GILDA: Comunicati 3 ottobre 2007

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GILDA: Comunicati 3 ottobre 2007

Messaggiodi edscuola » 3 ottobre 2007, 23:13

GILDA: Comunicato 3 ottobre 2007

A seguito dell’approvazione di un decreto-legge da parte del Governo con il quale viene anticipata, almeno in parte, la copertura economica dei contratti che saranno sottoscritti definitivamente entro i primi di dicembre, la trattativa in corso presso l’aran ha subito un’improvvisa ed imprevista accelerazione. Si intende pervenire alla chiusura delle trattative entro il prossimo 5 ottobre.
La Gilda degli Insegnanti esprime la propria preoccupazione per il rischio che il contratto si configuri come una semplice copia di quello precedente, deludendo gli insegnanti non solo sul piano economico, ma anche su quello normativo. Guai se poi emergessero dal contratto nuovi carichi burocratici e nuove sovrastrutture che assorbirebbero quelle preziose energie che i docenti dovrebbero concentrare sul buon insegnamento.
Oggi molte risorse economiche giacciono sui fondi d’Istituto e o non sono spese o vengono utilizzate per mansioni di tipo organizzativo gestionali o nella redazione di progetti talvolta inutili.
La Gilda degli Insegnanti chiede al Ministro Fioroni di intervenire per una svolta seria, affinché nel contratto una parte rilevante delle risorse del fondo d’istituto siano indirizzate ai docenti che insegnano e, nello stesso tempo si metta un limite allo sperpero che oggi avviene in altre attività.
Ad esempio perché con quelle somme non si pagano bene i docenti che intervengono nei corsi di recupero ? O coloro che si impegnano per l’integrazione degli alunni stranieri ? amministrativo ed ausiliario.

IL COORDINATORE NAZIONALE
(Rino Di Meglio)
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GILDA: "La scuola è finita, viva la scuola"

Messaggiodi edscuola » 3 ottobre 2007, 23:13

LA SCUOLA DEL FUTURO TRA VECCHI E NUOVI MODELLI EDUCATIVI: IL 5 OTTOBRE A ROMA LA GILDA CELEBRA LA GIORNATA MONDIALE DELL’INSEGNANTE

Gli scenari ipotizzati dal rapporto dell’Ocse sul futuro della scuola e il passaggio dal modello educativo della “scuola-istituzione”, che si occupa della formazione delle nuove generazioni secondo un progetto pubblico e condiviso, a quello della “scuola-quasi-servizio” che, invece, persegue obiettivi individualistici e di mercato.
Saranno questi i temi al centro del convegno nazionale “La scuola è finita, viva la scuola”, organizzato dalla Gilda degli Insegnanti in occasione della “Giornata mondiale dell’Insegnante” proclamata dall’Unesco, che si svolgerà a Roma il 5 ottobre all’hotel Massimo D’Azeglio.
Nel corso del dibattito. l’associazione ribadirà il suo no alle attuali tendenze che riducono la scuola a un semplice luogo di “addestramento” e il suo impegno a favore di un’istituzione capace, invece, di dare una formazione critica agli studenti.

Al convegno parteciperanno, tra gli altri, Giovanni Tarli Barbieri, docente di Diritto costituzionale all’università di Firenze, Giulio Ferroni, professore ordinario di Letteratura italiana all’università La Sapienza di Roma, e Paolo Ferliga, professore di Storia e filosofia al liceo classico Arnaldo di Brescia.

Roma, 3 ottobre 2007
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