CUB Scuola: Sperimentazione valutazione docenti Torino

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CUB Scuola: Sperimentazione valutazione docenti Torino

Messaggiodi edscuola » 17 dicembre 2010, 8:49

A fronte dell'evidente debacle della "sperimentazione della valutazione dei docenti" a Torino - sono ormai più di cinquanta i collegi docenti che hanno rifiutato con maggioranze schiaccianti il tentativo del Ministero di indurci a sottoporci ad una singolare "valutazione" - l'Ufficio Scolastico Regionale tenta di spiazzare gli insegnanti allargando dalla città di Torino - per la quale era prevista - alla provincia la possibilità di accedere alla "sperimentazione" e spostando i termini per la candidatura a questa stessa sperimentazione.

La CUB Scuola che, sin dall'inizio, ha denunciato un'operazione non seria ma, a maggior ragione, pericolosa in questo momento di crisi della scuola pubblica, denuncia questo sotterfugio e sta già operando perché quanto è fallito in città non riesca in provincia.

Nel frattempo il nuovo Direttore Scolastico Provinciale, Alessandro Militerno, presenta in una maniera che non riteniamo felice il suo biglietto da visita alle scuole inviando una bizzarra circolare - Emergenze occupazione istituti scolastici - n. 662 del 13 dicembre 2010 - che riporta brani di un documento prodotto dall'associazione delle scuole autonome siciliane e che elenca, con un puntiglio che sarebbe opportuno dedicare ad altre incombenze, le condanne al carcere e quelle pecuniarie nelle quali incorrerebbero gli studenti che, appunto, volessero occupare le scuole.

In altri termini, di fronte ad una crescente e motivata tensione sociale ed ad un movimento che difende con determinazione ed in maniera assolutamente tranquilla i diritti generali dei cittadini e degli studenti il nuovo direttore non trova di meglio che alludere, in fondo cita quanto scritto da altri, a misure pesantemente repressive.

Due esempi di miopia nella gestione di una fase delicata e la riprova che si vogliono, contemporaneamente, colpire libertà, dignità, diritti di studenti, insegnanti, genitori oltre che trasformare i dirigenti scolastici in guardiani di un "ordine pubblico" che nessuno minaccia.

A questa deriva risponderemo con l'unità e la solidarietà fra tutte le componenti del mondo della scuola

Per la CUB Scuola Università e Ricerca
Cosimo Scarinzi
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Nota USR Piemonte 13 dicembre 2010, Prot. nr. 13568/U

Messaggiodi edscuola » 17 dicembre 2010, 8:51

Prot. nr. 13568/U Torino, 13 dicembre 2010

Circ. Reg. nr. 442

Ai Dirigenti scolastici delle Istituzioni Scolastiche statali di ogni ordine e grado della città di Torino

e p.c. Al Dirigente dell’Ambito territoriale di Torino

Oggetto: Progetto sperimentale di valutazione dei docenti delle scuole di Torino. Termini e modalità adesioni.

Facendo seguito alle circolari regionali num. 420 del 24 novembre 2010 Prot. 13006/U e num. 435 del 3 dicembre Prot. 13343/U relative al progetto sperimentale per premiare gli insegnanti che si distinguono per un generale apprezzamento professionale all’interno della scuola, si ricorda che il termine per la presentazione delle candidature è il 20 dicembre, o, in alternativa, in caso di motivati impedimenti, il 12 gennaio 2011.

Le delibere di candidatura o di non accettazione alla presentazione di candidatura dovranno essere trasmesse, a cura dei Dirigenti scolastici, a questa Direzione Generale, in una delle seguenti modalità:

 Via mail a: sperimentazione@usrpiemonte.it
 Via fax (all’attenzione di Maria Paola Minetti) al numero 011 5163654

Viste le richieste pervenute a questa Direzione da parte di scuole site in comuni limitrofi alla città di Torino, si autorizzano tali scuole a presentare la propria candidatura, ferma restando la priorità per le scuole della città.



Si ringrazia per la collaborazione


IL DIRETTORE GENERALE
Francesco de Sanctis
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Nota AT Torino 13 dicembre 2010, Prot. n. 18855

Messaggiodi edscuola » 17 dicembre 2010, 8:53

Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca
Ufficio Scolastico Regionale per il Piemonte
Ufficio VIII Ambito Territoriale per la Provincia di Torino
Segreteria del Dirigente

Prot. n. 18855 C 17 a Torino 13 dicembre 2010

Circ. n° 662

Ai Dirigenti scolastici delle scuole di ogni ordine e grado della Provincia di Torino

