SCUOLA: SNALS-CONFSAL CHIEDE A GELMINI ATTI CONCRETI
PER LA STABILITA’ DEI DOCENTI
Nigi: “Promuovere il sistema educativo sul territorio non è costruire gabbie”
Roma, 20 aprile. “Graduatorie locali, nuovo reclutamento e carriera dei professori: su questi temi fortemente intrecciati occorre fare chiarezza assoluta. Ora, secondo noi, un conto è tornare a ragionare sul principio cui attenersi per le graduatorie locali e che riguarderebbe anche gli insegnanti provenienti da altre regioni, i quali dovrebbero accettare la permanenza per un periodo lungo che garantisca la continuità e la qualità didattiche. Ben diverso è bloccare le liste ai soli insegnanti ‘locali’, cosa che lo Snals-Confsal non accetterebbe mai”. Lo ha dichiarato oggi il segretario generale, Marco Paolo Nigi.
Nigi ha precisato: “Lo Snals-Confsal è ben consapevole della necessità di personale docente che garantisca continuità didattica nelle scuole, ma questo obiettivo può essere conseguito solo mettendo in cantiere una politica del personale basata su punti irrinunciabili: stabilizzazione degli organici delle scuole; eliminazione del precariato con l’immissione in ruolo degli aventi diritto, perché iscritti nelle graduatorie a esaurimento; copertura sistematica dei posti liberi a seguito di pensionamento con nuove immissione in ruolo”.
“In definitiva, ha concluso Nigi, sul reclutamento si possono avviare politiche più efficaci ma è comunque indispensabile, a questo punto, avviare un confronto con i sindacati. Questo nell’interesse di tutti, famiglie, allievi e personale scolastico. Lo Snals-Confsal porterà il proprio contributo per garantire autonomia ed efficacia del sistema scolastico sul territorio ma si opporrà alla costruzione di gabbie locali che impediscano la mobilità e la promozione sociali”.