Salva-precari e province di coda: il MIUR risponde alla richiesta di chiarimenti dell'ANIEF
L'ANIEF, rilevata la poca chiarezza del DM 68 del 31/07/2010 e della sezione del modello per i docenti ed il personale educativo in merito alla possibilità di scelta di una delle province aggiuntive di coda ai fini dell'inserimento nelle relative graduatorie distrettuali salva-precari a.s. 2010/2011 – possibilità che sembrava riservata esclusivamente ai fini del completamento orario a coloro che da una provincia di coda avevano assunto incarico su spezzone – ha inviato al MIUR una richiesta di chiarimenti.
Il chiarimento fornito dal Ministero è di grande importanza nella misura in cui esplicita che, fatta salva l'obbligatorietà di tale scelta per il personale docente già in servizio con contratto T.D. a orario non intero, la province aggiuntive di coda possono essere comunque liberamente scelte da tutti gli altri aspiranti.
Alla luce di tale chiarimento, è doveroso però mettere in luce come, almeno in relazione a questo punto, fosse molto più chiaro il modello dello scorso anno: quest'ultimo, infatti, prevedeva una voce in più nella sezione della scelta della provincia dedicata proprio a coloro che avevano assunto incarico su spezzone ed aspiravano, quindi, al completamento orario da graduatoria a esaurimento, d'istituto o di coda.
Contestualmente l'ANIEF aveva richiesto di conoscere le intenzioni del MIUR in merito alla possibilità di estendere anche al salva-precari 2010/2011 le disposizioni di cui alle note n. 14655 del 30 settembre 2009 e n. 19212 del 17 dicembre 2009, estensione successivamente disposta con la nota prot. 8491 del 20 settembre 2010.