27 ottobre. Riusciti sciopero e manifestazione. Scrima: "Ancora una Finanziaria anoressica per la scuola"
Lo sciopero e la manifestazione di oggi sono la prima risposta ad una Finanziaria che nega le risorse per il rinnovo del contratto 2008-2009 per il personale della scuola, privandolo così del legittimo e sacrosanto diritto ad avere riconosciuto il loro impegno e le loro professionalità.
Una scuola a cui si continua a chiedere sempre di più in termini di impegno e responsabilità ma alla quale si negano risorse umane e finanziarie.
Prevedere, poi, 8 euro di aumento contrattuale per i prossimi due anni è soltanto provocatorio e offensivo: altro che questione salariale denunciata dal Governatore della Banca d'Italia, Draghi.
Con questa Finanziaria, inoltre, si tagliano ancora gli organici, mettendo seriamente a rischio l'esercizio del diritto allo studio.
La scuola pubblica statale è sempre più oggetto di una bulimia di richieste e aspettative e vittima di una anoressia di cure e attenzioni.
Il Governo si dimostra, così, incoerente e inaffidabile rispetto agli impegni assunti con l'"Intesa sulla Conoscenza", sottoscritta con le Organizzazioni Sindacali per rilanciare e valorizzare quantitivamente e qualitativamente il nostro sistema di istruzione e formazione.
Se questo Paese vuole partecipare e vincere la competitività con altri Paesi, in termini di crescita e sviluppo, deve attivare una politica che guardi alla scuola non come luogo di spesa ma di investimento economico, sociale e culturale.
Roma, 27 ottobre 2007
Francesco Scrima, Segretario Generale CISL Scuola