di edscuola » 3 luglio 2008, 16:33
Mobilitazione IX ciclo SSIS: imprecise le risposte del Sottosegretario MIUR alle interrogazioni proposte su X ciclo e reclutamento proposte dagli on. Grimoldi e Russo
Dire che il numero degli 12.839 posti del X ciclo sia determinato esclusivamente dalla capacità ricettiva degli Atenei, significa prendere in giro gli aspiranti specializzandi perchè il Decreto del 7 maggio 2008 è stato firmato dal Ministro Mussi allo stesso modo dei precedenti, non in virtù del Dlgs. 227/2005 già abolito o degli articoli 3 e 5 della Legge 53/2003 che riguardano la nuova formazione iniziale mai entrata in vigore, eppure fotocopia del sistema di formazione delle SSIS, ma in attuazione dell’art. 3, comma 2, lettere a) b) e c) della Legge n. 264/99 (ripresa dagli art. 3 e 5 della Legge 53/2003) e dalla Legge 341/1990, secondo gli stessi criteri sottoscritti dal ministro Moratti per i cicli SSIS precedenti.
Il numero programmato dovebbre essere legato al reclutamento, come un Ordine del Giorno del Senato e della Camera proprio in sede di approvazione del Dlgs. 227/2005 ha chiesto, invano, al Governo e spetta proprio al MIUR e non alle Università risolvere il problema del precariato dei sissini aggravato dalla penalizzazione dei punteggi avvenuta con la Legge 143/2004. Nella scorsa legislatura si accusò il ministro Fioroni di aver chiuso le graduatorie lasciando gli 11.830 specializzandi del IX ciclo fuori dal reclutamento e dalle supplenze, sebbene il Decreto del 12 luglio 2007 ne attestaste il fabbisogno per le Scuole e un Ordine del giorno Senato impegnasse il Governo a risolvere il problema del precariato sissino e a inserire gli specializzandi nelle graduatorie.
Le risposte alle interrogazioni parlamentari dovrebbero chiarire lo status questionis e non sviare o confondere il problema.
Per questo, invitiamo i Parlamentari a chiedere al Ministro Gelmini cosa voglia fare chiaramente per inserire gli specializzandi del IX ciclo nelle graduatorie e ci impegniamo fin da adesso a organizzare un sit-in per il giorno della discussione. Forse la presenza degli specializzandi ricorderà al Ministro che sono state formati per andare ad insegnare e non per essere ingannati dallo Stato. Noi non molliamo.