SNADIS: CONCORSO ISPETTIVO

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UN CONCORSO ISPETTIVO DA CONTESTARE ALLA RADICE

E’ stato bandito il 5 Febbraio il concorso a 150 posti di Dirigenti Tecnici da parte del Ministero della Pubblica Istruzione .
Tutte le sigle sindacali, se pur con sfumature diverse, hanno espresso soddisfazione, in quanto :
• Finalmente, con il concorso, si inizia a sanare una condizione di cronica carenza di tale professionalità nel mondo della scuola;
• Il Parere espresso dal Consiglio di Stato, (secondo cui i Dirigenti tecnici vanno reclutati solo tra chi proviene dal personale docente) consente la partecipazione al concorso sia ai docenti con 9 anni di anzianità, che ai Dirigenti Scolastici,a prescindere dall’anzianità nella qualifica.

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Lo SNADIS, ancora una volta, si trova da solo a difendere e tutelare i colleghi Dirigenti Scolastici !
Non era infatti mai accaduto prima, all’interno della Pubblica Amministrazione, che personale già in possesso di qualifica dirigenziale, all’interno dello stesso Ministero, per assumere un incarico dirigenziale della medesima fascia fosse costretto a fare un secondo concorso di accesso alla qualifica dirigenziale, e non potesse, molto più semplicemente, ricorrere all’istituto della mobilità, così come disciplinato dal D.L. 165, agli art. 23 e 30!
Addirittura alcuni comunicati associativi e sindacali inneggiano a quanto stabilito nel bando, in quanto affermano che i migliori ispettori siano quelli provenienti dalla Dirigenza scolastica,considerando quindi il concorso a Dirigente tecnico come un concorso di II livello .

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Chi pone in essere ragionamenti di tal genere non si rende conto di porre la Dirigenza Scolastica in una posizione di”minus” rispetto alle altre Dirigenze, (inclusa quella Tecnica), inquadrabili tutte come Dirigenze di II fascia .
L’unica differenza, tra i Dirigenti di II fascia, sta nel tipo di incarico conferito, e nella sua durata; non a caso il contratto di area V prevede, al suo interno, la possibilità che ai DS vengano conferiti incarichi ispettivi.
La stessa collocazione dei DS in un’area specifica dovrebbe esaltarne le qualità professionali e non sminuirne il valore, anzi a parere di questo sindacato, anche la Dirigenza Tecnica dovrebbe collocarsi all’interno dell’area V in quanto anch’essa, come ben dice il Consiglio di Stato, proviene direttamente dal ruolo docente, ed esplica competenze che in tal senso la caratterizzano.

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Sarebbe stato sicuramente più opportuno, allora, prevedere che al concorso partecipasse il solo personale docente, e che si consentisse ai DS che lo volessero di avanzare istanza di mobilità, così come disciplinato dal DLgs 165/2001, decreto legislativo che governa il ruolo della Dirigenza nella Pubblica Amministrazione, che,agli articoli 23 e 30, prevede che “E’ assicurata la mobilità dei dirigenti…”,”le amministrazioni, prima di procedere all’espletamento di procedure concorsuali,finalizzate alla copertura di posti vacanti in organico, devono attivare le procedure di mobilità…”.

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Occorre peraltro rilevare che il bando del concorso a dirigente tecnico è in aperta violazione di quanto disposto dal medesimo DLgs 165, all’articolo 28 .
Infatti tale articolo disciplina la modalità di accesso alla qualifica dirigenziale, precisando che hanno titolo a partecipare alle selezioni concorsuali per dirigente “i dipendenti di ruolo delle pubbliche amministrazioni , muniti di laurea, che abbiano compiuto almeno cinque anni di servizio, svolti in posizioni funzionali per l’accesso alle quali è richiesto il diploma di laurea.”
La qualifica dirigenziale è unica, tanto è vero che è consentita la mobilità a domanda, a chi possiede tale qualifica, anche tra amministrazioni diverse. Non è ammessa, all’interno della Pubblica amministrazione, la possibilità di ripetere una procedura concorsuale per l’acquisizione di una qualifica di cui si è già in possesso.
Tra l’altro, il parere del Consiglio di Stato (pagina 4) non fa riferimento al personale dirigente scolastico, bensì al personale DIRETTIVO della scuola, così come previsto dal DL 297/94.
Si coglie l’occasione per fare notare che i requisiti previsti risultano illegittimi anche per i docenti: infatti il requisito dei 9 anni di anzianità è in palese violazione con quanto disciplinato dall’articolo 28 del DLgs 165/2001,che prevede soli 5 anni di anzianità di servizio.

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Lo SNADIS ritiene necessario contestare con forza il bando di concorso per dirigente tecnico;
ne chiede il ritiro al Governo e il contestuale avvio della procedura di mobilità a domanda, aperta a tutti i Dirigenti Scolastici .
Riteniamo questa azione come inderogabile, perché anche su di essa si fonda la tutela giuridica, amministrativa,ed etica dello status di Dirigente Scolastico.
Risulta veramente incomprensibile che proprio i sedicenti Sindacati dei Presidi e le Associazioni professionali dei Dirigenti Scolastici,piuttosto che avviare ogni iniziativa a salvaguardia della categoria che affermano di rappresentare, si siano catapultati nella preparazione al concorso ispettivo pur di lucrare qualche migliaio di euro!

Questo sindacato, nel dichiarare la propria determinazione a procedere presso tutte le sedi necessarie, incluse quelle giurisdizionali ,invita:
• Le altre OO.SS. a unirsi allo Snadis nella difesa della categoria, in coerenza con le rivendicazioni enunciate circa la equiparazione giuridica ed economica tra tutte le Dirigenze;
• I colleghi Dirigenti Scolastici a voler sollecitare il proprio sindacato di appartenenza ad assumere analoghe iniziative;
• I colleghi dirigenti Scolastici a voler comunicare la condivisione delle posizioni rappresentate dallo Snadis e l’eventuale interesse ad aderire (previa iscrizione allo Snadis ) ai ricorsi giurisdizionali che questo sindacato intende promuovere .

Il Presidente Nazionale
Cristina Cascio

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SNADIS – RICORSO CONCORSO ISPETTIVO

SNADIS
Sindacato Nazionale Dirigenti Scolastici

Martedì 18 MARZO
Termine ultimo per aderire al ricorso avverso il
Concorso per Dirigente Tecnico

Per eventuali comunicazioni contattare i referenti territoriali indicati nella precedente nota o la presidenza :
info@snadis.it
cricasci@libero.it

095 576185
347 3042855


Cristina Cascio – Presidente Nazionale dello Snadis

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SNADIS CONCORSO ISPETTIVO

Si invitano i Colleghi Dirigenti Scolastici a completare la documentazione del ricorso non oltre il 28 MARZO 2008.

Il Presidente Snadis
Cristina Cascio