L'eccellente riuscita dello sciopero e della manifestazione di oggi dimostra che i lavoratori della scuola hanno perfettamente compreso che il recente passo indietro del governo rispetto al prolungamento coatto dell'orario di insegnamento frontale è un vero e proprio gioco delle tre tavolette.
Infatti scontiamo nuovi tagli all'organico, all'innovazione, alle retribuzioni dei docenti. È quindi evidente la necessità di proseguire la mobilitazione per retribuzioni dignitose, diritto ad un lavoro stabile, difesa della scuola pubblica.
Un importante risultato è stato il fatto che un corteo unitario di insegnanti e studenti ha percorso la città e che colleghi e colleghe degli Insegnanti Arrabbiati e della CUB ma anche aderenti ad altri sindacati hanno sfilato pacificamente assieme in molte migliaia e sulle medesime rivendicazioni.
Ancora una volta rileviamo che da parte dei media non sempre si presta attenzione che crediamo meriterebbe alla mobilitazione ed al protagonismo degli insegnanti forse perché le continue esternazioni del Ministro distraggono l'attenzione dai problemi reali della scuola. Speriamo che la mobilitazione di oggi contribuisca a cambiare in meglio questa situazione.
La CUB Scuola Università e Ricerca sulla base di quest'eccellente risultato rilancia l'iniziativa per lo sviluppo della mobilitazione nelle scuole, per il blocco di tutte le attività non di insegnamento e, nei prossimo giorni, organizzerà assemblee, presidi, manifestazioni a partire da quelle in occasione delle prossime visite del Ministro Profumo.
Per la CUB Scuola Università e Ricerca
Cosimo Scarinzi