Professione Insegnante
Scuola: dal baratto dei diritti a 10000 immissioni in ruolo taroccate
Il 4 agosto 2011 sarà purtroppo una data da ricordare, mai si era arrivati così in basso. I sindacati gialli e concertativi CISL UIL SNALS e FGU ex GILDA degli insegnanti non solo ribadiscono il loro baratto di diritti, con la firma all’ARAN del maxigradone di 8 anni, che raffredda la progressione dello stipendio degli insegnanti, in cambio del sacrosanto diritto della stabilizzazione dei rapporti di lavoro nella scuola, ma per i sindacati la beffa non bastava ancora, bisognava andare avanti. Così i quattro gialli hanno ancora una volta accettato supinamente e compiacenti quanto il governo ha voluto imporre. Per la prima volta, vigente una nuova graduatoria, pubblicata in tutte le province,si decide di regalare una quota parte delle immissioni in ruolo , 2 posti su tre, per un totale di 10.000 posti, agli aspiranti inseriti in graduatorie scadute, quelle delle code della vergogna, un grave vulnus, una procedura mai praticata, illegittima, un cadeau alla Lega, che in tutti i modi aveva brigato contro il diritto costituzionale al trasferimento per i precari e per vanificarlo aveva inventato con Pittoni un fantomatico bonus di 40 punti, avendo in questo la sponda di certi sindacati.
Ora certamente e ancora una volta la parola passerà agli avvocati e ai tribunali, le 10.000 immissioni che si vogliono per decreto interministeriale effettuare dalla vecchia graduatoria 2008/2010, poco più che carta straccia, dall’entrata in vigore di quella di cui al DM 44/2011, saranno annullate; questo non è più il paese della legge e dei contratti, questo è il paese del baratto e dell’imbroglio, a fronte di questa squallida operazione governativa e sindacale, Professione insegnante invita tutti i docenti precari alla mobilitazione, alla disdetta sindacale nei confronti dei sindacati firmatari del baratto e a impugnare nelle sedi competenti le 10.000 immissioni n ruolo taroccate da governo e sindacati il 4 agosto 2011.
Napoli, 5.8.2011
Libero Tassella Responsabile nazionale di Professione Insegnante