Prot. n. 13/2 sg
Lì, 13/02/2011
Oggetto: Il TAR Calabria ordina all’ATP di Cosenza di integrare le ore di sostegno ad alunno disabile scuola primaria. Soddisfazione del sindacato SAB che ha patrocinato gratuitamente il contenzioso.
Il TAR della Calabria, sez. di Catanzaro, con ordinanza n. 67/2011 del 10/02/2011, ordina all’ATP (ex Provveditorato agli Studi) di Cosenza di adeguare le ore di sostegno alla tipologia e alla gravità dell’handicap in base alla certificazione prodotta da un alunno disabile di un plesso dell’Istituto Comprensivo di Trebisacce, rappresentato e difeso in giudizio dagli avv.ti Domenico Lo Polito del foro di Castrovillari e Demetrio Battaglia del foro di Catanzaro.
Il sindacato SAB (Fed.ne Scuola.Base), tramite il segretario generale prof. Francesco Sola, che ha patrocinato gratuitamente tutto il contenzioso, esprime grande soddisfazione per la determinazione del TAR e, nel merito, evidenzia che l’alunno disabile già usufruiva di dodici ore di sostegno settimanali che, per effetto della politica dei tagli, l’amministrazione scolastica riduceva a sei, nonostante il profilo dinamico funzionale ne confermava dodici.
La Direzione Scolastica Regionale della Calabria, per rientrare nei parametri finanziari imposti dal MIUR, non autorizzava, nemmeno in deroga, posti di sostegno a sufficienza per coprire il reale fabbisogno a livello provinciale, quindi, l’ATP di Cosenza, si vedeva costretta, a sua volta, ad operare ulteriori tagli, riducendo le ore poi, giustamente, ripristinate dal TAR.
Nel caso di specie, le ore da dodici erano state ridotte a sei quindi, con l’ordinanza citata, il TAR della Calabria ordina agli Uffici Scolastici, di adeguare l’orario alla tipologia e alla gravità dell’handicap, come da certificazione prodotta e già in possesso sia dell’istituzione scolastica, sia dell’ATP di Cosenza.
L’ordinanza di cui sopra è l’ennesima emessa a tutela degli alunni disabili che, per vedersi riconosciuti un diritto costituzionale e legislativo dell’integrazione scolastica, come obiettivo e sviluppo delle potenzialità della persona handicappata nell’apprendimento, nella comunicazione, nelle relazioni e nella socializzazione, sono obbligati a ricorrere ai Giudici quasi che non bastasse già la disabilita di cui sono portatori.
Il SAB continuerà a patrocinare gratuitamente ricorsi in tal senso, al fine di assicurare l’insegnamento di sostegno in conformità a quanto certificato dalle diagnosi funzionale e dal piano educativo individualizzato (PEI).
F.to Prof. Francesco Sola
Segretario Generale SAB
(Fed.ne Scuola.Base)