L'adesione allo sciopero generale è andata al di là delle più rosee aspettative.
Nonostante lo sciopero indetto da CGIL-CISL-UIL-SNALS e Gilda al solo fine di vedersi riconosciuto dal governo il diritto di concertare assieme i tagli alla scuola pubblica e di ostacolare la riuscita dello sciopero di oggi, i lavoratori e le lavoratrici hanno partecipato in maniera attiva e massiccia alle manifestazioni che si sono tenute questa mattina a Milano e a Roma, molti i presidi e le assemblee.
La CUB Scuola diffonderà a breve un manuale di resistenza al degrado della scuola pubblica che darà indicazioni per il rifiuto di ogni attività non contrattualmente prevista (gite, adozioni dei libri di testo, commissioni, straordinario ecc.).
Molte scuole prepareranno nei prossimi giorni iniziative autonome, occupazioni, scioperi, presidi.
Il prossimo appuntamento di forte protesta si terrà il 28 ottobre in occasione della visita a Torino della Gelmini: la CUB Scuola continuerà a sostenere questo movimento che sta ponendo le condizioni per battere la politica scolastica del governo e del padronato.
Per la CUB Scuola
Il Coordinatore Nazionale
Cosimo Scarinzi