A.Ge.: ENTRO MAGGIO LA SCELTA DEI LIBRI DI TESTO

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A.Ge.: ENTRO MAGGIO LA SCELTA DEI LIBRI DI TESTO

Messaggiodi edscuola » 9 maggio 2008, 13:36

ENTRO MAGGIO LA SCELTA DEI LIBRI DI TESTO:
SU QUALITÀ, COSTI, PESO È NECESSARIO IL DIALOGO TRA GENITORI E SCUOLA.

Come ogni anno, in questi giorni serpeggia fra i genitori un certo disagio: essi sono chiamati, secondo le norme vigenti (art. 7 DLvo 297/94), a contribuire alla scelta dei libri di testo per i loro figli.
Molti genitori, ma anche molti insegnanti, sperimentano una ritualità percepita come inutile, a fronte di decisioni spesso già prese, sulle quali è difficile esprimere pareri, rispettando nel contempo le competenze dei diversi organi chiamati in causa.
L’Associazione Italiana Genitori (A.Ge.), presente nella scuola fin dai primi passi degli organi collegiali, intende offrire alcune considerazioni che aggiungano sostanza alla forma, così che le indicazioni normative divengano occasione di confronto e crescita nella scuola.
Ricordiamo, inoltre, che l’abbondante produzione di circolari e decreti ministeriali pone in evidenza l’importanza dell’argomento, sempre sottolineando l’obbligatorietà della consultazione dei genitori.
Fra questi testi segnaliamo, per la chiarezza, la C.M. 763/1996, laddove suggerisce che i libri di testo siano adottati sulla base di “specifici indicatori quali: l'organicità della presentazione della disciplina; la correlazione tra gli argomenti trattati e le reali possibilità di apprendimento; l'interdipendenza tra stile espositivo ed età degli studenti; la corretta impostazione sul piano scientifico ed epistemologico degli argomenti trattati; l'idoneità a promuovere il senso della ricerca e a sollecitare l'acquisizione di un personale metodo di studio; l'attenzione ai contenuti formativi essenziali; l'assenza di stereotipi legati ai ruoli tradizionali dell'uomo e della donna; la tutela della pubblicità ingannevole; la snellezza; il peso e l'economicità.”

I GENITORI SONO ATTENTI ALLA PROPOSTA DI LIBRI DI QUALITÀ

Poiché i libri sono importanti veicoli di idee, sono uno strumento rilevante per l’apprendimento e influiscono sui comportamenti, invitiamo i genitori ad essere consapevoli e attivi nella fase di valutazione e adozione del libro di testo, per una crescita sana e completa dei figli.
Vengano adottati, dunque, testi che abbiano ottenuto un giudizio critico favorevole, che rispondano a requisiti di obiettività, attenti alle diverse dimensioni della persona e della storia umana (fisica, intellettiva, culturale, relazionale, spirituale…).
Riceviamo molte segnalazioni di “didattica per fotocopie e schede”, sovente utilizzate per integrare o sostituire il libro di testo: libri di qualità sono libri utili, fruibili e comprensibili.
Libri di qualità, infine, sono libri che, oltre la sola manualistica, stimolano alla lettura autonoma, alla ricerca, alla passione per il sapere, dunque perdurano oltre il tempo della scuola.

I GENITORI SONO ATTENTI AI COSTI

Da tempo, in modo ricorrente, torna la polemica relativa al costo dei libri di testo: non è pensabile aspettare l’inizio dell’anno scolastico per gridare allo scandalo, come avviene puntualmente a settembre, quando i libri sono scelti a maggio. Auspichiamo un dibattito sulla possibilità di sconti fiscali per le spese sostenute in acquisto dei libri di testo.
Riconosciamo, nel contempo, che da parte degli editori qualche primo segnale di attenzione sta giungendo. In attesa di frutti significativi vogliamo qui ricordare che
- Il Ministero ha fissato i limiti massimi di spesa complessiva annua che l’intero consiglio di classe è tenuto a rispettare: per la scuola secondaria di primo grado sono stabiliti con D.M. 8/2008 nella cifra di € 286,00 per la prima media, di € 111,00 per la seconda media; € 127,00 per la terza media; per la prima volta sono fissati limiti massimi di spesa per l’a.s. 2008/2009 anche nelle scuole secondarie superiori (D.M. 28/2008), determinati per indirizzi, con un tetto di euro 320,00 nella prima classe del liceo classico. Segnaliamo che, spesso, in ogni ordine di scuola i limiti sono aggirati con il “consiglio” nel corso d’anno di ulteriori acquisti, sui quali i docenti effettuano verifiche e valutazione.
- sono da incentivare, attraverso l’associazionismo dei genitori, tutte le forme di acquisto collettivo, che consente l’accesso a forme di sconto e rateizzazione.
- apprezziamo gli sforzi, stimolati dalle direttive europee, volti alla regolamentazione del comodato d’uso, oggi possibile anche a seguito di accordi con gli autori e gli editori (si vedano il contratto collettivo del giugno 2006 stipulato fra sindacati degli autori e società di noleggio e, inoltre, le recenti ulteriori aperture avanzate da case editrici presso l’Autority della Concorrenza e il Mercato) . Esprimiamo la massima disponibilità al confronto con autori ed editori, per promuovere azioni che, nella piena legalità e nel rispetto del diritto d’autore, consentano l’accesso ai libri di testo a tutte le famiglie, abbattendo in modo significativo i costi, anche con il sostegno degli enti locali.
- sono altresì interessanti, per una riduzione dei costi, le produzioni di e-book, libri in formato elettronico su cd rom e aggiornabili on line. A fronte di indubbi pregi anche dovuti al continuo aggiornamento e alla realizzazione di community di insegnanti e autori, dobbiamo rilevare che la fruibilità di tali strumenti è ancora assai limitata, in assenza di computer in tutte le aule e di concreti incentivi all’acquisto di computer in tutte le famiglie.
I GENITORI SONO ATTENTI ALLA SALUTE DEI FIGLI: IL PESO DEI LIBRI
Il Consiglio superiore di Sanità ha raccomandato che il peso dello zaino non superi il 10% del peso corporeo (il 15% per i più grandi); vi sono, in proposito, impegni sottoscritti dall’Associazione degli Editori. Recentemente un giudice ha condannato l’Amministrazione scolastica al risarcimento dei danni per lesioni alla schiena di un ragazzo di prima media, a Reggio Calabria.
L’argomento è, però, ancora sottovalutato nella scuola italiana: l’A.Ge. da tempo è impegnata anche in questo settore, e sta raccogliendo buone pratiche diffuse nelle scuole per una possibile soluzione a un problema che coinvolge gli editori, le famiglie, l’organizzazione della didattica stessa.
VERSO UNA CERTIFICAZIONE DI QUALITÀ ANCHE PER IL LIBRO DI TESTO?

Poiché sono già ben definiti molti indicatori di valutazione, è possibile realizzare, grazie agli Istituti esistenti nella scuola italiana (INVALSI, Agenzia nazionale per lo Sviluppo dell’Autonomia della Scuola), una sorta di certificazione di qualità dei libri di testo? Non può forse essere utile validare e diffondere strumenti (questionari, test, etc. già utilizzati in alcune scuole) che coinvolgono attivamente i genitori e gli studenti stessi nel processo di scelta dei libri di testo e nella verifica dopo l’uso?

ASSOCIAZIONE ITALIANA GENITORI

La Commissione scuola

Il Presidente nazionale
Davide Guarneri

Roma, 8 maggio 2008
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