sulla lavagna far scrivere anche l’ora d’inizio e l’ora di fine prova.
dall'art. 9, comma 31 dell'OM 90/2001: "i testi proposti devono essere ciclostilati in numero corrispondente ai candidati, o riprodotti sulla lavagna".

NB: IL PRESIDENTE DEVE PREVENTIVAMENTE SIGLARE TUTTI I FOGLI PROTOCOLLO (E QUELLI DI CARTA MILLIMETRATA) ASSEGNATI PER LE PROVE. I FOGLI DEVONO ESSERE PREVENTIVAMENTE CONTEGGIATI IN NUMERO SUFFICIENTE E TIMBRATI DALLA SEGRETERIA (dal momento che questa operazione richiede tempo è opportuno apporre le firme in anticipo).

Per ogni classe 3^, per ciascuna prova scritta, deve essere predisposto (in genere a cura della segreteria) un plico contenente:
- il verbale della prova scritta;
- un sufficiente numero di fogli protocollo timbrati e siglati (annotare il numero per
ciascuna classe);
la mattina della prova aggiungere:
- il testo della traccia sorteggiata;
- il nome degli alunni che hanno provveduto al sorteggio.
Uno o più docenti delle sedi staccate provvedono al trasporto andata e ritorno del plico.

NB: il presidente deve firmare i verbali delle prove scritte.

Deve essere predisposto un armadio chiuso a chiave ove riporre tutto il materiale degli esami (è opportuno creare uno scomparto per ogni classe).

Al termine della prova scritta gli insegnanti incaricati (o il presidente, se presente) sigillano i plichi con gli elaborati svolti, timbrano e siglano i punti di incollaggio e li ripongono nell’armadio. E’ necessario che un certo numero di docenti siano a conoscenza del luogo di conservazione della chiave.


10) CORREZIONE PROVE SCRITTE INTERNE
Quando gli insegnanti procedono all’apertura dei plichi, sulla parte esterna del plico scrivono:
”Verificata l’integrità della busta, la medesima viene aperta alle ore…… del……..” Seguono le
firme dei docenti.
La correzione si svolge in data e orario previsti dalla crono-programma. Devono essere presenti tutti i docenti della sotto-commissione.
I voti e ogni altro elemento valutativo deliberato dal collegio va riportato:
- in calce ad ogni elaborato;
- negli appositi spazi dei verbali dei candidati.
E’ consolidata consuetudine che tutti i docenti della sottocommissione firmano in calce al voto scritto su ciascun elaborato.

La correzione deve essere collegiale (art. 9 c.32 OM 90/01). Tuttavia la giurisprudenza consente ai docenti delle discipline procedere alla predisposizione degli elaborati per la successiva correzione collegiale; in tal caso è consigliabile:
- i docenti disciplinari, su una apposita scheda di accompagnamento (scheda per la
predisposizione alla correzione collegiale; vedi appendice) evidenziano errori, sviluppi etc
e formulano una proposta di voto;
- quando (ad esempio il pomeriggio dell’ultima prova scritta) si procede alla CORREZIONE
COLLEGIALE (talvolta detta impropriamente "ratifica degli scritti"), sulla base dei dati
riportati dai docenti disciplinari riportati nelle schede di accompagnamento, si provvede
alla formalizzazione dei voti per ciascun elaborato, lasciando all'interno la nota di
accompagnamento che fornisce supporto di motivazione.
11) COLLOQUIO PLURIDISCIPLINARE
Le prove orali si svolgono nelle rispettive sedi secondo il calendario programmato (art. 9 c. 25 OM 90/01; vedere anche “colloquio pluridisciplinare” punto 4.3.3. CM 32/2008 e art. 11 c. 1 e 2 OM 90/01).
Il colloquio deve risultare nel verbale del candidato (art. 9 c. 32 OM 90/01) attraverso
- lista degli argomenti trattati;
- voto sul colloquio ed eventuali ulteriori elementi valutativi deliberati.
Subito dopo la prova orale possono essere formulate le proposte di:
a) giudizio relativo al “livello globale di maturazione raggiunto dall'alunno” da riportare nel
“REGISTRO DEGLI ESAMI” della scuola e nel CERTIFICATO DELLE COMPETENZE (L.
169/2008, art. 3, comma 4);
b) voto finale, in conformità con i criteri deliberati.


