DELUSI DAL GOVERNO, DELUSI DAL SINDACATO
I CIP, Comitati Insegnanti Precari, ritengono deludente sotto ogni punto di vista l'incontro, rivelatosi interlocutorio e privo di sostanza, tra il Ministro della scuola Gelmini e i sindacati di categoria. L'ennesimo Ministro preposto a governare la scuola italiana, sempre meno pubblica, ancora una volta propone una visione della scuola intesa come semplice spesa da tagliare: meno risorse, meno classi, meno cattedre, meno tempo scuola e diritti, tutti numeri caratterizzati dal segno meno e passati sulla pelle dei precari in quest’ultimi anni. Le cifre contrassegnate dal segno più hanno abbassato la qualità della scuola pubblica: più alunni per classe, più ore per singolo docente, più precarietà. Ancora una volta sulle attese e le aspettative legittime dei precari si perpetra una politica miope e di basso profilo. Deludenti sono stati anche alcuni sindacati di categoria, certi addirittura scandalosi nelle proprie proposte, che travalicano il limite della difesa dei diritti dei lavoratori, per sconfinare in veri e propri suggerimenti di politica scolastica. Le richieste dei CIP rimangono quelle di sempre: pieno rispetto del piano triennale di assunzioni determinato nella finanziaria 2007 in 150mila posti totali; assunzione di tutti i precari presenti nelle graduatorie sino al loro esaurimento e su tutti i posti disponibili.
Roma, 13 giugno 2008
CIP - Direttivo Nazionale