Anief: Consiglio di Stato quiz errati concorso DS

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Anief: Consiglio di Stato quiz errati concorso DS

Messaggiodi edscuola » 23 gennaio 2012, 8:33

Concorso dirigenti scolastici: anche per il Consiglio di Stato i quiz sono obiettivamente errati.

Aveva ragione l’Anief, l’unico sindacato che aveva denunciato le irregolarità. Si va verso l’annullamento e la rinnovazione dell’intera procedura concorsuale. Pronti nuovi motivi aggiunti per chiedere una rapida sentenza di merito del Tar Lazio sulla violazione del bando. Nuovo appello del presidente Pacifico al ministro Profumo.

All’indomani della somministrazione delle prove pre-selettive, l’Anief aveva subito denunciato dalle pagine dei giornali l’esistenza di diversi quesiti errati tra quelli sorteggiati il giorno della prova in violazione dell’articolo 8, comma 8 del bando, secondo cui “La prova preselettiva assegna un punteggio massimo di 100 punti corrispondente ad un test in cui tutte le risposte siano esatte”. Il giovane sindacato, che aveva già vinto i ricorsi per far partecipare i precari alle prove, aveva organizzato nuovi ricorsi per più di 2.000 docenti non-idonei, chiedendo al ministro Profumo di bloccare la procedura concorsuale, nominare una commissione di esperti e rinnovare il concorso, anche per la palese violazione dell’art. 5 del D.P.R. 140/2008 che affidava all’Invalsi la cura dei test. Il sindacato Anp si era, persino, costituito ad opponendum, in difesa delle procedure espletate.
 
Le richieste di ammissione con riserva alle prove scritte avanzate dai ricorrenti, però, erano state respinte dal Tar Lazio e confermate in appello, quando già il 20 dicembre, i giudici della VI sezione del Consiglio di Stato, avevano avuto modo di rilevare che “i motivi dedotti (dai legali dell’Anief, n.d.) investono profili di legittimità dell’intera fase di selezione basata su quiz a risposta multipla, con la conseguenza che essi, qualora dovessero risultare fondati in sede di decisione nel merito, determinerebbero l’effetto demolitorio dell’intera procedura, con obbligo di rinnovazione della stessa e coinvolgimento di tutti i partecipanti al concorso, e dunque con pieno effetto satisfattivo delle pretese azionate dai concorrenti non ammessi al prosieguo delle prove”
 
Ora, con le ordinanze n. 64/2012 e n. 67/2012 dell’11 gennaio 2012, i giudici di Palazzo Spada sciolgono ogni riserva sulla valutazione del test - nel confermare il provvedimento monocratico che aveva consentito l’ammissione di alcuni ricorrenti che avevano maturato un punteggio tra i 75 e gli 80 punti - e attestano l’illegittimità dell’intera procedura concorsuale, anticipando così la decisione di merito: “Considerato che, ad un primo esame, l’appello cautelare in epigrafe appare meritevole di parziale accoglimento laddove ha rilevato - per un verso - il carattere obiettivamente erroneo di alcuni dei quiz somministrati e - per altro verso - l’alta probabilità che, in assenza degli errori in questione, gli appellanti avrebbero potuto accedere al prosieguo delle prove concorsuali.”
 
Difficile, dunque, che i giudici del Tar Lazio, nel merito, confutino quanto ormai attestato dai giudici di secondo grado. A questo punto, secondo il presidente dell’Anief, il ministro Profumo non ha più bisogno di aspettare la decisione di merito del tribunale amministrativo e dovrebbe prendere atto dell’esito scontato del contenzioso, interrompere in auto-tutela le procedure di correzione delle prove scritte e rinnovare le prove pre-selettive. Peraltro, i 2.386 posti originariamente banditi, si sono ridotti di un terzo (778), per effetto della recente norma (L. 183/2011) che è intervenuta sul dimensionamento scolastico e si attendono ancora i dati dei nuovi pensionamenti. Bisogna rispettare il diritto e le regole della nostra Costituzione in tema di trasparenza, parità di accesso, merito: un concorso fatto male non deve andare, comunque, alla sua conclusione. La rinnovazione immediata del concorso eviterà che siano nominati dal Miur dei dirigenti scolastici selezionati su quesiti errati, prima di essere licenziati dai tribunali, ormai certi dell’illegittimità manifesta di tutta la procedura concorsuale.
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Ordinaza Consiglio di Stato 64/2012

Messaggiodi edscuola » 23 gennaio 2012, 10:15

. 00064/2012 REG.PROV.CAU.

