Sui "tagli" degli organici il nostro giudizio negativo. Dichiarazione di Francesco Scrima, Segretario Generale della CISL Scuola
I "tagli" agli organici del personale non solo incidono negativamente sulle modalità di erogazione del servizio scolastico e sulle condizioni di lavoro degli operatori, ma contraddicono platealmente gli impegni ripetutamente dichiarati dal Governo, formalmente assunti nell'"Intesa sulla conoscenza" e ribaditi, da ultimo, nella premessa al recente CCNI sulla mobilità. Sono impegni che fondano sulla stabilità pluriennale degli organici la premessa per interventi di politica scolastica idonei a rilanciare e sostenere adeguatamente il ruolo della scuola pubblica statale nel nostro Paese.
La CISL Scuola ribadisce ancora una volta il netto dissenso per una politica degli organici sbagliata e dannosa, figlia di una legge finanziaria contro la quale abbiamo chiamato i lavoratori a manifestare e scioperare.
Proprio per questo non intendiamo rinunciare ad essere parte attiva ed impegnata nel confronto di merito sui provvedimenti in corso di definizione: l'annunciata intenzione di ridimensionare al 60% i "tagli" in organico di diritto rappresenta un primo, importante risultato dell'azione costante e incisiva che intendiamo continuare a svolgere nei confronti dell'Amministrazione, in una situazione resa ancor più difficile dagli inevitabili riflessi della crisi politica.
Roma, 30 gennaio 2008
Francesco Scrima, Segretario Generale CISL Scuola