Il CPS in piazza per difendere Scuola e Costituzione
L’uscita dei giorni scorsi del Presidente del Consiglio (4° carica dello stato)
sulla Scuola Statale conferma, se ce ne fosse ancora bisogno, come la mentalità
di questa persona sia in profonda contraddizione con la carica che riveste,
in quanto un Presidente del Consiglio dovrebbe, per definizione,
difendere una struttura statale fondamentale quale è la scuola,
perché attaccarla significherebbe attaccare se stessi.
Dopo le sue scandalose dichiarazioni
è esplosa in tutte le scuole ed in moltissimi settori della società
italiana una legittima indignazione contro un Governo che per risarcire le
alte gerarchie ecclesiastiche per il silenzio del caso Ruby intende lanciare
l'ennesimo attacco all'istruzione statale nel nostro paese. Un attacco che
si lega con l'ennesima tranche di tagli ed i continui finanziamenti alle scuole
private.
Questo Presidente ha ormai superato ogni limite,
ogni rispetto della condivisione dei poteri con gli altri organi dello Stato.
La manifestazione del 12 marzo a Roma se, da una parte, raccoglie
tempestivamente quest'indignazione, favorendo potenzialmente la ripresa
della mobilitazione nelle scuole, dall'altro manifesta una palese ambiguità che
rischia di concentrare quel legittimo malessere in una vacua operazione
elettoralistica che non avrebbe conseguenze il giorno successivo.
Il CPS Nazionale vuole contrastare concretamente le nefaste politiche del Governo Berlusconi nel campo dell'istruzione.
Si oppone nettamente, non solo alle politiche
di tagli, ma anche al progetto di privatizzazione, ai costanti
finanziamenti alle scuole private, alla logica della sussidiarietà, alla
ridicola concezione del merito e delle prove invalsi,
alla progressiva crescita del contributo volontario che nei fatti,
ancor prima che nelle dichiarazioni, privatizzano la scuola.
IL CPS NAZIONALE SARA' NELLE PIAZZE IL 12 MARZO a fianco dei molti cittadini che, al di là dei partiti, esprimeranno quest'esigenza comune,CON UNA PRESENZA CRITICA E CON L’INTENZIONE DI RIPARTIRE DAL 13 CON UNA FORTE MOBILITAZIONE NELLE SCUOLE E NELLE UNIVERSITA’ CHE INVESTA TUTTA LA SOCIETA’ CIVILE!!!!!!!