9 Marzo 2009 ore 10,00 :un incontro dei lavoratori della scuola per parlare non solo di noi.
Lunedì 9 marzo , la Cisl Scuola di Bari , organizza un incontropresso Villa Morisco Santo Spirito Bari, rivolto a tutti i rappresentanti Cisl delle 347 scuole della nostra Provincia. Molti i temi caldi che dovranno essere affrontati, a partire dai gravissimi problemi che i tagli previsti dal Ministro Gelmini produranno sulle attività didattiche e sull'organizzazione scolastica.Una scaletta della giornata nutrita di attualità e arriccchita dai contributi dei presenti ai quali è stato chiesto di fare una ricognizione preventiva dello stato dell'arte delle singole realtà scolastiche , al fine di promuovere vertenze anche territoriali in grado di responsabilizzare gli E.E.L.L. e le famiglie. Sono infatti terminate le procedure di iscrizione e, nelle scuole primarie, dove da più parti si sosteneva la necessità di un ritorno al passato ed al maestro unico è emerso, con dati certi di 135 cd su 135, la preferenza delle famiglie per il modello consolidato da tanti anni: tempo lungo di permanenza a scuola per 30 ore e forte sollecitazione di tanti genitori ad attivare più tempo pieno.
24 ore n° iscritti 68
27 ore “ 401
sino a 30 ore “ 13.442
40 ore “ 2.786
(tempo
pieno)
TOTALE ISCRIZIONI 16.697 (+3,02% dello scorso anno) dati ufficiali Usp Bari.
Ora spetta al Miur autorizzare i posti in grado di soddisfare le richieste e le previsioni non sono rosee: i tagli previsti sono tanti e tali da non garantire nemmeno la minima funzionalità e attaccano sia il personale docente con la diminuizione delle ore in tutte le classi ( si prevedno quasi 350-400 posti meno), sia il personale ata che subirà una decurtatazione di circa 400 unità nel solo prossimo anno scolastico.
La mobilitazione delle O.O.S.S. Cisl Scuola, Uil Scuola e Snals sarà presentata ai colleghi presenti a Villa Morisco il giorno 9 e con loro sarà organizzata la giornata del 14 marzo ,per la quale si prevede il blocco delle lezioni di tutte le scuole della Provincia non con uno sciopero ma comunque con la presenza, in P.zza S. Ferdinando a Bari, di migliaia di lavoratori della scuola e di studenti.
Ma i lavori non si svilupperanno solo sull'argomento tagli e manovre economiche ; durante i lavori sarà presentata l'iniziativa a favore della Casa Estudiantil di Colomi in Bolivia, un progetto che la Cisl Scuola nazionale ha lanciato in occasione della festa della donna.
Difatti, al di là della solita retorica o delle mimose che inondano le strade delle città è importante pensare al “FARE” per le donne.
Abbiamo quindi pensato anche noi di adottare delle CHICAS (ragazze dei piccoli centri sulle Ande Boliviane) che possono, grazie a tutti noi, recuperare almeno il diritto alla conoscenza.(in allegato la lettera alla nostra amica Anna Maria Bertoldo e il volantino) Il progetto però ci deve far riflettere .
Noi siamo in grado di fornire a tutti i cittadini del nostro paese gli strumenti della conoscenza e le competenze per affrontare il futuro e dobbiamo difendere questo ruolo esigendo dal nostro Governo e dal Parlamento tutto, un serio impegno per il settore istruzione e formazione .
Non possiamo mettere a rischio le conquiste di un paese civile né barattare la cultura e l'innovazione con il mercato.
Siamo certi che per superare questo momento di crisi dobbiamo avere la capacità di sostenere la scuola e suoi lavoratori non con ulteriori diminuizioni e con precari licenziati dopo anni ma con azioni di rinforzo in grado di garantire il diritto all'istruzione di tutti i cittadini ; l'esempio descritto nella lettera allegata ci fa comprendere il valore della nostra conquista e non possiamo perderlo per dei semplici algoritmici contabili.
SEGR. GEN CSIL SCUOLA Bari
Maddalena Gissi