ANIEF: Concorso DS nuovi ricorsi al Tar

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ANIEF: Concorso DS nuovi ricorsi al Tar

Messaggiodi edscuola » 16 ottobre 2011, 9:32

Concorso dirigenti: Anief dispone nuovi ricorsi al Tar per esclusi e bocciati della prova selettiva.

Nel ricorso al Tar Lazio sarà richiesta l’ammissione alle prove scritte e la condanna al risarcimento danni da parte del Miur in caso di mancato accoglimento. Contestata la procedura pre-selettiva nel merito e la perdita di chance degli altri candidati che non hanno ottenuto un provvedimento cautelare. Adesioni e invio documenti entro il 21/10.
Istituita una commissione di esperti che studierà nel merito i contenuti e le risposte delle domande predisposte da Formez: da lunedì sarà possibile consultare i compiti corretti in progress elaborati durante la prova pre-selettiva.
Se da una parte, infatti, è da apprezzare il candidato che ha terminato in tempo utile e correttamente la compilazione delle domande, dall’altra l’ambiguità, l’inesattezza o l’imprecisione di alcune di esse non ha garantito per tutti gli altri candidati quella trasparente, tempestiva e obiettiva valutazione del livello di preparazione, che dovrebbe essere posta a criterio di selezione del personale.
Al presidente di Formez che in questi giorni si è difeso dalle critiche, risponde il Presidente dell’Anief, M. Pacifico: “è vero che era possibile rispondere in 45 secondi - come, peraltro ho fatto, ma è profondamente ingiusto accusare gli insegnanti di non essere pronti a una valutazione, perché quella a cui si sono sottoposti non può essere considerata tale, visti i libroni di centinaia di pagine da sfogliare nel ridotto tempo assegnato, gli errori di stampa da accantonare nel testo durante la ricerca del distruttore, i dubbi esistenziali sulle formulazioni ambigue o non corrette in lingua italiana, le risposte palesemente errate ma considerate valide (ad es. il numero di 600.000 docenti in dotazione al Miur). Senza trascurare le modalità di espletamento della prova che hanno inquinato la partecipazione emotiva dei candidati a causa della pubblicazione di una batteria di test errati (il 17% del totale) a soli 5 giorni dall’inizio della prova invece dei 15 o dei 30 giorni annunciati, lo svolgimento dell’esame ben 4 ore dopo l’orario di presentazione del candidato, l’ammissione last minute dei candidati che avevano ottenuto un’ordinanza cautelare del Tar”.
Per queste ragioni, Anief ha deciso di ricorrere al Tar Lazio per tutti quei ricorrenti, candidati, che richiederanno di essere ammessi con riserva alle prove scritte, indipendentemente dal risultato conseguito nei test a cui hanno risposto il 12 ottobre, e nel caso di non accoglimento della domanda, un adeguato risarcimento danni.
Analogamente, Anief ha deciso di ricorrere al Tar Lazio per tutti quei ricorrenti, aspiranti candidati, che non sono stati ammessi allo svolgimento della prova pre-selettiva, al fine dell’ammissione diretta alle prove scrive, e nel caso di non accoglimento della domanda, di un risarcimento danni per perdita di chance, trovandosi, nel merito, nelle stesse condizioni di quei ricorrenti che hanno aderito ai ricorsi Anief e ottenuto in tempo il provvedimento cautelare.
Le pre-adesioni per il ricorso devono pervenire per mail già da oggi a r.dirigente@anief.net con indicato nell’oggetto, “pre-adesione ricorso 2 Tar Lazio” e nel testo, cognome, nome, luogo e data di nascita, codice fiscale (es. Luigi Rossi, Milano, 18/03/65, LUGRSI44G46H871L). Da lunedì 17 ottobre in risposta alla mail di pre-adesione ricevuta, saranno inviate le istruzioni operative. Il termine per inviare per posta con Raccomandata 1 la documentazione cartacea prodotta secondo le istruzioni operative ricevute è venerdì 21 ottobre, visti i tempi ristretti previsti dal Miur per la correzione delle prove (1 settimana), la calendarizzazione delle prove scritte (1 mese), l’impugnazione del bando di concorso (28 ottobre).
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Partecipano i docenti di ed.fisica, musica e religione

Messaggiodi edscuola » 16 ottobre 2011, 9:34

Concorso dirigenti scolastici: possono partecipare i docenti di educazione fisica, musica e religione

Con ordinanza cautelare n. 3818/2011 i giudici del Tar Lazio confermano il provvedimento monocratico (3597) che aveva permesso ai candidati di sedersi alle prove selettive ritenendo il loro titolo valido per l’ammissione al concorso. Tutti i ricorsi Anief, dunque, sono stati accolti dal tribunale amministrativo.
In precedenza, erano stati ammessi alla prove selettive i candidati ricorrenti che avevano maturato un servizio di cinque anni nella scuola pubblica negli anni di pre-ruolo o di precariato, provvisti di abilitazione e laurea, di ruolo o precari. I giudici avevano disapplicato la normativa nazionale perché in contrasto con la direttiva comunitaria 1999/70/CE recante accordo quadro sul lavoro a tempo determinato concluso dall'UNICE, dal CEEP e dal CES. Ammessi anche coloro che avevano presentato la domanda tra il 16 e il 19 agosto, proroga per dal Miur era stata ritenuta valida soltanto per i candidati in servizio presso altre amministrazioni.
Con la presente ordinanza, i giudici hanno confermato il decreto precedente emanato con urgenza, rilevato che il ricorso 7796/11, presentato dagli avv. Ganci e Miceli dell’Anief, appare assistito dal prescritto fumus boni juris, “in specie a fronte della natura del titolo in possesso degli istanti, atteso che sussiste altresì il lamentato pregiudizio a fronte della natura e dello stato della procedura in questione”. Nei giorni scorsi, in un’interrogazione parlamentare l’on. Ghizzoni (PD), aveva richiesto al ministro Gelmini, proprio il rispetto della normativa nazionale e l’ammissione dei candidati.
I 40 ricorrenti docenti di ruolo nella scuola pubblica, alcuni da anni e con incarichi di collaborazione con la dirigenza (vicari o fiduciari), potranno ora dedicarsi con serenità alla preparazione per le successive prove scritte, qualora abbiano superato le prove selettive.
Tutti gli altri candidati, invece, che si trovano nelle stesse condizioni dei presenti ricorrenti e non hanno ottenuto un provvedimento cautelare prima dell’espletamento delle prove selettive, se hanno, comunque, presentato domanda di ammissione al concorso, possono ancora ricorrere con l’Anief per ottenere l’annullamento della procedura di esclusione ai fini dell’ammissione diretta alla prove scritte, ovvero un congruo risarcimento danni per perdita di chance in caso di mancata accettazione della domanda cautelare.
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