Oggetto: Emergenza occupazione istituti scolastici
In relazione all'oggetto ritengo utile trascrivere parte della lettera che 202 dirigenti scolastici della
Sicilia, in rappresentanza delle 202 scuole associate all'ASASI, hanno scritto al Ministro dell’Istruzione ed
ad altre Autorità.
Si invita a porre particolare attenzione ai reati connessi alle occupazioni a quelli che sono i compiti
che ai capi di Istituto competono nell'esercizio delle funzioni legate allo specifico ruolo.
Di seguito la trascrizione della lettera dei Presidi della ASASI:
Esprimono grande preoccupazione per il crollo di autorevolezza delle istituzioni pubbliche, per il
clima di anarchia che si è creato in seguito a queste forme di lotta studentesche che nulla hanno a che vedere
col rispetto delle più elementari regole di democrazia, per i danni che già si sono verificati in alcuni casi al
patrimonio pubblico di arredi e di locali.
sono qui indicati i reati nei quali gli studenti, che occupano le scuole e impediscono l’attività didattica,
rischiano di incorrere:
· l’art. 340 c.p. che identifica l’interruzione di pubblico servizio: “Chiunque, fuori dei casi preveduti da
particolari disposizioni di legge, cagiona un’interruzione o turba la regolarità di un ufficio o servizio
pubblico o di un servizio di pubblica necessità è punito con la reclusione fino a un anno. I capi, promotori o
organizzatori sono puniti con la reclusione da uno a cinque anni.”
· l’art. 633 c.p. che identifica l’occupazione abusiva di edificio pubblico: “Chiunque invade arbitrariamente
terreni o edifici altrui, pubblici o privati, al fine di occuparli o di trarne altrimenti profitto, è punito, a
querela della persona offesa, con la reclusione fino a due anni o con la multa da euro 103 a euro 1.032. Le
pene si applicano congiuntamente, e si procede d'ufficio, se il fatto è commesso da più di cinque persone, di
cui una almeno palesemente armata, ovvero da più di dieci persone, anche senza armi”.
· l’art. 634 c.p. che identifica la turbativa violenta del possesso di cose immobili:
Chiunque, fuori dei casi indicati nell'articolo precedente, turba, con violenza alla persona o con minaccia,
l'altrui pacifico possesso di cose immobili, è punito con la reclusione fino a due anni e con la multa da euro
103 (lire duecentomila) a euro 309 (seicentomila). Il fatto si considera compiuto con violenza o minaccia
quando è commesso da più di dieci persone.
La riflessione riguarda il confine di principio esistente tra l’esercizio del diritto di riunirsi
pacificamente e di manifestare liberamente il proprio pensiero, previsto dagli articoli 7 e 21 della
Costituzione, e la lesione di diritti e di altri interessi derivanti da un’occupazione che interrompe il pubblico
servizio.
Evidenzia l’opportunità che i dirigenti scolastici non scendano a facili compromessi sul piano della
legittimità del rispetto delle norme, salvaguardando il numero minimo di presenze degli allievi nel corso
dell’anno scolastica previsto dalla legge per la validazione dell’anno scolastico.
I dirigenti scolastici sono pubblici ufficiali che non possono derogare dalla funzione esercitata e che
devono vigilare anche sul rispetto dei 200 giorni effettivi di lezione, recuperando eventualmente anche
quelli perduti ricorrendo alle pause natalizie o a quelle previste nel calendario scolastico. In ogni caso, i
dirigenti, in presenza di reati, sono tenuti a informare l’autorità giudiziaria.
Un richiamo infine agli operatori della scuola e alle istituzioni a privilegiare l’etica dell’impegno
per essere vicini agli allievi, al fine di stimolare il loro spirito critico e al tempo stesso indicare un percorso di
vita all’interno delle istituzioni e delle regole della vita democratica, cioè, come insegnava Don Milani a
offrire maggiori opportunità agli studenti.
Sia benvenuto il confronto costruttivo sui temi posti dalle riforme ministeriali, purché nell’ambito del
rispetto della didattica curriculare e della democrazia.
Con la speranza che quanto scritto dai Vostri colleghi siciliani possa essere di Vostra utilità, certo del
vostro senso di responsabilità, vi invito a esercitare con il massimo scrupolo il vostro ruolo di Dirigenti
scolastici.

Distinti saluti.
IL DIRIGENTE
Alessandro MILITERNO
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Istituti che hanno bocciato la sperimentazione

Messaggiodi edscuola » 17 dicembre 2010, 8:56

Istituzioni scolastiche di Torino che hanno bocciato la sperimentazione sulla valutazione dei docenti

1 DD Agazzi
2 DD Collodi
3 DD Gambaro
4 DD Ilaria Alpi
5 DD Mazzarello
6 DD Novaro
7 DD Pacchiotti
8 DD Parri
9 DD Re Umberto I
10 DD Toscanini
11 IC Cairoli
12 IC Gozzi Olivetti
13 IC Marconi
14 IC Padre Gemelli
15 IC Regio Parco
16 IC Saba
17 IC Turoldo
18 IIS Bodoni-Paravia
19 IIS Bosso-Monti
20 IIS Einstein
21 IIS Majorana
22 IM Berti
23 IPS Giulio
24 IPS Steiner
25 IPS Zerboni
26 ITAS Santorre di Santarosa
27 ITC Arduino
28 ITC Russel Moro
29 ITC Sommeiller
30 ITG Guarini
31 ITIS Ferrari
32 ITIS Grassi
33 ITIS Peano
34 LA Cottini
35 LA Primo
36 LC d'Azeglio
37 LC Gioberti
38 LE Spinelli
39 LS Cattaneo
40 LS Galileo Ferraris
41 LS Giordano Bruno
42 LS Gobetti
43 SMS Alvaro Modigliani
44 SMS Bobbio
45 SMS Dante Alighieri
46 SMS Meucci
47 SMS Nievo-Matteotti
48 SMS Nigra
49 SMS Viotti
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