Emergenza scuola - Emergenza matematica
Come è noto, si pone oggi in Italia un "problema scuola": qualità e strutture non all´altezza di un Paese avanzato, demotivazione di insegnanti e studenti e fenomeni degenerativi. Tutto ciò non può tuttavia oscurare il fatto che la scuola è anche luogo positivo di convivenza, di costruzione di legami sociali, di educazione e formazione che continua ogni giorno.
Parte del "problema scuola" risiede anche nella scarsa attenzione dei media sui processi reali - i contenuti, i metodi, le pratiche - di un complesso sistema che coinvolge tutti i cittadini, almeno dai 5 ai 19 anni, nel periodo di vita in cui si formano convinzioni, conoscenze e competenze fondamentali.
Nell´ambito di tale emergenza, si pone un problema particolare: quello della formazione scientifica, e di quella matematica in particolare, che vede l´Italia scivolare verso gli ultimi posti in tutte le indagini internazionali su tali temi, con allarmanti disomogeneità territoriali.
Per far fronte a tale situazione è necessario coinvolgere chi direttamente opera nel settore: gli insegnanti in primo luogo, a tutti i livelli, dall´università alla scuola primaria: maestri, formatori, universitari, insegnanti di scuola, ...
Anche per questi motivi si è da poco costituita Animat (Associazione nazionale degli insegnanti di matematica), che con questo comunicato si presenta e mette a disposizione la sua competenza come fonte di informazione collettiva, affidabile e competente.
Si è alla vigilia di due importanti appuntamenti, che riguardano migliaia di famiglie italiane:
-) il 17 giugno, tutti gli studenti che termineranno il primo ciclo (esame di terza media) saranno sottoposti a una prova nazionale (a cura dell´INVALSI, l´istituto di valutazione del sistema istruttivo) che riguarderà l´italiano e la matematica. E´ la prima volta che ciò
avviene: per tale motivo abbiamo attivato un Osservatorio che, per quanto riguarda la matematica, monitorerà le prove, ne valuterà la coerenza con gli obiettivi relativi all´obbligo scolastico, testimonierà, con occhio esperto, le reazioni di studenti, famiglie e insegnanti (vedi nota 2).
-) il 19 giugno, si svolgerà la prova scritta di matematica nei Licei scientifici. Riguarderà circa il 20% della popolazione dei maturandi, ma ha una importanza particolare perché dal Liceo Scientifico proverrà la maggioranza di coloro che si iscriveranno a facoltà scientifiche e, ancor più, la maggioranza di coloro che poi insegneranno materie scientifiche. Anche su questa prova, sulle sue modalità e contenuti, abbiamo attivato un Osservatorio che potrà essere utile come fonte di informazioni esperte (vedi nota 1).
Roma, 9 giugno 2008
Il Presidente di Animat
Walter Maraschini