UIL Scuola Lombardia: Tagli organico docenti

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UIL Scuola Lombardia: Tagli organico docenti

Messaggiodi edscuola » 11 aprile 2010, 12:08

Organici docenti: i tagli ormai sono certi. Milano, 10 aprile 2010

Secondo Carlo Giuffrè, Segretario Generale UIL-Scuola della Lombardia, i tagli agli organici dei docenti per il prossimo anno scolastico ormai sono certi e, seppure in misura inferiore rispetto alle prime previsioni, sono eccessivi e non tengono conto, come doveva essere, delle realtà ed esigenze territoriali. Dalla bozza ministeriale che è circolata già nella serata di venerdì 9 aprile, si rileva un taglio complessivo sul territorio nazionale di 25.558 posti di cui 22.000 in organico di diritto e 3.600 da recuperare sull’ organico di fatto. Il taglio in organico di diritto in Lombardia è di 2.760 posti. A fronte di un aumento di alunni consistente in tutti gli ordini e gradi di scuole della Lombardia (+ 13.119 alunni esclusa la scuola dell’infanzia), questa regione risulta ancora una volta la più penalizzata. Siamo alle solite: tagli indiscriminati ed in modo lineare, e il rischio rimane quello di danneggiare la qualità dell’offerta formativa, mettere in ginocchio il lavoro delle scuole e provocare effetti occupazionali devastanti.

A pagare il prezzo maggiore saranno le scuole secondarie di secondo grado (- 1.689 posti) ed in particolare gli istituti tecnici e professionali per via dell’introduzione della riforma e le modifiche ai quadri-orario per le classi successive alla prima che entreranno in vigore sin dal prossimo settembre.

Segue, per numero di tagli, la scuola primaria con una riduzione di 814 posti che graveranno pesantemente sui posti di lingua inglese, mentre rileviamo positivamente che sono confermate le 40 ore per il tempo pieno con l’assegnazione di 2 docenti per classe.

Per la scuola media, dopo il pesante taglio dell’anno scorso, si prevede una riduzione di 407 posti, derivanti dall’attuazione a regime della riforma.

All’infanzia, grazie al consolidamento dei posti in organico di fatto dell’anno precedente, si recuperano in organico di diritto 150 posti: dato positivo per un segmento di scuola statale poco tenuto in considerazione, dove la concorrenza da parte delle scuole private è da sempre notevole.

I posti di sostegno in organico di diritto risultano incrementati, così come previsto dall’art. 2 – comma 414 della Legge 244/07, raggiungendo così il 70% del numero dei posti attivati nell’anno 2006/07 da consolidare entro l’anno 2010/11: su un totale di 11.664 posti di sostegno in Lombardia, 6.578 risultano in organico di diritto e 5.086 in organico di fatto. E’ un passo avanti che rende più stabili i posti di sostegno ma non basta, poiché per la gravità di alcune tipologie di handicaps, occorreranno ulteriori posti in deroga agli organici complessivi di sostegno.

La UIL-Scuola Lombardia, pur comprendendo che le esigenze di bilancio dello Stato impongono i risparmi già definiti dalla Legge 133 del 2008, esprime netta contrarietà per quei tagli che comporteranno ulteriore impoverimento all’offerta formativa delle scuole lombarde e ci si sarebbe aspettato un tavolo di confronto per individuare le situazioni di sperpero da cui recuperare risorse e non certo interventi indiscriminati che non tengono conto delle diverse realtà.

Carlo Giuffrè ritiene necessario un intervento sia da parte del Direttore Colosio sia da parte della Regione Lombardia per integrare le risorse necessarie alle istituzioni scolastiche che rileveranno sofferenze di organici e preannuncia che saranno denunciate da parte della UIL Scuola Lombardia, anche per via giudiziaria,
tutte le situazioni di illegittimità che si determineranno, rilevando per esempio, quelle relative a classi costituite con elevato numero di alunni, di classi con presenza di alunni diversamente abili gravi costituite senza tener conto delle norme che li tutelano, nonché di tutte quelle situazioni in contrasto con le norme sulla sicurezza.

Tanti docenti precari, in aggiunta a quelli dell’anno precedente, non otterranno la nomina annuale e, nonostante la “promessa” della reiterazione del “Decreto salva precari”, la UIL Scuola Lombardia ritiene che la salvaguardia debba essere quella della loro stabilizzazione, introducendo la proposta dei contratti pluriennali per coloro che, attualmente supplenti annuali, hanno prestato servizio con incarico annuale o temporaneo sino al 30 giugno, da almeno 3 anni.
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