IL TAR della Calabria “dà sostegno” agli studenti disabili
La Seconda Sezione del TAR di Catanzaro, in accoglimento dei ricorsi proposti dalle famiglie assistite dai Legali del Coordinamento Regionale per l’Integrazione Scolastica, con cinque sentenze, estensore il presidente dott. Vincenzo Fiorentino, ha riconosciuto l’illegittimità e l’arbitrarietà dei tagli agli insegnanti di sostegno operati nei confronti degli studenti calabresi in situazione di handicap grave.
Le sentenze, in motivazione, ribadiscono che l’eventuale riduzione delle ore di sostegno didattico potrà conseguire solo ad una modifica della documentazione medica degli studenti e cioè della Diagnosi Funzionale e del PEI e che, è contrario alle previsioni di legge non tener conto, nell’assegnazione dell’insegnante di sostegno, dell’immutabilità della patologia diagnosticata.
La Corte Costituzionale (che, come noto, ha dichiarato l’incostituzionalità degli articoli della Legge Finanziaria 2008 - i quali fissavano un limite massimo al numero dei posti degli insegnanti per le attività di sostegno ed aboliva le deroghe per la gravità), lo scorso febbraio, ha riconosciuto incontestabilmente “il diritto fondamentale dell’istruzione del disabile grave”.
Acclarato, dunque, che non è possibile risanare le Casse dello Stato allontanando di fatto gli studenti disabili dalla Scuola Pubblica, chiediamo alle Autorità Scolastiche - pur nella piena comprensione delle difficoltà in cui esse si dibattono - una maggiore attenzione ed un maggiore impegno al fine di consentire e rendere effettivo il diritto allo studio degli studenti disabili, dovendosi a questo punto profilare, a tutela dei ragazzi e delle famiglie, anche azioni risarcitorie e di responsabilità personale nei confronti dei soggetti preposti.
Cosenza, 24 settembre 2010
Il responsabile del Coordinamento
IDA MENDICINO