TUTTI IN PRESIDIO A MONTECITORIO CON I PRECARI DI PALERMO
Il Coordinamento Precari Scuola di Roma ha accolto l’invito venuto dai precari di Palermo in sciopero della fame a sostenere la loro lotta e ha supportato la richiesta dei colleghi palermitani di trasferire la protesta a Roma in piazza Montecitorio. Comprendiamo e condividiamo con i colleghi palermitani la gravità della situazione prodotta dai tagli alla scuola e dalla cosiddetta riforma Gelmini, che hanno portato decine di migliaia di lavoratori alla disperazione, al punto da attivare forme estreme di protesta come lo sciopero della fame.
Affinché il generoso gesto dei colleghi palermitani possa segnare l’inizio di una generale mobilitazione del mondo scolastico, è necessario che iniziative di lotta si sviluppino sull’intero territorio nazionale e che coinvolgano ogni settore dei lavoratori della scuola, studenti e famiglie. In particolare invitiamo i precari della scuola, che stanno pagando il prezzo più alto dei tagli e delle controriforme scolastiche, a diventare protagonisti della mobilitazione in difesa della scuola pubblica. Questo per evitare qualsiasi tentativo di soluzione localistica e assistenziale: non accettiamo elemosine che servano a tirare a campare ancora un anno nel precariato; vogliamo l’assunzione a tempo indeterminato e il ritiro dei tagli!
Invitiamo quindi tutti al presidio del prossimo venerdì 27 Agosto dalle ore 12,00 a Montecitorio, a cui sarà presente una delegazione dei colleghi palermitani che proseguono lo sciopero della fame, primo momento di rilancio della lotta a settembre per riaffermare quelle che da sempre sono le rivendicazioni imprescindibili della nostra piattaforma:
- ritiro dei tagli;
- assunzione dei precari a tempo indeterminato;
- rifiuto del maestro unico;
- ritiro della riforma della scuola secondaria.
Alle ore 16,30 si terrà l’incontro tra il CPS Roma e le organizzazioni sindacali e i movimenti della scuola per organizzare un’attività di monitoraggio alle prossime convocazioni, per garantire la regolarità delle procedure, la trasparenza delle disponibilità e la non assegnazione di incarichi eccedenti le 18 ore previste dal contratto nazionale.
Il Coordinamento Precari Scuola Roma