FLC CGIL Bari: PETIZIONE GENITORI RUVO DI PUGLIA

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E' notizia dei giorni scorsi che quasi 900 genitori, praticamente tutti i genitori dei bambini frequentanti le scuole del 2° circolo di didattico di Ruvo di Puglia, hanno sottoscritto una petizione, rivolta ai rappresentanti dell'amministrazione scolastica regionale e provinciale (e non solo), per chiedere la concessione di alcune unità in deroga di personale ATA.
In particolare i genitori protestano per l'assenza di un numero congruo di collaboratori scolastici in grado di assicurare per lo meno la vigilanza in tutti i 6 plessi. Intanto il dirigente del circolo didattico deve arrabattarsi con soli 10 collaboratori scolastici i quali, con l'attivazione dell'orario pomeridiano (in questi giorni si va ripristinando il servizio mensa in tutte le scuole dell'infanzia e in quelle primarie a tempo pieno), non sono più in grado di assicurare pulizia e vigilanza in tutte le sedi.
Nel sostenere e rilanciare la protesta/appello dei combattivi genitori ruvesi (ci auguriamo che simili iniziative spontanee nelle scuole così penalizzate si moltiplichino e si diffondano il più possibile), ricordiamo che la FLC di Bari aveva denunciato per tempo tali rischi al punto che, insieme alla FLC regionale, aveva diffidato a luglio l'USR Puglia e l'AT di Bari in ragione del'inspiegabile e immotivata quota aggiuntiva di tagli comminata alla provincia di Bari. Notiamo che a quella diffida, a distanza di mesi, solo l'AT di Bari ha risposto (ribadendo quanto già esplicitato nella nota di giugno scorso che ci aveva dato lo spunto per agire), mentre l'USR Puglia non ha degnato né noi, né i lavoratori, di alcuna risposta.
La migliore azione a difesa di un livello minimo di qualità della scuola pubblica, a questo punto, non può che essere l'attivazione di tutti i lavoratori, i cittadini, gli studenti e le associazioni, partendo dal basso. Proprio come fatto a Ruvo.

Il segr. Gen. FLC CGIL Bari
Claudio Menga

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LETTERA APERTA DEI GENITORI
SULLA SITUAZIONE SCOLASTICA DEL 2° CIRCOLO DI RUVO

I genitori del 2° Circolo Didattico “S.G.BOSCO” di Ruvo di Puglia, verificata la insostenibile situazione organizzativa dei Collaboratori Scolastici nel corrente anno scolastico che vede la sola presenza di 10 Unità in servizio a fronte di 900 alunni frequentanti di cui 300 di Scuola dell’infanzia (in 3 plessi diversi per 14 sezioni che hanno adottato, tutte, le 8 ore giornaliere dalle ore 8 alle 16) e di oltre 600 alunni di scuola primaria (anche loro in tre plessi per n. 34 classi di cui 2 a tempo pieno), considerato il gravosissimo lavoro imposto ai Collaboratori Scolastici con turni massacranti dovuti anche alle molteplici attività e riunioni che si svolgono nella scuola e alla difficoltà di sostituzione degli stessi in caso di malattia o di altro evento per mancanza di finanziamenti da parte del ministero per le supplenze temporanee

DENUNCIANO

Con forza e preoccupazione il forte stato di disagio e di abbandono in cui versa la Nostra Scuola e in generale la Scuola Italiana e in particolare la mancanza assoluta della “Vigilanza” che ai piani superiori di Scuola Primaria reca grave e preoccupante disagio sia ai Docenti che ai Genitori.
Si verifica anche che nel turno pomeridiano del Tempo Pieno la scuola “S.G.BOSCO” funziona sia con classi di scuola dell’Infanzia che due classi di Tempo Pieno di Scuola primaria a fronte di un solo collaboratore.
Non è umanamente possibile che un Collaboratore debba fare servizio contemporaneamente (dalle 13.30 alle 16.00) nella scuola dell’Infanzia “DISNEY” e alla scuola Primaria “S.G.BOSCO” che sono si nello stesso stabile ma su piani diversi (seminterrato e primo piano). Ma lo si vede un Collaboratore a fare 100 volte 40 gradini di scale sù e giù? Come garantire dunque la vigilanza, sia da una parte che dall’altra?
Per non parlare e dire dei turni massacranti (qualche volta anche oltre anche quello che prevede il CCNL) con lavoro molto spesso spezzato che in definitiva costringe per l’intera giornata gli stessi collaboratori ad essere a disposizione della scuola.
Ci chiediamo e chiediamo quanto potranno durare con questi ritmi? E quando inizieranno tutte le attività extrascolastiche (Progetti, PON, Natale, Pasqua ecc.) come faranno?
Per tutto quanto sopra proponiamo di rivedere le dotazioni organiche assegnando altri posti (2 perlomeno) in deroga al fine di offrire il minimo di garanzie sulla sicurezza e la vigilanza degli alunni.
La presente viene inviata all’Ufficio Scolastico Regionale per la Puglia, unitamente ai fogli su cui hanno apposto le firme (in originale) i genitori che condividono, al Responsabile del S.S.P.P della Scuola, all U.S.P. di Bari, Al Prefetto di Bari, al Sindaco di Ruvo di Puglia, ai Sindacati di categoria Provinciali, ai quotidiani la Gazzetta del Mezzogiorno e La Repubblica di Bari, a Rai3 Puglia, Telenorba, Ruvolive e Ruvo di Puglia web.

La suesposta Lettera aperta ha visto la sottoscrizione di ben 840 genitori in tutti i plessi di scuola dell’Infanzia e di Scuola Primaria. La stessa con quasi tutte le firme raccolte (n. 115 non inviate per il ritardo della presentazione) è stata trasmessa Ufficio Scolastico Regionale per la Puglia di Bari per l’opportuna conoscenza, informazione e iniziativa.
Ad ogni buon conto e per la corretta informazione dovuta a tutti i genitori ed operatori scolastici si forniscono i dati precisi della raccolta: