UIL-Scuola Lombardia: Comunicato 23 aprile 2008

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UIL-Scuola Lombardia: Comunicato 23 aprile 2008

Messaggiodi edscuola » 23 aprile 2008, 12:47

RIVENDICHIAMO IL DIRITTO ALLA STABILIZZAZIONE DEI PRECARI “REITERATI”

Bisogna pressare sul governo uscente affinché emani il decreto sulle assunzioni in ruolo per l’anno scolastico 2008-09 previste dalle finanziarie per il 2007 e 2008.
La UIL-Scuola Lombardia ritiene sia necessario, nell’immediato, rimettere al centro delle richieste sindacali la rivendicazione dell’emanazione del decreto per l’immissione in ruolo già prevista per 50 mila docenti e per almeno 10 mila ATA, nonchè della stabilizzazione al 70% dei docenti di sostegno.
Si tratta di un atto amministrativo, già coperto finanziariamente, necessario per dare un’adeguata risposta ad un diritto atteso dai precari della scuola che da anni prestano servizio su posti vacanti con contratti reiterati annualmente: a parere della UIL-Scuola Lombardia è un atto dovuto del governo uscente!
E’ urgente porre la giusta attenzione all’istruzione e alla formazione dei giovani, e ciò non può prescindere dalla stabilizzazione dei precari, siano essi docenti che personale ATA! .

I dati relativi alle immissioni in ruolo per l’anno 2007/08 in Lombardia sono stati: 7310 docenti e 1627 ATA.
A fronte di una disponibilità organica attuale di oltre 10.000 posti di docenti e di oltre 8.000 posti ATA in Lombardia, la rivendicazione di assunzioni in ruolo per l’anno scolastico 2008/09 pari almeno a quella dell’anno precedente non può essere disattesa dal governo uscente che, col varo delle ultime 2 finanziarie, deve esserne il garante!
I tempi tecnici sono brevi e un colpo di spugna sulla partita o una decurtazione dei posti già previsti per le immissioni in ruolo, produrrebbe rabbia e ulteriore disaffezione dei precari con ripercussioni sulla stessa qualità dell’insegnamento e dei servizi che la scuola deve offrire.
Il Paese sta attraversando sicuramente un momento difficile per il complesso di problemi economici e sociali da affrontare; accanto a questi, e a nostro parere tra tutti, prioritariamente, deve affrontare quello per una scuola messa in grado di essere all’altezza del suo compito che è quello della formazione civile e culturale dei propri cittadini, presupposto per la vera crescita e per il futuro del Paese stesso.
Se permane l’alto numero di posti vacanti e si continua a conferire incarichi annuali, il primo danno che si compie è nei confronti degli alunni che continueranno ad essere vittime ogni anno del carosello di insegnanti precari.
L’attuale governo deve confermare gli impegni assunti ed emanare immediatamente il decreto per le immissioni in ruolo di insegnanti e personale ATA; il nuovo governo che si insedierà nelle prossime settimane dovrà proseguire con l’emanazione di un decreto che, nell’ottica della stabilizzazione dei precari, preveda incarichi pluriennali e non più annuali per la copertura degli altri posti che comunque rimarrebbero vacanti!
Il percorso in tale direzione darebbe novo slancio alla scuola pubblica per la quale verrebbe finalmente garantita quella continuità necessaria per ottenere risultati di qualità con piani annuali certi di immissioni in ruolo e con incarichi pluriennali sugli ulteriori posti vacanti!
edscuola
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