CISAL: Comunicato 17 giugno 2008

[edscuola]

Protesta CISAL presso l'ARAN: accolte le richieste del sindacato
“Vile aggressione al Segretario Generale Della Confederazione Francesco Cavallaro.”

Si è conclusa da poche ore la grande giornata di protesta della Cisal di fronte all’Aran (agenzia per la contrattazione nel pubblico impiego). La CISAL ha organizzato la manifestazione per protestare contro gravi irregolarità che si stanno verificando presso l’Agenzia, che vorrebbe escludere alcune federazioni della CISAL dai prossimi contratti. Tale determinazione, tuttavia, non tiene conto della effettiva rappresentatività di queste federazioni, la cui esclusione, pertanto, si palesa illegittima. Nel corso della mattinata doveva tenersi una riunione del Comitato Paritetico per la rappresentatività, ma la stessa è slittata tra polemiche ed incidenti: infatti è stato impedito al Segretario Generale della CISAL di entrare nella sala dove dovevano tenersi i lavori. Nei giorni scorsi la CISAL ha ripetutamente denunciato che l’ARAN è egemonizzata da alcuni funzionari che dovrebbero essere immediatamente allontanati in quanto incompatibili con l’incarico che rivestono.
In questo scenario è forte il rischio che le scelte siano condizionate per favorire qualche sigla a discapito di altre.All’ARAN manca ogni forma di trasparenza. Viene negato l’accesso ai dati e non c’è alcuna reale certezza che la certificazione dei dati su cui viene riconosciuta la rappresentatività sindacale venga effettuata in modo imparziale. Da qui la protesta vivace e democratica, che si è fatta sempre più forte. Una parte dei trecento lavoratori si sono asserragliati negli uffici dell’Aran per contestare appunto “gli atteggiamenti persecutori dell’Aran nei confronti della Cisal. L’iniziativa ha portato ad una sospensione dei lavori del comitato. La delegazione della Cisal è stata ricevuta dal direttore generale della funzione pubblica, dall’incontro è partorita l’immediata sospensione temporanea della circolare discriminatoria dell’Aran.