STIPENDI: IL MINISTRO SPIEGHI COME REPERIRÁ I FONDI PER GLI AUMENTI
“Apprezziamo le dichiarazioni del ministro Gelmini riguardo la necessità di aumentare gli stipendi dei docenti per portarli ai livelli retributivi dell’Ocse, ma vogliamo sapere come il dicastero intende reperire i fondi necessari, visto che la scuola italiana sta vivendo una stagione di pesantissimi tagli stabiliti dall’ultima legge Finanziaria”.
Così il coordinatore nazionale della Gilda degli Insegnanti, Rino Di Meglio, commenta le affermazioni pronunciate dal ministro dell’Istruzione, Università e Ricerca, Mariastella Gelmini, durante il suo intervento alla commissione Istruzione della Camera.
“Tanti ministri in passato, da De Mauro alla Moratti, hanno promesso innalzamenti delle retribuzioni, ma alle parole non sono mai seguiti i fatti. Basti pensare – sottolinea Di Meglio – che stiamo ancora aspettando il piano degli investimenti annunciato dalla Moratti”.
Pur riconoscendo che la responsabilità non è attribuibile all’attuale Governo, il coordinatore nazionale della Gilda evidenzia “la grave crisi in cui versa il sistema scolastico italiano, testimoniato soprattutto dai tagli delle classi e dall’aumento degli alunni, ma anche dalla mancanza di risorse per rinnovare il contratto scaduto”.
Per quanto riguarda, invece, la questione del merito sollevata dal ministro Gelmini, Di Meglio si dichiara “disponibile a parlarne, ma solo a condizione che la valutazione cominci dai dirigenti scolastici”.