N. 09914/2011 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

Il Consiglio di Stato

in sede giurisdizionale (Sezione Sesta)

ha pronunciato la presente

ORDINANZA

sul ricorso numero di registro generale 9914 del 2011, proposto da ******, rappresentato e difeso dagli avv. Maria Grazia Cannata, Francesco Vannicelli, Luigina Palazzo, Anna Tilotta, Domenica Gaglio, Concetta Caruso, Maria Restivo, Giuseppina Maria Mistretta, Barbara Anna Rita Vivona, Giuseppina Amodeo, Stefanina Labruzzo, Giampiero Lo Piano Rametta, Santa Brancati, Francesca Frazzetta, Leila Leonte, Dorotea Falco, Benvenuta Quinci, Maria Bellitti, con domicilio eletto presso Francesco Vannicelli in Roma, via Varrone, 9



contro

Ministero dell'Istruzione dell'Universita' e della Ricerca, rappresentato e difeso dall'Avvocatura generale dello Stato, domiciliata per legge in Roma, via dei Portoghesi, 12;

nei confronti di

********;

per la riforma

dell' ordinanza cautelare del T.A.R. Lazio, Roma III-bis, n. 4583/2011



Visto l'art. 62 cod. proc. amm;

Visti il ricorso in appello e i relativi allegati;

Visti tutti gli atti della causa;

Visto l'atto di costituzione in giudizio del Ministero dell'Istruzione dell'Universita' e della Ricerca;

Vista la impugnata ordinanza cautelare del Tribunale amministrativo regionale di reiezione della domanda cautelare presentata dalla parte ricorrente in primo grado;

Viste le memorie difensive;

Relatore nella camera di consiglio del giorno 10 gennaio 2012 il Cons. Claudio Contessa e uditi per le parti gli avvocati Vannicelli;



Considerato che, ad un primo esame, l’appello cautelare in epigrafe appare meritevole di parziale accoglimento laddove ha rilevato - per un verso - il carattere obiettivamente erroneo di alcuni dei quiz somministrati e - per altro verso - l’alta probabilità che, in assenza degli errori in questione, gli appellanti ****** avrebbero potuto accedere al prosieguo delle prove concorsuali.

Considerato, tuttavia, che dall’esame degli atti di causa emerge che tale probabilità sussistesse solo per gli appellanti dinanzi richiamati (i quali avevano totalizzato da 75 a 79 punti, a fronte degli 80 necessari per essere ammessi alla prova scritta), e non anche per gli altri appellanti, i quali avevano riportato punteggi inferiori.

Tenuto anche conto del fatto che gli interessati hanno già partecipato alle prove scritte, in base al decreto cautelare del Presidente di questa Sezione;

Sussistono giusti motivi per disporre l’integrale compensazione delle spese di lite fra le parti

P.Q.M.

Il Consiglio di Stato in sede giurisdizionale (Sezione Sesta) accoglie l’istanza cautelare in epigrafe e, per l’effetto, in riforma dell’ordinanza impugnata, accoglie l’istanza cautelare formulata dinanzi al T.A.R. in relazione alla posizione degli appellanti ******.

Respinge l’istanza in relazione alle posizioni degli altri appellanti.

Spese compensate.



La presente ordinanza sarà eseguita dall'Amministrazione ed è depositata presso la segreteria della Sezione che provvederà a darne comunicazione alle parti.

