Il direttore scolastico territoriale ci informa che tutti i posti di sostegno che erano stati attribuiti agli insegnanti di ruolo non specializzati in soprannumero verranno restituiti agli insegnanti specializzati di sostegno.
Si tratta del risultato positivo di una mobilitazione difficile e complicata che ha visto momenti di tensione notevoli.
I colleghi di ruolo non specializzati verranno utilizzati in attività legate alle loro competenze e, se possibile, nelle scuole di titolarità o su specifici progetti o ponendosi a disposizione della scuola per attività che garantiscano un arricchimento dell'offerta formativa.
Pertanto il 20 settembre, in occasione della seconda convocazione degli insegnanti precari di sostegno sarà possibile trovare una soluzione meno gravosa dell'attuale per questi colleghi grazie al fatto che i posti disponibili saranno decisamente più numerosi .
La CUB scuola ritiene che quanto è avvenuto è una prima, parziale, vittoria dei lavoratori e delle lavoratrici della scuola perché:
si afferma il principio che il personale non può essere utilizzato in compiti diversi da quelli per i quali ha maturato titoli e specializzazione;
si riconosce il diritto al lavoro ai colleghi precari che ne hanno titolo
Per la CUB Scuola
Cosimo Scarinzi