Professione Insegnante: L’alternativa c’è!

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Professione Insegnante: L’alternativa c’è!

Messaggiodi edscuola » 4 febbraio 2009, 14:39

L’alternativa c’è!

L’ultimo Accordo Quadro per l’accesso alle prerogative sindacali, oltre a comprimere ulteriormente gli spazi di agibilità sindacale per i lavoratori del pubblico impiego, ha avuto, come disastroso effetto collaterale, la dissoluzione dell’unica Associazione Professionale con finalità sindacali rappresentativa di soli docenti.

Come affermato da alcuni dirigenti della dissolta Associazione Professionale, il fine principale dell’Accordo fu quello di “rafforzare a tavolino i sindacati maggiori e di cancellare tutte le altre Aggregazioni Sindacali esistenti, a meno della trasformazione delle stesse in qualcosa di diverso”. “Queste Associazioni - si puntualizzò all’epoca - dovranno snaturarsi, cambiare nome, statuto, vita interna e in qualche caso le finalità generali e l’identità storica che si erano date e con la quale avevano raccolto consensi crescenti di iscritti e di voti”.

L’Associazione che era stata per vent’anni la migliore interprete delle istanze dei docenti nell’ambito della scuola, ha subito una mutazione genetica, finendo col diventare la quinta - la più piccola - gamba dei tavoli sindacali.

Se è sicuramente vero che la mutazione è stata in qualche modo forzata, non è altrettanto vero che non fosse possibile e doveroso ricercare soluzioni alternative, per salvaguardare l’obiettivo primario – il riscatto della condizione docente – che costituiva l’identità storica della dissolta Associazione. La facile via imboccata ha di fatto immolato sull’altare del feticcio delle “prerogative sindacali” il patrimonio di idee accumulato in vent’anni da centinaia di colleghi.

In una riunione, che ha avuto luogo a Roma il primo febbraio 2009, alcuni docenti, che avevano già preso definitivamente le distanze dal nuovo soggetto sindacale, non identificandosi più con esso e non riconoscendone la valenza, hanno avviato un primo confronto per porre le basi di una nuova Associazione Professionale di Docenti con fini anche sindacali.

La nuova Associazione dei Docenti intende:

Ø rappresentare i docenti e la specificità della loro professione;

Ø contribuire al riconoscimento del prestigio sociale della categoria;

Ø contrastare il processo di omologazione docenti-personale A.T.A.;

Ø combattere la metastasi delle “cariche dirigenziali” nelle scuole;

Ø contrastare il plagio culturale ed ideologico perpetrato sui docenti;

Ø rivendicare gli spazi di autonomia indispensabili per l’esercizio della professione;

Ø ridisegnare i confini scuola-famiglia;

Ø battersi per retribuzioni adeguate all’importante ruolo sociale;

Ø valorizzare il docente che insegna rispetto al docente che fa anche o solo ‘altro’;

Ø ricondurre la scuola alla sua finalità primaria di luogo in cui si insegna e si educa insegnando;

Ø lottare contro la condizione di precarietà a vita dei giovani insegnanti.

L’alternativa c’è e vale ancora la pena!

In rappresentanza dei presenti:

Margherita Colasuonno – già Coordinatrice Regionale della Puglia e componente del Centro Studi Nazionale della Gilda degli Insegnanti.

Serafina Gnech – già componente della Direzione Nazionale e Politica della Gilda degli Insegnanti e Responsabile del Centro Studi Nazionale.

Riccardo Princi - già componente della Direzione Provinciale della Gilda degli Insegnanti di Milano e responsabile del Sito Internet Nazionale.

Vincenzo Puglia - già Coordinatore Provinciale della Gilda degli Insegnanti di Terni.

Libero Tassella – già Coordinatore Provinciale della Gilda degli Insegnanti di Napoli.

Flora Villani – già componente della Direzione Provinciale della Gilda degli Insegnanti di Bari.

Roma, 1 febbraio 2009
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