Così deciso in Roma nella camera di consiglio del giorno 10 gennaio 2012 con l'intervento dei magistrati:

Luigi Maruotti, Presidente

Maurizio Meschino, Consigliere

Claudio Contessa, Consigliere, Estensore

Gabriella De Michele, Consigliere

Silvia La Guardia, Consigliere







L'ESTENSORE


IL PRESIDENTE












DEPOSITATA IN SEGRETERIA

Il 11/01/2012

IL SEGRETARIO

(Art. 89, co. 3, cod. proc. amm.)
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DIMENSIONAMENTO DELLA RETE SCOLASTICA

Messaggiodi edscuola » 23 gennaio 2012, 10:16

DIMENSIONAMENTO DELLA RETE SCOLASTICA

Proiezione sui posti a dirigente scolastico, in base ai dati presenti nell’ultimo numero Rivista "Dirigere la Scuola" 1/2012, secondo l’applicazione della Legge di Stabilità n. 183 del 12/11/2011, a livello nazionale dovrebbero esserci ancora 778 posti liberi per i dirigenti scolastici.

ABRUZZO
Posti disponibili al 01/09/12 per vincitori di concorso: 20
Posti messi a concorso: 68
Fabbisogno di posti nei prossimi 3 anni: 48
BASILICATA
Posti disponibili al 01/09/12 per vincitori di concorso: 14
Posti messi a concorso: 42
Fabbisogno di posti nei prossimi 3 anni: 28
CALABRIA
Esubero dirigenti dopo applicazione legge stabilità: 41
Posti messi a concorso: 108
Fabbisogno di posti nei prossimi 3 anni: 149
CAMPANIA
Esubero dirigenti dopo applicazione legge stabilità: 67
Posti messi a concorso: 224
Fabbisogno di posti nei prossimi 3 anni: 291
EMILIA ROMAGNA
Posti disponibili al 01/09/12 per vincitori di concorso: 128
Posti messi a concorso: 153
Fabbisogno di posti nei prossimi 3 anni: 25
FRIULI VENEZIA GIULIA
Posti disponibili al 01/09/12 per vincitori di concorso: 40
Posti messi a concorso: 46
Fabbisogno di posti nei prossimi 3 anni: 6
LAZIO
Posti disponibili al 01/09/12 per vincitori di concorso: 31
Posti messi a concorso: 215
Fabbisogno di posti nei prossimi 3 anni: 184
LIGURIA
Posti disponibili al 01/09/12 per vincitori di concorso: 45
Posti messi a concorso: 72
Fabbisogno di posti nei prossimi 3 anni: 27
LOMBARDIA
Posti disponibili al 01/09/12 per vincitori di concorso: 312
Posti messi a concorso: 355
Fabbisogno di posti nei prossimi 3 anni: 43
MARCHE
Posti disponibili al 01/09/12 per vincitori di concorso: 9
Posti messi a concorso: 53
Fabbisogno di posti nei prossimi 3 anni: 44
MOLISE
Esubero dirigenti dopo applicazione legge stabilità: 1
Posti messi a concorso: 16
Fabbisogno di posti nei prossimi 3 anni: 17
PIEMONTE
Posti disponibili al 01/09/12 per vincitori di concorso: 105
Posti messi a concorso: 172
Fabbisogno di posti nei prossimi 3 anni: 67
PUGLIA
Posti disponibili al 01/09/12 per vincitori di concorso: 65
Posti messi a concorso: 236
Fabbisogno di posti nei prossimi 3 anni: 171
SARDEGNA
Esubero dirigenti dopo applicazione legge stabilità: 7
Posti messi a concorso: 87
Fabbisogno di posti nei prossimi 3 anni: 94
SICILIA
Esubero dirigenti dopo applicazione legge stabilità: 23
Posti messi a concorso: 237
Fabbisogno di posti nei prossimi 3 anni: 260
TOSCANA
Posti disponibili al 01/09/12 per vincitori di concorso: 61
Posti messi a concorso: 112
Fabbisogno di posti nei prossimi 3 anni: 51
UMBRIA
Posti disponibili al 01/09/12 per vincitori di concorso: 8
Posti messi a concorso: 35
Fabbisogno di posti nei prossimi 3 anni: 27
VENETO
Posti disponibili al 01/09/12 per vincitori di concorso: 79
Posti messi a concorso: 55
Fabbisogno di posti nei prossimi 3 anni: 0
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