Graduatorie: il commissario ordina l’inserimento a pettine
Nelle more della decisione amministrativa del Miur, l’ausiliario del giudice ordina ai Dirigenti degli Ambiti territoriali di inserire a pettine i docenti Anief che hanno ottenuto un’ordinanza di commissariamento del Tar Lazio, non sospesa dai giudici del Consiglio di Stato.
Mentre dal Miur continuano a navigare a vista tra opposizioni politiche, divergenze sindacali e chiari pareri degli uffici legali, dopo l’incidente di esecuzione delle ordinanze richiesto dall’Anief ai giudici del Tar Lazio, il commissario ad acta torna ad agire, eseguendo quanto ordinato dai magistrati.
Migliaia di docenti dovranno essere inseriti a pettine. In caso contrario, l’Anief è pronta a inviare una denuncia anche alla corte dei conti nei confronti dei funzionari responsabili della mancata applicazione della decisione cautelare.
Nel frattempo, la segreteria amministrativa dell’Anief sta ultimando le pratiche di registrazione degli elenchi da inviare al Miur con tutti i soci ricorrenti che hanno ancora un interesse ai ricorsi seriali avverso il DM 42/2009, per un inserimento a pettine nelle province aggiuntive, propedeutico alla stipula dei relativi contratti in surroga a tempo determinato e indeterminato agli aventi diritto, nella salvaguardia dei vecchi contratti stipulati con l’amministrazione dai colleghi precedentemente individuati. In questi elenchi, si ritroveranno anche i nominativi dei ricorrenti dei ruoli al Tar Lazio nn. 3737, 5069, 5071, 10014, 10383, 10384 (avv. Ganci-Miceli), 5462, 5463, 5464 (Tarsia), e di quelli al Presidente della Repubblica, che non hanno un’ordinanza di commissariamento attiva.
Nuove istruzioni a tutti i ricorrenti saranno inviate nei prossimi giorni non appena sarà chiarita l’intenzione dell’amministrazione rispetto all’esecuzione della sentenza della corte costituzionale.