Appello ai nostri Enti Locali.
L'Usp di Bari ha pubblicato l'elenco dei comuni inadempienti a causa dei quali potremmo avere un ulteriore taglio dei posti della scuola primaria .
Quest'anno difatti, in Provincia di Bari, e' stato richiesto un numero maggiore di classi a tempo pieno; un'operazione contro tendenza che ha impegnato le scuole nella fase delle iscrizioni al fine di portare anche nelle nostre realta' un ampliamento del tempo scuola .
Eventuali problemi burocratici o ritardi delle amministrazioni possono incidere negativamente sull'autorizzazione di classi a tempo pieno nella nostra scuola elementare , gia' abbondatemente decurtata dall'applicazione della manovra gelmini-tremonti.
Abbiamo sollecitato tutti i colleghi e i nostri referenti comunali ad attivarsi e a diffondere tra amici e conoscenti che in qualche modo hanno contatti politici al fine di risolvere in tempi ristretti i problemi , spesso di sola natura cartacea ( “manca l'impiegato ecc.”) ;siamo molto preoccupati in quanto il numero di posti , ata e docenti, che si potrebbero perdere e' rilevante .
In mattinata i comuni di Barletta, Bisceglie e Trani hanno gia' risposto e risolto.
La nostra vertenza scolastica dovra' trovare un ampio coinvolgimento degli E.E.L.L.; difatti l'opportunita' che e' stata offerta dalle scuole alle famiglie all'atto dell'iscrizione , deve oggi essere supportata non solo dal dato ministeriale, che sappiamo molto al ribasso, ma anche dal problema strutture e bilanci comunali.
La variabile tempo scuola e' una questione che coinvolge anche le scuole medie .
Sono tante le realta' nelle quali le famiglie hanno richiesto un ampliamento del tempo prolungato , (orario settimanale di 36- 40 ore con rientri pomeridiani).
Si auspica che le richieste possano essere soddisfatte in tutti i comuni a partire da quelle di 56 famiglie di S.Girolamo che hanno iscritto i loro figli alla sms Duse .
Speriamo che non ci siano intoppi di alcun genere , quali il trasporto o le decisioni a posteriori del collegio dei docenti, tenuto conto che le realta' come i quartieri periferici di bari non possono non utilizzare tutte le opportunita' per formare i ragazzi in ambienti educativi e qualitativamente preposti
La vertenza sugli organici deve essere sempre sostenuta dal basso , dai docenti e dalle famiglie , dagli enti locali e dall'amministrazione .
Oggi piu' che mai , non possiamo permettere a nessuno di interrompere la catena degli impegni; e' interesse del Ministero dimostrare l'inutilita' dei posti e/o lo spreco e l'incapacita' gestionale di alcune realta' territoriali.
La scuola dovra' quindi garantire di aver bisogno di piu' di quanto le viene assegnato e non rischiare di dover rinunciare ai posti perche non si e' in grado di utilizzarli al meglio .
La sfida e' aperta, cerchiamo di vincerla tutti insieme.
3 Aprile 2009
IL SEGRETARIO GENERALE
(Maddalena Gissi)