CNAFAM (Coordinamento nazionale per la riforma della formazione artistica, musicale e coreutica)
Pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale il Decreto sulla formazione dei docenti.
Il CNAFAM (Coordinamento nazionale per la riforma della formazione artistica, musicale e coreutica) annuncia la pubblicazione del Decreto Ministeriale n. 249 del 10 settembre 2010 (Regolamento concernente: «Definizione della disciplina dei requisiti e delle modalità della formazione iniziale degli insegnanti della scuola dell'infanzia, della scuola primaria e della scuola secondaria di primo e secondo grado, ai sensi dell'articolo 2, comma 416, della legge 24 dicembre 2007, n. 244») sulla Gazzetta Ufficiale del 31/1/2011.
Il Decreto, insieme a tutta la normativa di riforma del settore, è pubblicato sul sito del CNAFAM, all’indirizzo http://www.domenicopicciche.com/6/1/CNAFAM/b
Il DM sulla formazione dei docenti entrerà in vigore il 15 febbraio 2011. I nuovi percorsi di formazione dei docenti di tutti gli ordini e gradi di scuola, affidati all’Università e all’AFAM, dovrebbero avere inizio a partire dal prossimo anno accademico.
Per le classi di abilitazione all'insegnamento di materie artistiche, musicali e coreutiche nella scuola secondaria di secondo grado sarà emanato un decreto successivo.
Ancora una volta – come già avvenuto per il regolamento sui licei - molte delle osservazioni presentate dal Coordinamento sono state recepite dalle Commissioni parlamentari e successivamente trasfuse nella redazione definitiva del regolamento.
Il CNAFAM ringrazia tutte le forze politiche parlamentari, gli esponenti del Governo e i consiglieri del MIUR per l’attenzione data alle problematiche della formazione artistica, musicale e coreutica sollevate nel corso delle audizioni parlamentari.
Il CNAFAM continuerà a vigilare, anche in sede di decretazione successiva, allo scopo di garantire una selezione accuratissima e trasparente del corpo docente delle discipline artistiche, musicali e coreutiche, in modo che:
1) la formazione musicale di base, affidata all’indirizzo musicale e ai licei, sia adeguata agli standard qualitativi assicurati finora dalle Istituzioni AFAM;
2) siano salvaguardati i livelli (qualitativi e quantitativi) in entrata nelle Istituzioni AFAM, alle quali resterà demandata la parte superiore e terminale degli studi artistici e musicali.
Roma, 4/2/2011
Domenico Piccichè
professore di pianoforte principale, diritto dello spettacolo e legislazione scolastica
Conservatorio di Musica “A. Scontrino” – Trapani
Alta Formazione Artistica e Musicale - Ministero dell’Università
Referente nazionale CNAFAM
Coordinamento nazionale per la riforma della formazione artistica, musicale e coreutica