Scuola, Mascolo (Ugl):
“Più meritocrazia e meno tagli
per raggiungere gli standard dell’Ocse”
“La valutazione del sistema scolastico italiano fornita dall’Ocse conferma la necessità di introdurre nuovi sistemi di reclutamento e di carriera del personale basati su criteri meritocratici e su sistemi di valutazione collegiali e non unilaterali”.
Lo dichiara il segretario nazionale Ugl Scuola Giuseppe Mascolo.
“Pur apprezzando la priorità che il governo attuale ha dato alla riforma della scuola – continua il sindacalista - ribadiamo che i continui tagli agli organici e l’assegnazione dei fondi con ritardi notevoli o seguendo criteri poco chiari non possono garantire il raggiungimento degli standard di qualità auspicati dall’Ocse. La riforma del sistema scolastico deve essere affrontata nel suo insieme, anche attraverso un piano pluriennale di assunzioni ed investimenti”.
Roma, 17 giugno 2009