CISL Scuola Bari: Comunicato 9 giugno 2008

Rassegna Stampa e News su Scuola e Sindacato

CISL Scuola Bari: Comunicato 9 giugno 2008

Messaggiodi edscuola » 10 giugno 2008, 9:37

10 giugno ultimo giorno di scuola in Puglia e a Bari: la Cisl Scuola di Bari convoca Rsu e delegati a Riva del Sole , Giovinazzo per discutere e analizzare i problemi e le novità introdotte nell'ultimo anno scolastico e per delineare uno scenario politico -sindacale a sostegno dei lavoratori della formazione e dell' istruzione pubblica statale.

“La scuola non deve essere terreno di caccia ma settore di investimenti e programmazione per costruire un nuovo Patto sociale strategico per lo sviluppo del Paese.”, una citazione interessante del Segr. Naz. Scrima, per affrontare con i colleghi rappresentanti sindacali Cisl Scuola , le grosse questioni che non saranno sepolte dalla tranquillità vacanziera ma che anzi si arricchiranno di dibattito e di opportunità se , come è stato preannunciato, la finanziaria del Governo Berlusconi , sarà predisposta con largo anticipo.
Un' occasione ideale per fare la verifica dello stato dell'arte con più di 400 dirigenti sindacali che discuteranno per l'intera giornata a Giovinazzo , presso l'Hotel Riva del Sole , di livelli contrattuali , organici, nuove professionalità , debiti e di meritocrazia.
Difatti, con il 10 giugno, le scuole chiudono ufficialmente i battenti alla frequenza dei ragazzi e cominciano il lavoro di predisposizione delle verifiche e delle operazioni propedeutiche agli esami.
I nodi del comparto scuola sono confermati:
c’è l’impasse che riguarda il rinnovo del secondo biennio economico del contratto che non ha la copertura finanziaria;
c’è il problema degli organici con la nostra regione in attesa dell'ennesimo taglio che ridurrà altri 423 posti il nostro organico di fatto, con gravissime conseguenze per la formazione di classi e corsi serali oltreché per la garanzia del sostegno ai disabili;
c’è il nodo cruciale della mancata immissione in ruolo dei precari che erano stati programmati (50 mila docenti e 20 mila Ata) dal ministro Fioroni, oggi ancora più dolorosa se si immagina la voglia di alcuni ministri di licenziare più che assumere , i posti vacanti sono tanti e potrebbero essere assunti più di 1000 docenti solo nella nostra Provincia ;
c' e la gestione di circa centomila domande per l'inserimento nelle graduatorie del personale ATA , miraggio senza speranza per tantissimi che sperano in una supplenza come collaboratore scolastico con gravi effetti per il servizio di segreteria e sull'ordinario avvio dell'anno scolastico;( lo scorso anno sono stati assegnate supplenze anche di pochi giorni per circa 400 collaboratori scolastici)
c’è l’emergenza del futuro della nostra scuola che viene strattonata tra ipotetici e reali disegni di legge a firma del Ministro Gelmini e della Presidente della Commissione Cultura Aprea , con effetti deleteri su stato giuridico , rappresentanza sindacale e albo professionale e..........valutazione -merito.
Il tutto sullo sfondo di un forte disagio espresso dal personale che fatica a sentirsi tranquillo mentre ministri, come il responsabile della Funzione pubblica, Renato Brunetta, innescano campagne di ”stigmatizzazione”e ”criminalizzazione” del personale della pubblica amministrazione.
Anche noi siamo per un’efficienza e una qualità della macchina statale, è nostro interesse ma un conto è migliorare gli standard delle prestazioni, un altro è mettere all’indice un settore fondamentale che presta servizi essenziali per il cittadino, come la scuola, la sanità, la sicurezza.
Non saremo mai i difensori dei fannulloni o degli incompetenti che non vogliono imparare ma saremo sempre attenti che siano perseguiti e colpiti anche dalla magistratura solo quanti non lavorano e non vogliono farlo senza additare l'intera categoria .
La Cisl Scuola sa che i prossimi mesi saranno molto delicati: si rischia uno scontro duro, ha dichiarato Scrima nell'ultima assemblea nazionale ma ”non ci sottrarremo perché il confronto fa parte del nostro dna e della forza che ci viene dagli iscritti che ci scelgono non perché siamo una casta, come dice qualcuno, ma perché tuteliamo diritti”.
Il sindacato si deve attrezzare al nuovo scenario, del resto il clima politico è cambiato, le elezioni hanno disegnato un’Italia con una maggioranza molto forte, con un’estrema semplificazione politica e con la tentazione di alcuni settori della maggioranza a prendere le decisioni più per decreto che per effetto del confronto con le parti sociali.
Ci sono segnali problematici che domani saranno affrontati con i colleghi; difatti nella nostra provincia , sono emerse grosse difficoltà di gestione e di organizzazione del servizio scolastico a causa dei tagli che già lo scorso anno sono stati inflitti e la nostra preoccupazione è ancora più aggravata dalla nuova circolare che il Ministro ha pubblicato senza nemmeno un minimo di confronto con le O.O.S.S.
Alle questioni relative al personale e alla loro occupazione corrisponde la necessità di promuovere una nuova capacità della scuola di rendere visibile e credibile il lavoro svolto ; se si vuole percorrere un itinerario rivolto alla costruzione di un bilancio sociale del territorio, la scuola e i suoi operatori dovranno aprire e interagire utilizzando tutti gli strumenti a disposizione.
Una sezione dell'incontro, quindi , sarà rivolta alla gestione delle risorse e alla progettazione dei finanziamenti europei che rivestono nelle 349 scuole della Provincia di Bari , un' importanza cruciale per ampliare l'offerta formativa e garantire ai nostri ragazzi pari opportunità , in quanto cittadini di questa Nazione nonché speranza del nostro futuro.

SEGR. GEN . PROV. CISL SCUOLA MADDALENA GISSI
edscuola
Site Admin
 
Messaggi: 19822
Iscritto il: 3 ottobre 2007, 11:30

Torna a Educazione&Scuola© - Rassegna Sindacale

Chi c’è in linea

Visitano il forum: Nessuno e 13 ospiti