Coordinamento Nazionale UIL PA – Ministero dell’Istruzione, Università e Ricerca
Ufficio scolastico di Monza: una storia lunga 10 anni
Replica della Uil al documento a firma Cgil del 27.3.2012
La scrivente O.S., rispetto ad un articolo pubblicato su “Orizzonte Scuola Regioni” da FP CGIL Lombardia e sulla nota a firma della FP CGIL Lombardia, FP CGIL Milano e FP CGIL Monza in data 27.3.2012, deve doverosamente fare alcuni chiarimenti su quanto scritto dall’O.S. sopracitata al fine di evitare “distorsioni” della realtà.
Da diversi anni la scrivente, unica O.S., si è espressa in senso negativo sulla costituzione dell’Ufficio di Monza unicamente per un problema legato alla presenza di un Dirigente e di un numero di dipendenti non in grado di adempiere le competenze istituzionali, la gestione delle istituzioni scolastiche della provincia Monza/Brianza, per mancanza di collegamento con il sistema centrale del MIUR e dei codici meccanografici (MB).
La constatazione della UIL PA MIUR nasce dal fatto che l’Ufficio Territoriale di Milano continua a gestire le scuole statali e paritarie della provincia di competenza dell’Ufficio di Monza.
Acquisita tale consapevolezza, la scrivente pone più volte formalmente la richiesta al Ministro, al Capo Dipartimento della Programmazione, al Capo Dipartimento della Scuola e al Direttore Generale del Personale di rendere realmente efficiente ed efficace l’opera e l’attività dell’Ufficio citato.
Tra l’altro, la scrivente ha continuato a reiterare tale richiesta anche in occasione dell’accordo relativo al FUA 2010 (salario accessorio) per la sede di Monza che solamente la UIL PA non ha sottoscritto al contrario di altre OO.SS., ivi compresa la FP CGIL di Monza, per la mancata possibilità di accertare il lavoro ordinario e, ancor di più, il maggior carico di lavoro sostenuto da ciascun dipendente.
E’, infatti, sostanzialmente insostenibile che si ripartisca una risorsa economica accessoria, oltre a quella stipendiale, senza che sia rispettato il principio notoriamente sostenuto da tutti i Contratti Nazionali del Comparto Ministeri tuttora vigenti per quanto riguarda la ripartizione dei compensi accessori destinati a retribuire il maggior carico di lavoro!
In sintesi si premia Monza con distribuzione di denaro pubblico “a pioggia” per il lavoro svolto dai lavoratori di Milano! Su questa violazione contrattuale la Cgil però tace, firma e incassa.
E ora, parlano di spreco di denaro pubblico. Evviva la coerenza!
A questo si deve anche aggiungere che in sede di accordo sulle sedi di mappatura per le RSU 2012, è stata unicamente la UIL PA MIUR a segnalare l’assenza della sede di Monza, ben nota a coloro che a suo tempo avevano, invece, sottoscritto l’accordo FUA 2010, ricevendo dal Direttore Generale del Personale, Dott. Antonio Coccimiglio, la seguente risposta: “L’Ufficio di Monza non esiste”.
E’, quindi, facilmente documentabile l’ attività svolta dalla UIL PA MIUR per rendere realmente operativo l’Ufficio di Monza e, nel contempo, restituire dignità lavorativa al personale in servizio in tale sede. E’ inutile, in questo caso, parlare di tutela dei diritti dei lavoratori se a questi lavoratori non si attribuiscono dei compiti e delle funzioni. Cosa che il Dirigente attuale ha cercato di fare attirandosi le proteste e le critiche della Cgil.
E’, infatti, profonda convinzione della UIL PA MIUR che sia il lavoro a dare dignità alle lavoratrici e ai lavoratori, non già l’occupazione coatta di un Ufficio sul quale si appone unicamente una targa e tale principio la UIL PA MIUR lo proclama dal momento della costituzione formale dell’UST di Monza.
Per quanto sopra detto, le scriventi colgono, quindi, con soddisfazione le iniziative intraprese dalla Dirigenza, iniziative atte a rafforzare l’esistenza dell’Ufficio di Monza e conseguentemente delle attività che in esso troveranno giusta attuazione, consentendo all’UST di Monza, dopo circa 10 anni di stato vegetativo, di assumere finalmente il ruolo di un vero Ufficio Pubblico al servizio dei cittadini del territorio monzese.
La scrivente ritiene, inoltre, che in tal modo si possa rendere giustizia anche al personale in servizio in tale sede, consentendo loro la dignità nel lavoro e il riconoscimento economico aggiuntivo misurato sul maggior carico di lavoro. Riconoscimento che a breve troverà attuazione, nel 2011, nel piano della performance, la quale non dovrebbe premiare settori che hanno accumulato arretrati.
Ed è per questo che non comprendiamo come mai a Monza ieri la nutrita delegazione Cgil abbia chiesto e incassato di spostare un funzionario da un ufficio operativo (avvio anno scolastico) a un ufficio che in questo periodo dell’anno scolastico non presenta particolare urgenza amministrativa.
Spiace che il messaggio che si è voluto far passare nell’incontro di ieri è quello che chi urla più forte ottiene di più: può scegliersi il “lavoro” e la collega. Alla faccia dello sbandierato interesse all’efficienza amministrativa e contro lo spreco di denaro pubblico. Nobili principi che, in questo caso, si sono ridotti semplicemente a soddisfare l’interesse personale di un’unica persona. A carico di chi? Di chi ha visto nella nuova organizzazione un momento utile al rilancio di Monza; a carico di chi senza nascondersi dietro le truppe cammellate si è rimboccato le maniche e si è messo a lavorare.
Le scriventi ritengono, inoltre, corretto che qualora, dopo attenta valutazione da parte della dirigenza, si constatasse una carenza di personale in tale Ufficio, alla stessa si potrà porre rimedio, oltre che con le prossime assunzioni di personale di Area 3^ F1, destinate entro l’anno proprio alla Regione Lombardia, anche con tutti gli altri strumenti utilizzati per ovviare alla grave carenza di organico che da tempo è visibile in tutti gli Uffici dell’Amministrazione Centrale e Periferica del MIUR.
Quanto sopra per doverosa e corretta informazione.
Roma/Milano 12.4.2012
IL Segretario Responsabile
UIL MIUR Lombardia
F. to Teresa Palese
Il Coordinatore Nazionale Uilpa Miur
F.to Mimma Ripani