FORUM DEI GENITORI: EPPUR SI MUOVE
Ha accusato il colpo, il Ministero dell’Istruzione: il 12 ottobre sceglie di eclissare la Giornata europea dei genitori e della scuola a favore del ben più eclatante protocollo d’intesa con il ministro Carfagna e il 14 ottobre emana una circolare per convocare i Forum regionali dei genitori ingiustamente spodestati. Un evento che si attendeva da otto anni e che adesso d’improvviso è divenuto realtà.
Che sia a causa della protesta dell’Associazione Genitori A.Ge. Toscana, poi ripresa e commentata da La tecnica della scuola? Certo che dichiarare -come ha fatto il ministro Gelmini- che “Il progetto educativo si sostanzia nell’alleanza tra scuola e famiglia” suona un po’ strano, specie nel giorno in cui tanti genitori sono stati lasciati a casa sebbene fosse la loro festa e altri si sono permessi di parlare “dei genitori” invece che “con i genitori”.
Pare comunque che la circolare di indizione della conferenza dei Forum regionali (prot. n. 6223 del 14.10.2010) sia giunta agli Uffici scolastici regionali solo il 22 ottobre, ossia il giorno stesso in cui si chiudevano le iscrizioni, ma poco importa, i bene introdotti avevano avuto per tempo l’informativa e certo non hanno fatto mancare la loro presenza all’incontro indetto per il 27 ottobre “al fine di favorire iniziative territoriali per valorizzare l’impegno e la partecipazione dei genitori a scuola”.
Per avventura i Forum regionale e provinciali della Toscana si sono riuniti il 23 ottobre e hanno colto l’occasione per stilare una paginata di buone pratiche, frutto della loro esperienza sul campo di decine e decine di incontri di formazione per genitori impegnati nella scuola.
Una proposta a costo praticamente zero: formazione dei genitori impegnati nella scuola a cura dei Forum provinciali, quel tanto che serve di normativa e soprattutto tanti consigli pratici e concreti su come rapportarsi con l’istituzione scuola. Perché è la consapevolezza del proprio ruolo quella che veramente manca e che fa fallire la migliore buona volontà. E poi tanta consulenza -sempre a cura dei Forum provinciali- come l’ottimo sportello funzionante in provincia di Bergamo. Certo che i Forum provinciali vanno formati e anche qui è bene che entrino in scena genitori esperti, e non i soliti soloni capaci unicamente di fare accademia.
In buona sostanza è l’uovo di Colombo per rilanciare una buona volta gli Organi collegiali, ma chissà se al Ministero ne vorranno tenere conto. C’è il rischio che qualcuno si accorga che in questo modo gli Organi collegiali potrebbero funzionare davvero e che la proposta di smantellamento dell’on. Valentina Aprea non è poi così buona.