12) SCRUTINI D’ESAME (art. 9, c.33 OM 90/01)
Uno per ogni classe 3^, secondo il calendario previsto. Nell’ambito dello scrutinio, per ciascun candidato, vengono approvati:
- il voto finale;
- il CERTIFICATO CON:
- LE COMPETENZE;
- LIVELLO GLOBALE DI MATURAZIONE
- eventuale modifica o integrazione del consiglio orientativo già espresso (art. 9, c. 34 OM 90/01).
inoltre vengono effettuate le eventuali proposte di attribuzione della lode.
Nell'apposita sezione del verbale generale deve risultare se la sottocommissione, nell’attribuzione dei voti, si è espressa all'unanimità o maggioranza (scrivere U o M).
In taluni casi, nell’ambito dello scrutinio viene anche compilato il REGISTRO DEGLI ESAMI E I TABELLONI PER L’ESPOSIZIONE DEI RISULTATI (art. 11, c. 6, OM 90/01), tuttavia soltanto dopo la ratifica finale, che convalida il complesso delle singole operazioni parziali, si dovrebbero compilare gli atti definitivi.

NB.: in ogni caso tutti i docenti della sottocommissione debbono TUTTI firmare:
- sul “verbale generale d’esame”: la parte riservata allo scrutinio;
- i tabelloni;
- il registro degli esami;
- il verbale del candidato.


13) RATIFICA FINALE DA PARTE DELLA COMMISSIONE PLENARIA (art. 9, c.35 OM 90/01)
E' un atto più che altro formale ma che conferisce legittimità giuridica a tutto il complesso delle operazioni finali; si svolge nella data/orario previsti dal crono-programma.
Prima della seduta: invitare i vice-presidenti a:
- verificare la completezza degli atti (documenti, valutazioni, firme etc);
- riunire tutti gli atti di classe in un plico unico (ad esempio la busta dello scritto di Italiano);
durante la seduta:
- il presidente:
- illustra statisticamente gli esiti acquisiti sulla base degli scrutini (% di respinti, 6,7,8,9,10
specificando se a maggioranza o all’unanimità);
- chiede se ci sono osservazioni o rilievi da fare sulla regolarità delle operazioni. In caso di
contestazioni la commissione può sindacare l’operato di una singola sotto-commissione
ma non può modificarne i voti. Può chiedere che la sotto-commissione si riunisca di
nuovo per ripetere lo scrutinio alla luce delle osservazioni formulate dalla commissione
stessa.
- su richiesta del presidente i vice-presidenti formulano le eventuali proposte di attribuzione della
lode e relazionano sulle relative motivazioni.
Successivamente la commissione delibera in via definitiva:
- sull'attribuzione della lode ai candidati proposti;
- sulla ratifica delle singole operazioni d'esame.
A conclusione vengono compilati gli atti finali: compilazione e firma dell’ultima parte del verbale del candidato, tabelloni, registro degli esami, certificato delle competenze.

Il presidente deve inoltre comunicare, preventivamente e in forma riservata, ai genitori dei candidati eventualmente non licenziati, l’esito degli scrutini (art. 37 c. 6 OM 90/01, CM 51/2009 e CM 49/2010; vedi modello in appendice).
NB: ove previsto, il presidente firma, per ciascun candidato, il "certificato delle competenze" (nella CM 28/2007 era prevista la doppia firma del DS e del presidente della commissione d’esame)


14) ATTI FINALI
- chiusura di tutti gli ATTI d’esame in un plico sigillato (art. 11, c.7 OM 90/01);
- redigere un verbale di consegna dei documenti d'esame e del plico al rappresentante della
scuola (vedi appendice).
- rilascio diplomi e certificato delle competenze;
- eventuali prove suppletive per gli assenti;
- la relazione finale sull’esame (art. 9 c.40 OM 90/01) sembra "dimenticata".

NB: è opportuno comunicare alle scuole secondarie di 2° grado di prosecuzione degli studi gli eventuali alunni "non licenziati" (soprattutto se disabili); tale comunicazione è necessaria alle predette scuole per adeguare gli organici di fatto.


15) PUBBLICAZIONE DEI RISULTATI
nel tabellone :
a) esito positivo: “ESITO POSITIVO e voto”
b) esito negativo: “ESITO NEGATIVO” senza il voto.


16) RILASCIO DEI DIPLOMI
Il DM n° 22 del 24/2/2009 ha innovato il modello di diploma, che ora si chiama “DIPLOMA DI LICENZA CONCLUSIVA DEL PRIMO CICLO DI ISTRUZIONE”; tale modello reca la firma del presidente (quesito: è ancora valida la procedura della delega?)
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